Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Tour Individuale
8 notti e 9 giorni
Delhi
Amritsar
Himalayan Queen, un viaggio verso l’Himalaya che fa assaporare variegate sensazioni ed emozioni: dalle cerimonie religiose Hindu di Haridwar e Rishikesh alle atmosfere dell’era coloniale inglese, percorrendo la Kalka Shimla railway – Himalayan Queen. Proseguendo alle falde della grande catena montuosa si raggiunge la residenza dell’esiliato governo tibetano e del Dalai Lama a Dharamsala per poi terminare ad Amritsar ed il suo Tempio d’Oro, meta di pellegrinaggio per i Sikh di tutto il mondo.
Migliore stagione: ottobre/novembre – metà Marzo/Maggio (peak season)
Da novembre si può trovare la neve e le temperature sono rigide
Giorno 1
Arrivo a Delhi
Arrivo a Delhi dopo aver svolto le attività doganali e ritirato i bagagli un ns. assistente vi attenderà per il trasferimento in Hotel ed assistervi alle operazioni di check-in.
Si prosegue per una visita di Birla House o Gandhi Smriti Museum, il museo nell’abitazione in cui il mahatma passò gli ultimi giorni di vita e dove venne barbaramente ucciso. Seguirà la Vita del Lotus Temple e dell’Akshardham temple.
Il Lotus Temple dalla caratteristica forma di fiore di loto rappresenta il principio dell’unicità del genere umano. Persone di ogni razza, religione e nazionalità sono accolte per pregare e meditare all’interno dei suoi recinti. È un centro collettivo della società che promuove un affetto cordiale, dove tutti sono abbracciati come uguali. Questo edificio è dedicato all’unico Dio, il Creatore di tutta l’umanità e dell’intero universo. Gli scritti della Fede bahá’í sostengono che Dio è inconoscibile nella sua essenza e che nel corso dei secoli ha inviato una successione di Messaggeri divini, Avatar o Manifestazioni di Dio, per educare e guidare l’umanità.
Il tempio di Akshardham, o complesso di Swaminarayan Akshardham, a Delhi, è un tempio di nuova realizzazione che è la quintessenza della cultura, dell’architettura e della spiritualità indiana. Il tempio è dedicato a Swaminarayan, yogi indiano e anima spirituale esistita nel XVIII secolo. Considerato il più grande tempio indù del mondo dal Guinness World Record, l’Akshardham di Delhi è noto per la sua bellezza estetica, le mostre uniche, il campus esteso e la tranquillità.
Giorno 2
Delhi – Dehradun – Rishikesh – Haridwar (65 km 2h)
Prima colazione e trasferimento all’aeroporto di Delhi per il volo del mattino per Dehradun nello stato Himalayano dell’Uttarakhand. Si porsegue per ishikesh (21km), magnificamente situata sulle sponde del Gange e sede di moltissime scuole di yoga e di meditazione. Passeggio per le animate vie della cittadina attraversando il ponte sospeso di Lakshman Jhula assaporando l’ambiente. Si continua fino a Haridwar, luogo dove ogni dodici anni viene celebrato il Kumbha Mela. Haridwar è costellata di templi, ashram e dharamsalas (case dei pellegrini). Bagnarsi nella corrente del Gange all’Har-ki-Pairi ghat è il primo desiderio di ogni pellegrino hindu poiché, in questo luogo, il fiume lava tutti i peccati. Dopo il check-in hotel, si prosegue con la visita della città e alla sera si osserverà l’incredibile cerimonia dell’aarti che si tiene sui ghat lungo il Gange. Pernottamento in Hotel a Haridwar.
