La CAMBOGIA si presta ad essere visitata in tour di gruppo o individuali, sempre con autista al seguito e prendendo qualche volo domestico.
Ci sono numerose partenze mensili di tour di gruppo di diversa durata minimo 2 pax con guida parlante italiano.
Per questa destinazione non consigliamo viaggi in autonomia come i fly and drive, in quanto la guida in può essere pericolosa per un occidentale non abituato al traffico cambogiano. In Cambogia, il rischio di incidente stradale è elevato, in particolare per i ciclomotori. Ad eccezione delle altre arterie principali, le strade sono per lo più in cattive condizioni. Veicoli in pessimo stato e il comportamento imprevedibile di molti automobilisti contribuiscono a rendere le strade ulteriormente pericolose. Spesso, nei cantieri, la sicurezza è scarsa o inesistente. Si consiglia di non mettersi in viaggio dopo il tramonto; lungo la strada per Sihanoukville si registrano spesso degli incidenti stradali mortali.
Inoltre segnaliamo che i procedimenti giudiziari e indagini di polizia in Cambogia in caso di incidenti stradali o altro, sono condotti in modo diverso rispetto al’ Italia: occorre prevedere lunghi periodi d’attesa fino alla data dell’udienza e considerare gli usi e costumi locali. E’ indispensabile scegliere con cura un avvocato locale.
In determinate circostanze, le persone coinvolte in un processo penale, non possono lasciare il Paese durante la durata dell’inchiesta e del processo. Anche nelle controversie di natura finanziaria, la polizia può eventualmente impedire a stranieri di lasciare il Paese, fino alla chiusura della pratica.
Le condizioni di detenzione sono parzialmente molto precarie (pessime condizioni igieniche, assistenza medica ecc.).
Sconsigliato il fai da te anche per quanto riguarda le imbarcazioni turistiche. Soprattutto le offerte più convenienti non adempiono nemmeno le elementari esigenze di sicurezza.
Per chi ama la libertà è sempre consigliabile prenotare un’auto con autista che in Cambogia ha un costo di poco superiore al costo di un tour di gruppo, ovviando così alle problematiche precedentemente menzionate. Inoltre un viaggio organizzato con auto e autista privato consentirà di uscire dalle solite rotte del turismo di massa per esplorare i luoghi più autentici e genuini, come ad esempio sperduti villaggi non avvezzi ad incontrare i turisti ed inserire nel programma esperienze che portano ad un contatto più diretto con la gente del posto e la destinazione.
Per chi non volesse una vacanza preconfezionata da catalogo uguale alle solite proposte turistiche?
Itinerari di viaggio sportivi
La stragrande maggioranza della geografia della Cambogia è costituita dalle pianure centrali basse, che includono l’enorme pianura alluvionale del fiume Tonle Sap. Oltre a questo, il paese è costellato di incredibili parchi nazionali, regioni forestali montuose, splendide cascate e spiagge e isole incontaminate.
La Cambogia sta crescendo rapidamente e continua ad offrire un maggior numero di servizi e comfort, ma conserva ancora il suo fascino esotico e il suo misticismo. Mentre i viaggiatori si aggirano per le campagne rurali, saranno felicemente accolti dalla gente del posto lungo il percorso, che non farà altro che migliorare un viaggio attivo che è un vero e proprio viaggio di scoperta e fuga.
Nell’ovest del paese il Parco Archeologico di Angkor e una miriade di templi nascosti e ricoperti di vegetazione rivelano i maestosi resti dell’antico impero Khmer. Sede di Siem Reap e del più grande lago d’acqua dolce del sud-est asiatico, il Tonle Sap, i viaggiatori scopriranno anche una campagna unica, imparando a conoscere gli affascinanti modi di vita che caratterizzano questa zona. Cosa rende questa regione così eccezionale per i viaggi attivi?
I viaggiatori possono raggiungere ed esplorare le innumerevoli rovine di templi nascosti di questa regione in bicicletta, serpeggiando lungo sentieri di campagna fuoristrada difficili da percorrere con veicoli convenzionali, passando per villaggi remoti e foreste misteriose.
Sul vasto Tonle Sap i viaggiatori possono godersi il kayak attraverso la sua mistica foresta galleggiante e le comunità galleggianti e su palafitte.
