Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Tour Individuale
10 notti e 11 giorni
Delhi
Kolkata
Il treno per Darjeeling, un viaggio in una regione incantata dell’Himalaya. Dalla frenesia ed i contrasti della vecchia capitale che ostenta orgogliosa il suo passato coloniale alle piantagioni di tè di Kalimpong e Darjeeling al Sikkim, un piccolo reame Himalayano circondato da alte montagne e ai piedi del Kangchendzonga, la montagna sacra e terza cima del mondo, immerso in una natura magnifica fra infinite varietà botaniche tra cui orchidee e foreste di rododendri.
Migliore stagione: ottobre/novembre – metà Marzo/Maggio (peak season)
Da novembre si può trovare la neve e le temperature sono rigide
Giorno 1
Arrivo a Delhi
Arrivo a Delhi dopo aver svolto le attività doganali e ritirato i bagagli un ns. assistente vi attenderà per il trasferimento in Hotel ed assistervi alle operazioni di check-in.
Si prosegue per una visita di Birla House o Gandhi Smriti Museum, il museo nell’abitazione in cui il mahatma passò gli ultimi giorni di vita e dove venne barbaramente ucciso. Seguirà la Vita del Lotus Temple e dell’Akshardham temple.
Il Lotus Temple dalla caratteristica forma di fiore di loto rappresenta il principio dell’unicità del genere umano. Persone di ogni razza, religione e nazionalità sono accolte per pregare e meditare all’interno dei suoi recinti. È un centro collettivo della società che promuove un affetto cordiale, dove tutti sono abbracciati come uguali. Questo edificio è dedicato all’unico Dio, il Creatore di tutta l’umanità e dell’intero universo. Gli scritti della Fede bahá’í sostengono che Dio è inconoscibile nella sua essenza e che nel corso dei secoli ha inviato una successione di Messaggeri divini, Avatar o Manifestazioni di Dio, per educare e guidare l’umanità.
Il tempio di Akshardham, o complesso di Swaminarayan Akshardham, a Delhi, è un tempio di nuova realizzazione che è la quintessenza della cultura, dell’architettura e della spiritualità indiana. Il tempio è dedicato a Swaminarayan, yogi indiano e anima spirituale esistita nel XVIII secolo. Considerato il più grande tempio indù del mondo dal Guinness World Record, l’Akshardham di Delhi è noto per la sua bellezza estetica, le mostre uniche, il campus esteso e la tranquillità.
Giorno 2
Delhi – volo – Bagdogra – Kalimpong (30km – 1h)
Trasferimento al terminal domestico per il volo per Bagdogra. Trasferimento in auto a Kalimpong. Nel pomeriggio visita al monastero di Zang Dog Palri Fo-Brang, situato sulla Durpin hill (1372mt) e successivamente ad uno dei vivai per i quali Kalimpong è famosa. L’industria vivaistica della città è infatti tra le più importanti dell’India.
Giorno 3
Kalimpong – Gangtok (via Rumtek Monastery/Lingdum Monastery)
Trasferimento a Gangtok, risalendo verdeggianti vallate e coltivazioni di tè. Si entra nello stato del Sikkim e si raggiunge la minuscola capitale situata scenograficamente sulla cima di una collina. Durante il percorso visita al monastero di Rumtek e al tempio di Lingdum. Arrivo e sistemazione a Ganktok.
Giorno 4
Gangtok (Escursione a Phodong e Labrang))
Partendo da Gangtok è prevista l’escursione ai monasteri di uno dei più bei monasteri del paese, dagli antichi dipinti e a quello di Labrang situato in magnifica posizione. Ritorno a Gangtok. Pernottamento.
Giorno 5
Gangtok – Pelling (116km – 4h)
In mattinata trasferimento per Pelling e visita del monastero di Pemayangtse (2085mt.), uno dei più antichi ed importanti monasteri del Sikkim, fondato nel 1705 e costruito per i monaci dai puri lineamenti tibetani “ta-tshang”. Lo scenario di montagne innevate intorno al monastero è affascinante e aggiunge un’ulteriore attrattiva alla visita in questo luogo
Giorno 6
Pelling – Darjeeling (73km – 3h)
Si lascia il Sikkim per raggiungere Darjeeling. Durante il tragitto visita al Pemayangtse monastery (2085mt.) fondato nel 1705 è uno dei più antichi ed importanti monasteri Tibetani nel territorio Indiano. Dopo la visita si entra nello stato del Bengala Occidentale, ad accogliervi la perla delle hill station, Darjeeling ai piedi di ripide montagne e verdeggianti piantagioni di tè.