Rishikesh è situata a 409 metri sul livello del mare, ai piedi della catena himalayana del Garhwal e vi confluiscono i fiumi Gange e Chandrabhaga. La grande attrazione di Rishikesh non è altro che il fiume Gange, che scorre attraversando la città. Fin dall’antichità molti yogi, rishi, saggi e sannyasi si recano a Rishikesh per praticare lo yoga. Rishikesh è oggi famosa come capitale mondiale dello yoga, ogni anno, nel mese di marzo, si tiene il festival internazionale di yoga della durata di una settimana. Rishikesh è anche conosciuta come la porta del Char Dham, migliaia di persone vi si recano ogni anno per trovare sollievo spirituale, pace, praticare yoga e bargagnarsi nel Gange per la salvezza spirituale. Si crede che meditando a Rishikesh si possa ottenere il “Moksha” (liberazione dal ciclo di morte e rinascita). Nel passato grandi celebrità come i Beatles hanno frequentato Rishikesh, e altre ancora nel presente, come Kate Winslet, la frequentato.
Haridwar si trova lungo il fiume Gange, al confine tra la pianura indo-gangetica e le pendici dell’Himalaya. Haridwar è una delle sette città sacre degli indù ed è un importante centro di pellegrinaggio. È conosciuta con molti nomi; in origine si chiamava Kapila, per il saggio che un tempo vi abitava. Il suo nome attuale significa “Porta di Hari”; Hari è uno dei nomi di Vishnu, divinità principale dell’induismo. Il principale oggetto di pellegrinaggio di Haridwar è l’Har-ki-pauri, il ghat per il bagno o la scalinata lungo il fiume, che presenta quella che i credenti considerano un’impronta di Vishnu impressa in una pietra. Un gran numero di pellegrini vi si riunisce ogni anno all’inizio dell’anno solare indù, in aprile; il Kumbh Mela (un festival religioso indù) si tiene ogni 12 anni ad Haridwar. Il tempio di Daksha Mahadev, un altro importante luogo di pellegrinaggio, si trova a 3 km a valle, a Kankhal.
Giorno 3
Haridwar – Paonta Sahib – Chandigarh (210 km – 6h)
Si lascia Haridwar e lo stato indiano dell’Uttarakhand e si procede in direzione Chandigarh che allo stesso tempo funge da capitale di due stati, Punjab e Haryana, ma ne è amministrativamente indipendente rispondendo direttamente al governo centrale, avendo lo status di territorio. Durante il percorso sosta a Paonta Sahib dove lungo le rive del fiume Yamuna sorge il Gurudwara Paonta Sahib, costruito in memoria di Guru Gobind Singh ji, il decimo guru dei sikh. Il Gurdwara gode di un’elevata importanza storica e religiosa tra i seguaci della religione Sikh in tutto il mondo. Pernottamento a Chandigarh.
Giorno 4
Chandigarh – Kalka – Toy Train Himalayan Queen (07:00 12:55) – Shimla
Si raggiunge la stazione di Kalka da dove si parte con il Toy – train Himalayan Queen, per un viaggio finoa Shimla lungo le pendici Himalayane.
La ferrovia Kalka-Shimla, fu dagli inglesi costruita per collegare Shimla, (la capitale estiva d’India durante il Raj britannico), al sistema ferroviario indiano. Il percorso che si snoda dalle colline Himalayane di Kalka ai paesi di Dharampur, Solan, Kandaghat, Taradevi, Barog, Salogra, Totu (Jutogh), Summerhill e Shimla ad un’altitudine di 2.076 metri è famoso per il suo paesaggio e le improbabili stazioni.
Shimla annidata nel cuore delle montagne era la capitale delle hill stations durante il periodo coloniale inglese. Se lo desidererete si potrà effettuare la prima visita del mattino al Jakhu temple dedicato ad Hanuman, posto ad un’altitudine di 2455mt, uno dei punti panoramici più estesi sulla città e sulle montagne circostanti. Molti sono gli angoli di storia da scoprire in questa città che verranno scoperti esplorando gli animati bazaar, visitando la gotica Christ Church ed il maestoso Viceregal lodge. Pernottamento.
Giorno 5
Shimla – Jwala ji Temple – Dharamsala (235km – 7 ore)
Giornata di trasferimento verso Dharamsala. Dopo aver oltrepassato Mandi, le bellissime viste sulle montagne della valle di Kangra accompagneranno il viaggio fino a raggiungere Dharamsala (Mc Leod Ganji), durante il viaggio sosta per la visita del noto santuario Jwala Ji (o Jawala Ji). Lo stile del tempio è tipico di santuari Jwala Ji, quattro lati murari, con una piccola cupola sulla parte superiore e un pozzo centrale in pietra scavata dove all’interno, brucia una fiamma perenne.