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Per chi pensa oltre l’ordinario e vuole viaggiare con comfort e stile, ma con un tocco di avventura e l’incredibile essenza di un nuovo luogo a lui sconosciuto.
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Angkor 1992 Culturale
Angkor è uno dei più importanti siti archeologici del Sud-est asiatico. Con un’estensione di circa 400 km², compresa l’area boschiva, il parco archeologico di Angkor contiene i magnifici resti delle diverse capitali dell’Impero Khmer, dal IX al XV secolo. Essi includono il famoso tempio di Angkor Wat e, ad Angkor Thom, il tempio Bayon con le sue innumerevoli decorazioni scultoree. L’UNESCO ha istituito un programma di ampio respiro per salvaguardare questo luogo simbolico e i suoi dintorni.
Tempio Preah Vihear 2008 Culturale
Situato sul bordo di un altopiano che domina la pianura della Cambogia, il Tempio di Preah Vihear è dedicato a Shiva. Il tempio è composto da una serie di santuari collegati da un sistema di marciapiedi e scale su un asse lungo 800 metri e risale alla prima metà del XI secolo d.C. Tuttavia, la sua complessa storia si può far risalire al IX secolo, a quando l’eremo fu fondato. Questo sito è particolarmente ben conservato, grazie soprattutto alla sua posizione remota. Il sito è eccezionale per la qualità della sua architettura, adattata all’ambiente naturale e alla funzione religiosa del tempio, nonché per l’eccezionale qualità del suo ornamento in pietra scolpita.
Zona del tempio di Sambor Prei Kuk, sito archeologico dell’antica Ishanapura 2017 Culturale
Il sito archeologico di Sambor Prei Kuk, “il tempio nella ricchezza della foresta” nella lingua Khmer, è stato identificato come Ishanapura, la capitale dell’Impero Chenla che fiorì tra la fine del VI e l’inizio del VII secolo d.C. La proprietà comprende più di cento templi, dieci dei quali ottagonali, esemplari unici del loro genere nel sud-est asiatico. Gli elementi decorativi in pietra arenaria del sito sono caratteristici dell’idioma decorativo pre-angkor, noto come lo stile Sambor Prei Kuk. Alcuni di questi elementi, tra cui architravi, frontoni e colonnati, sono veri e propri capolavori. L’arte e l’architettura sviluppate qui sono diventate modelli per altre parti della regione e gettano le basi per lo stile Khmer unico del periodo di Angkor.
In Cambogia, il clima è tropicale, caldo tutto l’anno con due stagionalità climatiche:
- una stagione piovosa da maggio a metà novembre, quando prevale il monsone di sud-ovest,
- una stagione secca da metà novembre ad aprile, di cui la prima parte è la meno calda dell’anno, mentre la seconda, da metà febbraio a maggio prima che arrivi il monsone, è la più calda dell’anno.
Il monsone si ritira prima al nord, all’inizio di novembre, e poi al centro-sud, tra la metà e la fine del mese.
Il mese meno caldo è dicembre, mentre i mesi più caldi sono aprile e maggio quando il caldo è opprimente; nella stagione delle piogge le temperature sono un po’ meno elevate, ma il tasso di umidità acuisce la sensazione di afa.
Il clima della Cambogia è abbastanza uniforme, poiché il paese non è molto vasto.
Le zone montuose oltre ad essere più fresche sono anche più piovose (si arriva persino a 5.000 millimetri l’anno), e possono conoscere qualche rovescio pomeridiano anche nella stagione che precede il monsone (febbraio-aprile).
In teoria i tifoni si possono presentare tra giugno e dicembre, ma in genere in Cambogia passano da metà ottobre a metà novembre, con un massimo a inizio novembre, ma arrivano in Cambogia indeboliti, perché scaricano il grosso dell’energia sulle coste del Vietnam del sud.
Il periodo migliore per visitare la Cambogia va da dicembre a metà febbraio: è il meno caldo, il più secco e il più soleggiato dell’anno. Volendo si può evitare la prima metà di dicembre, in cui qualche volta è passato un tifone.
Per fare i bagni, il periodo migliore è dicembre-febbraio; da marzo a maggio l’aumento della temperatura sulla costa si fa sentire meno che nell’interno, ma un po’ di afa va messa nel conto.