Giorno 7
Darjeeling
Nella prima mattinata, escursione alla Tiger hill per ammirare l’alba sul Kangchendzonga (mt. 8598) e al monastero di Ghum (Yiga Choling). Più tardi alle 09.15 è prevista l’escursione sul famoso Toy train (soggeto all’operatuvità), il trenino a vapore sulla linea a scartamento ridotto inserito dall’Unesco nella lista mondiale dei World Heritage che percorre giornalmente una tratta della Darjeeling Himalayan Railway. Pernottamento.
Il nome “Darjeeling” è l’unione di Dorje (“fulmine/diamante” in lingua tibetana) e ling (“luogo”): “terra dei fulmini.” Durante l’Impero Britannico, il clima temperato la rese una stazione turistica montana per gli occidentali, che sfuggivano così alle asfissianti estati delle pianure.
Darjeeling è internazionalmente nota per il suo tè nero e la Ferrovia Himalayana del Darjeeling, dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Le piantagioni di tè risalgono alla metà dell’Ottocento e sono una delle eredità inglesi. Gli imprenditori hanno sviluppato propri ibridi e originali tecniche di fermentazione delle foglie, dando origine a un tè tra i più apprezzati nel mondo, soprannominato “lo champagne dei tè”. La Ferrovia Himalayana, che collega la città con il fondovalle e le pianure resta una delle ultime ferrovie a vapore in servizio dell’India.
Darjeeling è situata tra i 1981 m e 2286 m sulla catena sub-himalayana Shiwalik. L’aspetto dell’orografia della zona assomiglia alla lettera Y, con Katapahar e Jalapahar alla base e i due bracci, che a partire dal centro di Darjeeling si dirigono uno verso nord-est per terminare a Lebong, mentre il ramo di nord-ovest tocca il St. Joseph’s College-North Point e termina presso Tukver Tea Estate.
Il Kanchenjunga 8591 m, terzo ottomila per altezza è tranquillamente osservabile, ma se si è fortunati con le condizioni meteorologiche si può arrivare a scorgere anche Everest 8848 m e Makalu, 8462 m, prima e quinta cima del pianeta.
Darjeeling è la città principale della sottozona di Sadar e il centro amministrativo dell’intero distretto. La maggior parte della regione, inclusa la stessa Darjeeling, è montagnosa. La composizione del suolo è roccioso di origine sedimentaria: arenaria e conglomerati sono dovuti alla solidificazione dei detriti prodotti dalla grande catena himalayana. Il suolo appare comunque sciolto e non trattenendo acqua non è considerato adatto all’agricoltura. Pendii ripidi e strati superficiali del terreno non compatti danno origine a frequenti smottamenti durante la stagione delle piogge monsoniche. Secondo l’Ufficio Indiano di Certificazione, Darjeeling è zona sismica di grado IV (su una scala a rischio crescente che va da I a V), prossima, secondo la teoria della tettonica a zolle, alla sutura tra la placca indiana e quella euroasiatica. Il rischio di terremoti è perciò elevato. La coltivazione del tè è molto diffusa. Tutto il distretto di Darjeeling è soggetto a deforestazione a causa della domanda crescente di legna da ardere e legname da costruzione. Anche l’inquinamento è un problema sempre più sentito. La vegetazione è composta sia da foreste di piante a foglia decidua, tipiche di un clima temperato, come pioppi, betulle, querce, olmi, sia da conifere sempreverdi da clima alpino, come abeti, pini, larici. Non sono rare le orchidee. Il giardino botanico “Lloyd” ospita le diverse specie, mentre lo zoo “Padmaja Naidu Himalayan Zoological Park” è dedicato alla tutela delle specie animali himalayane minacciate: leopardo delle nevi, panda rosso, goral, tigre siberiana, molte specie di uccelli.