All’arrivo a Dharamsala sistemazione in hotel e pernottamento
Giorno 6
Dharamsala (McLeod Ganji)
La città di Dharamsala é composta da due nuclei distinti e separati da un dislivello di ben 1000 metri e circa 10km di strada: la parte inferiore presenta pochi punti di interesse mentre la parte superiore, McLeod Ganji (1700mt), è stata trasformata dall’influsso di rifugiati tibetani in fuga dall’oppressione cinese nella loro nuova madrepatria ed è il luogo di esilio del Dalai Lama e del governo tibetano. La località è un luogo di pellegrinaggio e attira devoti e turisti interessati alla cultura tibetana da ogni parte del mondo, per questo viene anche chiamata “little Lhasa”.
La visita comprende il complesso dello Tsug Lakhang, il museo del Tibet ed il Tibet Institute of Performing Arts e l’istituto Norbulingka ove vengono insegnate ai rifugiati le arti ed i mestieri tradizionali tibetani ed al Namgyal monastery. Si prosegue nella visita con la visita della Library of Tibetan works and Archives che possiede una delle maggiori collezioni al mondo di manoscritti originali tibetani, la chiesa neo-gotica di St. John in the Wilderness dalle stupende vetrate di artigiani belgi e che contiene la tomba del viceré inglese Lord Elgin. Pernottamento.
Visitando Dharamshala si ha l’impressione di trovarsi in un paese abitato da tibetani. Situata nella regione occidentale dell’Himachal, Dharamshala è la “casa” del Dalai Lama e di tutti i tibetani in esilio. È un noto centro per lo studio del buddismo, dei suoi sutra, dei tantra e dei principali testi ad esso collegati. Ora è diventato uno dei luoghi più visitati dell’Himachal Pradesh, che attira studiosi, pellegrini e turisti.
Nella parte alta di Dharamshala, Mcleodganj è l’attuale residenza di Sua Santità il Dalai Lama. Il famoso monastero, noto come Namgyal Gompa, ospita grandi immagini del Buddha, di Padmasambhava e di Avalokiteshwara, oltre a ruote di preghiera dorate. Per comprendere la cultura dei residenti di Dharamshala, una visita al Tibetan Institute of Performing Arts è un’attività da non perdere nella regione. La città collinare di Dharamsala si estende lungo la catena montuosa del Dhauladhar, nella parte alta dello scenografico distretto di Kangra, tra magnifiche foreste di deodara, conifere e pini, giardini di tè e colline immerse nella nebbia. Dal 1960, quando divenne la sede temporanea del Dalai Lama, attrae cercatori di illuminazione spirituale da tutto il mondo. Dharamsala è divisa in due parti distinte: Dharamsala inferiore e Dharamsala superiore, con luoghi come McLeod Ganj e Forsyth Ganj, che testimoniano la storia di questa zona. Il luogo è un’ottima base per passeggiate panoramiche e trekking sulla catena del Dhauladhar. Il periodo migliore per visitarlo va da marzo a ottobre.
Giorno 7
Dharamsala – Jawa li – Amritsar (220 km – 6h)
Ancora un po’ di tempo da spendere a Dharamsala e si prosegue in direzione Amritsar nello stato indiano del Punjab, centro spirituale e culturale per i sikh.
