Il Monte Koya (高野山, Kōyasan) è il centro del buddismo Shingon, un’importante setta buddista introdotta in Giappone nell’805 da Kobo Daishi (noto anche come Kūkai), una delle figure religiose più significative del Giappone. Una piccola e appartata città-tempio si è sviluppata intorno al quartier generale della setta che Kobo Daishi, costruì sulla cima della montagna boscosa di Koyasan
Kobo Daishi iniziò la costruzione del complesso originale del tempio di Garan nell’826 dopo aver vagato per anni per il paese alla ricerca di un luogo adatto a concentrare la sua religione. Da allora, lungo le strade di Koyasan sono sorti più di cento templi. I più importanti sono Kongobuji, il tempio principale del buddismo Shingon, e Okunoin, il sito del mausoleo di Kobo Daishi.
Pernottamento in uno Shukubo
Koyasan è anche uno dei posti migliori per sperimentare un pernottamento in un alloggio del tempio (shukubo) dove si può avere un assaggio dello stile di vita di un monaco, provare la cucina monastica vegetariana (shojin ryori) e assistere o prendere parte a veglie e riti insieme ai monaci.
Architettonicamente uno Shukubo è paragonabile ad un Ryokan tradizionale, costituito da un edificio in legno circondato da un curatissimo giardino in stile giapponese. Le camere sono costituite da un pavimento tatami il cui numero determina la dimensione della camera, le misure del tatami corrispondono a circa 60×910×1820 mm (area: 1,6562 m2) e sono disposti geometricamente a comporre la stanza. Un tavolino centrale dove generalmente vengono servite colazione e cena a base di cucina tradizionale, e dei futon (in base al numero degli occupanti) che prendono il posto del tavolino durante la notte, completano l’arredamento essenziale della stanza.
Le camere sono delimitate da almeno una parete costruita con fogli di carta di riso incollati su una griglia di legno che funge anche da porta scorrevole e non dispongono di un bagno privato (su alcune vi è uno stanzino contenente il solo WC). Alcuni Shukubo dispongono di una zona Onsen (termine giapponese che sta a significare bagno termale). Le zone Onsen sono normalmente condivise ma suddivise per tipologia di sesso. Per definizione gli onsen usano l’acqua calda proveniente da sorgenti geotermiche di natura vulcanica. All’acqua termale degli onsen sono attribuite proprietà curative grazie al contenuto minerale.
Alloggiando con un trattamento di mezza pensione (spesso obbligatorio), verrà servito sul tavolino della camera oppure in una zona refettorio, una selezione di cibi shojin ryori cucinati seguendo antiche ricette.





Festival della Pagoda dei Profumi – Vietnam
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Praia do Barril – Portogallo
Nascosta sulla pittoresca Ilha de Tavira, all’interno dell’incantevole Ria Formosa, si trova l’affascinante Praia do Barril, una miscela unica di bellezza naturale e significato storico.

Ilhas das Berlengas – Portogallo
Quando si inizia ad avvicinarsi all’arcipelago di Berlengas, la prima vista è quella di un mucchio di rocce e scogli, che sembrano poco attraenti e turistici. Ma basta scendere dalla barca e iniziare a camminare intorno all’isola per percepire rapidamente la magia di questo luogo che mescola spiagge assolutamente paradisiache con rocce maestose.

Arambol Carnival – Il carnevale “hippy” di Goa – India
Ad Arambol Beach una delle più belle spiagge di Nord Goa in India, famosa per la sua movida e nightlife, spesso in concomitanza del carnevale si svolge l’ Arambol Carnival, il carnevale “hippy”.

Tihar – La festa delle luci – Nepal
Il Tihar che si festeggia in Nepal ad Ottobre è il secondo più grande festival del popolo nepalese e viene celebrato per 5 giorni. Noto anche come il festival delle luci è associato a Yamaraja, il dio della morte, e a Laxmi, la dea della ricchezza e della fortuna, che domina i festeggiamenti. I giorni si susseguono nel seguente ordine