Giorno 8
Darjeeling – Kurseong (30km – 1h)
Trasferimento verso Kurseong e tempo da dedicare a passeggiate fra le piantagioni di tè. Cena e pernottamento.
Kurseong è una suddivisione del distretto di Darjeeling. Nel 1835 è stato consegnato ai britannici dal re del Sikkim. Nato come piccolo villaggio poi ha guadagnato importanza quando il Darjeeling Himalayan Railway (DHR) – Toy Train- vi è stato esteso nell’agosto 1880.
Il nome Kurseong significa ‘Il luogo di orchidee bianche’, per le orchidee bianche che crescono in abbondanza in questa zona. La zona è anche ricca di splendidi giardini di tè, boschi e vegetazione sulle pendici collinari. Da alcune parti di Kalimpong, si ha una magnifica vista del Monte Kanchejunga, Kabru e Jannu, ed i fiumi serpeggianti di Teesta e Mahananda.
The Darjeeling Himalayan Railway, conosciuta anche come “Toy Train”, è una ferrovia a scartamento ridotto 2 ft (610 mm) che corre tra New Jalpaiguri e Darjeeling nello stato indiano del Bengala Occidentale. Costruita tra il 1879 e il 1881, la ferrovia si estende per circa 78 chilometri, dai circa 100 metri di quota di New Jalpaiguri a circa 2.200 metri di Darjeeling. Quattro moderne locomotive diesel gestiscono la maggior parte dei servizi di linea, tuttavia il servizio quotidiano Kurseong-Darjeeling e i treni turistici giornalieri da Darjeeling a Ghum (la stazione ferroviaria più alta dell’India) vengono gestiti dalle locomotive a vapore d’epoca, Classe B costruite dai coloni britannici. La ferrovia, insieme alla Nilgiri Mountain Railway e alla Kalka-Shimla Railway, è elencata come Patrimonio dell’Umanità.
Giorno 9
Kurseong – Bagdogra – Volo – Kolkata (38km – 1h)
Trasferimento all’aeroporto di Bagdogra per il volo su Kolkata una volta conosciuta come Calcutta la capitale del West Bengala. Arrivo trasferimento in albergo. Tempo libero a disposizione
Giorno 10
Kolkata (Calcutta)
Dopo colazione si procederà con la visita alla città: con la cattedrale di san Paolo, i quartieri coloniali, BBD Bagh, già Dalhousie square, la Old Court House Street e Fort Williams, la casa di Madre Teresa di Calcutta. Il coloratissimo mercato dei fiori di Mullik Ghat, dal quale si potrà osservare il famoso ponte di Howrah, sul fiume Hoogly, che si dice sia il ponte più trafficato al mondo. Pernottamento. Se lo si desidera in serata visita al Kalighat Kali Temple considerato uno dei 51 Shakti Peethas dell’India, dove si dice che le varie parti del corpo di Sati siano cadute, nel corso del Rudra Tandava di Shiva. Kalighat rappresenta il luogo in cui caddero le dita del piede destro di Dakshayani o Sati.
Lo spettacolo delle sue strade alberate a più corsie, gli enormi cartelloni pubblicitari dai colori vivaci, le centinaia di taxi gialli nel traffico dell’ora di punta, la gente indaffarata e sempre di corsa contrasta con i quartieri residenziali all’avanguardia, hotel e ristoranti di un lusso inimmaginabile, grattacieli residenziali hi-tech e le sedi delle più importanti compagnie automobilistiche, telefoniche, informatiche, bancarie, assicurative e commerciali mondiali. Accanto a tutto questo, ci sono i maestosi palazzi ottocenteschi che rievocano l’epoca della dominazione britannica. Nessuno può negare che Calcutta sia una città di grande carattere, vitalità e di grandi contrasti. Rientrare a casa e riaccendere la TV per farsi cullare dai suoi programmi non sarà più, per qualche giorno, la stessa cosa di prima. A quanti concordano con queste affermazioni dedichiamo questa guida.