Sosta in uno dei luoghi misteriosi e unici che hanno un ricco passato storico che caratterizzano l’India, il tempio di Bathu ki ladi, nel distretto di Kangra nei pressi di Jawa li,
Ciò che rende unico questo tempio è il fatto che esso rimane sommerso dall’acqua per otto mesi all’anno. È principalmente un insieme di sei diversi templi e ha un legame con il Mahabharata, che insieme al Ramayana compone i due fondamentali racconti epici indiani. Situato vicino alla diga di Pong, il tempio rimane sommerso da luglio a febbraio e può essere visitato solo tra i mesi di marzo e giugno. Quando il livello dell’acqua del lago Pong Dam sale, il tempio diventa parte del mondo subacqueo. Nonostante sia stato immerso nell’acqua per un periodo così lungo, non si notano grossi danni alla struttura del tempio. Questo perché il tempio è costituito con una pietra chiamata “bathu”. È uno spettacolo allettante guardare il tempio che è per lo più coperto dall’acqua e si vedono solo alcuni pilastri torreggianti che cercano di emergere. Sulle pietre sono scolpite le figure della Dea Kali e di Lord Ganesha, mentre all’interno del tempio si nota la statua di Lord Vishnu appoggiata sul suo Shesh Naag. Secondo le credenze comuni, questo tempio fu costruito da un re locale che governava la regione, mentre altri lo collegano ai personaggi mitologici Pandavas. Si ritiene che i Pandavas (personaggi dell’epopea del Mahabharata) abbiano cercato di costruire la loro “scala per il paradiso” solo da qui, ma non ci siano riusciti.
All’arrivo sistemazione in hotel e Pernottamento.
Giorno 8
Amritsar
La prima escursione del giorno è Sri Harmandir Sahib o Tempio d’Oro. Arcate, minareti, santuari, cupole, specchi d’acqua, decorazioni, testi sacri, marmi, oro e pietre preziose per un luogo di pura bellezza e di particolarissima atmosfera. Proseguimento delle visite con il parco Jallianwala Bagh, a pochi minuti di cammino dal tempio, che commemora un episodio cruciale della lotta indiana per l’indipendenza e lo spaventoso massacro dovuto alle truppe inglesi. Seguiranno le visite al tempio di Durgiana ed al vivace Bazaar della città.
Nel pomeriggio si raggiunge il confine internazionale di Wagah tra India e Pakistan, per la cerimonia serale “Beating the Retreat”. Wagah, un avamposto dell’esercito sul confine indo-pakistano tra Amritsar e Lahore, è un elaborato complesso di edifici, strade e barriere su entrambi i lati. Il clou quotidiano è la cerimonia serale “Beating the Retreat”. I soldati di entrambi i paesi marciano in uno stile unico alzando la gamba il più possibile fino a quasi toccare il volto. Nell’elaborata cerimonia dell’ammaina bandiera di entrambe le nazioni, “l’agonistica” marcia delle guardie di confine e la sfida puramente vocale tra gli speaker fa salire il fervore nazionalistico in un tifo da stadio, segnando la fine della giornata tra fragorosi applausi e musica.
In serata, rientro al Tempio d’Oro per assistere alla cerimonia della “messa a dormire” del libro delle sacre scritture, il Granth Sahib, testo di riferimento della religione del Sikhismo. Pernottamento.
Amritsar, città dello Stato del Punjab settentrionale, India nord-occidentale. Si trova a circa 25 km a est del confine con il Pakistan. Amritsar è la città più grande e più importante del Punjab ed è un importante centro commerciale, culturale e di trasporto. È anche la principale meta di pellegrinaggio dei sikh che vivono in India e all’estero per la presenza del loro principale luogo di culto: l’Harmandir Sahib, o Tempio d’Oro. Amritsar fu fondata nel 1577 da Ram Das, quarto guru dei Sikh, su un sito concesso dall’imperatore moghul Akbar. Ram Das ordinò lo scavo del serbatoio sacro, o piscina, chiamato Amrita Saras (“Piscina del Nettare”), da cui deriva il nome della città. Arjan, il quinto guru dei Sikh, fece erigere un tempio su un’isola al centro della vasca, che fu poi raggiunta da una strada rialzata in marmo. Durante il regno del Maharaja Ranjit Singh (1801-39), la parte superiore del tempio fu decorata con una cupola di rame ricoperta di lamine d’oro e da allora l’edificio è popolarmente conosciuto come Tempio d’Oro. Amritsar divenne il centro della fede sikh e, come fulcro del crescente potere sikh, la città conobbe un corrispondente aumento del commercio. Fu annessa all’India britannica nel 1849. A breve distanza dal complesso del Tempio d’Oro si trova un ampio parco, Jallianwalla Bagh, dove il 13 aprile 1919 le truppe del governo coloniale britannico spararono su una folla di manifestanti indiani disarmati, uccidendone 379 e ferendone molti altri. Il luogo del Massacro di Amritsar, come venne chiamato quell’incidente, è un monumento nazionale.