Calcutta è il più grande polo industriale dell’India, fatto che attira i piccoli agricoltori degli stati indiani confinanti, moltissimi europei ed asiatici. La presenza di esuberante mano d’opera a basso costo stimolò dapprima l’ingordigia delle più ricche famiglie dell’India e in seguito quella di multinazionali operanti nel campo del farmaceutico che, prendendo a prestito una frase di Osho, potrebbero essere definite “nemiche dell’Umanità”, almeno da quanti hanno letto l’inquietante “Il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere” dello scrittore austriaco Klaus Werner-Lobo, edito in Italia da Newton Compton
Calcutta è anche la città dell’India in cui la tradizione britannica di epoca vittoriana è più viva che altrove. Gli esponenti della borghesia intellettuale e delle ricche famiglie di industriali affettano modi e stili esteriori di vita che sono spariti da un pezzo nell’odierna Inghilterra e che forse sopravvivono solo dietro i cancelli di Buckingham Palace.
Giorno 11
Kolkata (partenza)
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro.
• Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti
• All’arrivo Incontro e assistenza da parte di un ns. rappresentante
• Colazione giornaliera a buffet in hotel (eventuali cene in hotel e/o pranzi in hotel o ristoranti locali selezionati, con supplemento)
• Mezzo di trasporto: veicolo con aria condizionata per tutti i trasferimenti, visite, escursioni come da itinerario
• Tutte le visite menzionate nel programma
• Guida locale parlante italiano in dove disponibili altrimenti in inglese.
• Eventuale accompagnatore/guida parlante italiano per tutta la durata del viaggio con supplemento
• Biglietti del treno sulla Darjeeling Himalayan Railway da Darjeeling a Kurseong
• Costo degli ingressi ai monumenti come menzionato nel programma (01 visita)
• Costo del carburante, pedaggi, parcheggi, e assicurazione del veicolo
• Tutte le tasse generalmente applicabili
Il complesso del Taj Mahal è chiuso il Venerdì.
In generico, Check-in all’hotel: ore 14.00 – 15:00 / check-out : ore 11:00 – 12:00 .
-Check-in all’aeroporto domestico: 02 ore minimo prima della partenza
-Check-in all’aeroporto internazionale: 03 ore minimo prima della partenza
Il treno per Darjeeling 11 Giorni – 10 Notti
Il treno per Darjeeling, un viaggio in una regione incantata dell’Himalaya. Dalla frenesia ed i contrasti della vecchia capitale che ostenta orgogliosa il suo passato coloniale alle piantagioni di tè di Kalimpong e Darjeeling al Sikkim, un piccolo reame Himalayano circondato da alte montagne e ai piedi del Kangchendzonga, la montagna sacra e terza cima del mondo, immerso in una natura magnifica fra infinite varietà botaniche tra cui orchidee e foreste di rododendri.
Brahmaputra River Cruise 8 Giorni – 7 Notti
Brahmaputra River Cruise navigando il grande fiume del nord est che scorre nella regione dell’ Assam, che confina con il Bhutan, si visiterà Sibsagar, l’antica capitale dei re Ahom, l”isola di Majuli con le sue uniche comunità monastiche indù, famose per la loro danza. La fauna selvatica sarà protagonista poiché la crociera sosterà per delle visite al Kaziranga, dove gli avvistamenti del grande rinoceronte indiano sono garantiti.
Himalayan Queen 9 Giorni – 8 Notti
Himalayan Queen, un viaggio verso l’Himalaya che fa assaporare variegate sensazioni ed emozioni: dalle cerimonie religiose Hindu di Haridwar e Rishikesh alle atmosfere dell’era coloniale inglese, percorrendo la Kalka Shimla railway – Himalayan Queen. Proseguendo alle falde della grande catena montuosa si raggiunge la residenza dell’esiliato governo tibetano e del Dalai Lama a Dharamsala per poi terminare ad Amritsar ed il suo Tempio d’Oro, meta di pellegrinaggio per i Sikh di tutto il mondo.
Ladakh – La Via per ShangriLa 12 Giorni – 11 Notti
Picchi di selvagge montagne, desolati scenari di rocce dai colori incredibili, il corso del fiume Indo
che accarezza piccole oasi verdeggianti, la salita al Khardung-La, il passo stradale più alto al mondo, monasteri aggrappati alle montagne, la luce intensa e luminosa e lo sventolare gioioso di mille
bandiere di preghiera contro cieli di un blu infinito. questo è il Ladakh
Gopuram & Natura 12 Giorni – 11 Notti
Gopuram & Natura un tour nel sud dell’India coast to coast tra Tamil Nadu e Kerala. Partendo da Chennai nel Golfo di Begala si prosegue per Mahabalipuram Pondicherry Tanjaore Madurai Periyar Kumarakom le Backwaters fino ad arrivare a Cochin sulle sponde del Mare Arabico.