Giorno 9
Amritsar (partenza)
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro.
• Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti
• All’arrivo Incontro e assistenza da parte di un ns. rappresentante
• Colazione giornaliera a buffet in hotel (eventuali cene in hotel e/o pranzi in hotel o ristoranti locali selezionati, con supplemento)
• Mezzo di trasporto: veicolo con aria condizionata per tutti i trasferimenti, visite, escursioni come da itinerario
• Tutte le visite menzionate nel programma
• Guida locale parlante italiano in dove disponibili altrimenti in inglese.
• Eventuale accompagnatore/guida parlante italiano per tutta la durata del viaggio con supplemento
• Biglietti del treno Himalaya Queen sulla tratta Kalka Shimla
• Costo degli ingressi ai monumenti come menzionato nel programma (01 visita)
• Costo del carburante, pedaggi, parcheggi, e assicurazione del veicolo
• Tutte le tasse generalmente applicabili
Il complesso del Taj Mahal è chiuso il Venerdì.
In generico, Check-in all’hotel: ore 14.00 – 15:00 / check-out : ore 11:00 – 12:00 .
-Check-in all’aeroporto domestico: 02 ore minimo prima della partenza
-Check-in all’aeroporto internazionale: 03 ore minimo prima della partenza
Il treno per Darjeeling 11 Giorni – 10 Notti
Il treno per Darjeeling, un viaggio in una regione incantata dell’Himalaya. Dalla frenesia ed i contrasti della vecchia capitale che ostenta orgogliosa il suo passato coloniale alle piantagioni di tè di Kalimpong e Darjeeling al Sikkim, un piccolo reame Himalayano circondato da alte montagne e ai piedi del Kangchendzonga, la montagna sacra e terza cima del mondo, immerso in una natura magnifica fra infinite varietà botaniche tra cui orchidee e foreste di rododendri.
Brahmaputra River Cruise 8 Giorni – 7 Notti
Brahmaputra River Cruise navigando il grande fiume del nord est che scorre nella regione dell’ Assam, che confina con il Bhutan, si visiterà Sibsagar, l’antica capitale dei re Ahom, l”isola di Majuli con le sue uniche comunità monastiche indù, famose per la loro danza. La fauna selvatica sarà protagonista poiché la crociera sosterà per delle visite al Kaziranga, dove gli avvistamenti del grande rinoceronte indiano sono garantiti.
Himalayan Queen 9 Giorni – 8 Notti
Himalayan Queen, un viaggio verso l’Himalaya che fa assaporare variegate sensazioni ed emozioni: dalle cerimonie religiose Hindu di Haridwar e Rishikesh alle atmosfere dell’era coloniale inglese, percorrendo la Kalka Shimla railway – Himalayan Queen. Proseguendo alle falde della grande catena montuosa si raggiunge la residenza dell’esiliato governo tibetano e del Dalai Lama a Dharamsala per poi terminare ad Amritsar ed il suo Tempio d’Oro, meta di pellegrinaggio per i Sikh di tutto il mondo.
Ladakh – La Via per ShangriLa 12 Giorni – 11 Notti
Picchi di selvagge montagne, desolati scenari di rocce dai colori incredibili, il corso del fiume Indo
che accarezza piccole oasi verdeggianti, la salita al Khardung-La, il passo stradale più alto al mondo, monasteri aggrappati alle montagne, la luce intensa e luminosa e lo sventolare gioioso di mille
bandiere di preghiera contro cieli di un blu infinito. questo è il Ladakh
Gopuram & Natura 12 Giorni – 11 Notti
Gopuram & Natura un tour nel sud dell’India coast to coast tra Tamil Nadu e Kerala. Partendo da Chennai nel Golfo di Begala si prosegue per Mahabalipuram Pondicherry Tanjaore Madurai Periyar Kumarakom le Backwaters fino ad arrivare a Cochin sulle sponde del Mare Arabico.