Nilgiri Route 9 Giorni – 8 Notti
Nilgiri Route un Tour tra Karnataka e Kerala partendo da Bangalore si visitano i templi di Shravanabelagola Belur Halebidu , si raggiunge Mysore e il suo splendido palzzo in stile indo saraceno. Si attraversano i Gathi occidentali percorrendo la Nilgiri Mountain Railway Line, per poi arrivare in Kerala e alla sue backwaters.
Imperi del Deccan 11 Giorni – 10 Notti
Imperi del Deccan – da Bangalore a Goa – Partendo dalla moderna Bangalore ci si addentra nelle campagna, orlata da favolosi templi in pietra, che fu impero delle dinastie Hoysala Chalukyas e Vijayanagara, fino ad arrivare alla vivace Goa rinomata per le spiagge e per l’architettura coloniale portoghese. Un breve volo vi porterà alla capitale del cinema indiano Mumbai, meta finale del viaggio.
Stone Flower 15 Giorni – 14 Notti
Stone Flower un viaggio nel Rajasthan desertico che oltre a toccare le principali località come Bikaner Jaisalmer Jodhpur Udaipur Jaipur, vi porta a scoprire località incantate dove sembra che il tempo si sia fermato.
Karma Flower 12 Giorni – 11 Notti
Un itinerario per visitare il Rajasthan nel suo intimo. Dopo un volo da Delhi a Jodhpur, ci si addentra nelle Aravalli Hills la catena montuosa che divide il Rajasthan in due distinte aree climatiche, il Nord desertico dal pianeggiante e verde sud dei grandi laghi. Si inizia con un tragitto in treno su una ferrovia a scartamento ridotto per poi raggiungere la tenuta di caccia di un Maharaja.
Marwari Flower 11 Giorni – 10 Notti
Marwari Flower un itinerario per visitare il Rajasthan e le sue perle nascoste. Dopo un volo da Delhi a Jodhpur, Si raggiunge Narlai soggiornando nella tenuta di caccia del rajah per un leopard safari. Un breve tragitto in treno su una ferrovia a scartamento ridotto vi farà gustare le zone rurali del Rajasthan.
Cross India 11 Giorni – 10 Notti
Cross India, attraversare l’India del nord da Ovest ad Est dal Punjab al West Bengala. Partendo da Amritsar per visitare il tempio d’oro il tempio più sacro alla religione Sikh e per assistere a “Beating the Retreat” proseguendo con la visita di Jaipur Agra e Varanasi, per arrivare infine a Kolkata (Calcutta) da dove si rientrerà.
Tiger Safari 13 Giorni – 12 Notti
Tiger Safari un tour alla ricerca del maestoso felino Indiano, nei parchi del Madhya Pradesh dove vi è maggior possibilità di incontrarlo, partendo da Delhi dopo aver vistato Delhi Jaipur Agra Orchha Khajuraho, si prosegue nei parchi Bandhavgarh e Kanha, con metà finale Mumbai.
Gujarat la culla del Mahatma 13 Giorni – 12 Notti
Gujarat la culla del Mahatma alla scoperta di uno dei più genuini stati indiani, che diede i natali a Gandhi e da dove partì la marcia sale. Paesaggi desertici, laghi di sale, natura, preziosi palazzi e templi, città coloniali e il parco dove vive l’ultima comunità di leone asiatico, è ciò che vi aspetta da un viaggio in Gujarat.
Lungo le rive dei Fiumi Sacri 14 Giorni – 13 Notti
Lungo le rive dei Fiumi Sacri. Ogni alba milioni di fedeli si bagnano nelle acque di questi fiumi. Seguiremo il cammino del Gange Yamuna Betwa Hooghly, visitando le città bagnate come Haridwar, Rishikesh, Mathura, Agra, Orchha, Allahabad, Varanasi e Kolkata.