Nilgiri Route 9 Giorni – 8 Notti
Nilgiri Route un Tour tra Karnataka e Kerala partendo da Bangalore si visitano i templi di Shravanabelagola Belur Halebidu , si raggiunge Mysore e il suo splendido palzzo in stile indo saraceno. Si attraversano i Gathi occidentali percorrendo la Nilgiri Mountain Railway Line, per poi arrivare in Kerala e alla sue backwaters.
Imperi del Deccan 11 Giorni – 10 Notti
Imperi del Deccan – da Bangalore a Goa – Partendo dalla moderna Bangalore ci si addentra nelle campagna, orlata da favolosi templi in pietra, che fu impero delle dinastie Hoysala Chalukyas e Vijayanagara, fino ad arrivare alla vivace Goa rinomata per le spiagge e per l’architettura coloniale portoghese. Un breve volo vi porterà alla capitale del cinema indiano Mumbai, meta finale del viaggio.
Stone Flower 15 Giorni – 14 Notti
Stone Flower un viaggio nel Rajasthan desertico che oltre a toccare le principali località come Bikaner Jaisalmer Jodhpur Udaipur Jaipur, vi porta a scoprire località incantate dove sembra che il tempo si sia fermato.
Karma Flower 12 Giorni – 11 Notti
Un itinerario per visitare il Rajasthan nel suo intimo. Dopo un volo da Delhi a Jodhpur, ci si addentra nelle Aravalli Hills la catena montuosa che divide il Rajasthan in due distinte aree climatiche, il Nord desertico dal pianeggiante e verde sud dei grandi laghi. Si inizia con un tragitto in treno su una ferrovia a scartamento ridotto per poi raggiungere la tenuta di caccia di un Maharaja.
Marwari Flower 11 Giorni – 10 Notti
Marwari Flower un itinerario per visitare il Rajasthan e le sue perle nascoste. Dopo un volo da Delhi a Jodhpur, Si raggiunge Narlai soggiornando nella tenuta di caccia del rajah per un leopard safari. Un breve tragitto in treno su una ferrovia a scartamento ridotto vi farà gustare le zone rurali del Rajasthan.
Cross India 11 Giorni – 10 Notti
Cross India, attraversare l’India del nord da Ovest ad Est dal Punjab al West Bengala. Partendo da Amritsar per visitare il tempio d’oro il tempio più sacro alla religione Sikh e per assistere a “Beating the Retreat” proseguendo con la visita di Jaipur Agra e Varanasi, per arrivare infine a Kolkata (Calcutta) da dove si rientrerà.
Tiger Safari 13 Giorni – 12 Notti
Tiger Safari un tour alla ricerca del maestoso felino Indiano, nei parchi del Madhya Pradesh dove vi è maggior possibilità di incontrarlo, partendo da Delhi dopo aver vistato Delhi Jaipur Agra Orchha Khajuraho, si prosegue nei parchi Bandhavgarh e Kanha, con metà finale Mumbai.
Gujarat la culla del Mahatma 13 Giorni – 12 Notti
Gujarat la culla del Mahatma alla scoperta di uno dei più genuini stati indiani, che diede i natali a Gandhi e da dove partì la marcia sale. Paesaggi desertici, laghi di sale, natura, preziosi palazzi e templi, città coloniali e il parco dove vive l’ultima comunità di leone asiatico, è ciò che vi aspetta da un viaggio in Gujarat.
Lungo le rive dei Fiumi Sacri 14 Giorni – 13 Notti
Lungo le rive dei Fiumi Sacri. Ogni alba milioni di fedeli si bagnano nelle acque di questi fiumi. Seguiremo il cammino del Gange Yamuna Betwa Hooghly, visitando le città bagnate come Haridwar, Rishikesh, Mathura, Agra, Orchha, Allahabad, Varanasi e Kolkata.