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Il deserto del Thar 13 Giorni – 12 Notti

Tipologia Tour

Durata

Partenza da :

Arrivo a:

Tour Individuale

12 notti e 13 giorni

Delhi

Delhi

Highlights

Il deserto del Thar, partendo da Delhi si esplora la zona desertica del Rajasthan orientale con Mandawa, Bikaner fino arrivare quasi al confine con il Pakistan a Jaisalmer, si scende di seguito verso sud fino a Jodhpur ai margini del deserto, oltrepassando i Monti Aravalli  che delimitano il deserto si giunge Udaipur che con i suoi laghi è zona più verde del Rajasthan. Si risale a nord  con una sosta a Pushkar famosa per la sua fiera dei cammelli, senza dimenticare le più note Jaipur Agra.

Itinerario

Giorno 1

Arrivo a Delhi

Arrivo a Delhi dopo aver svolto le attività doganali e ritirato i bagagli un ns. assistente vi attenderà per il trasferimento in Hotel ed assistervi alle operazioni di check-in.
Si prosegue per una visita combinata della Vecchia e Nuova Delhi che comprende la visita alla Jama Masjid, la più grande moschea del paese, nota anche come Moschea del Venerdì; un giro in risciò attraverso i coloratissimi bazar e le strette viuzze di Chandni Chowk (Silver Street); Gurudwara Bangala Sahib, il più grande tempio sikh di Delhi; dall’auto si potrà osservare la Porta dell’India (India Gate), un arco alto 42 metri, costruito come monumento ai caduti; una sosta a Rashtrapati Bhawan, la residenza ufficiale del Presidente dell’India; la Tomba di Humayun, situata in un meraviglioso giardino costruito in memoria dell’imperatore Moghul Humayun dalla moglie; Qutub Minar – una torre alta 72 metri costruita nel 1199 d.C. D.

Giorno 2

Delhi – Mandawa (240km – 7h)

Si prosegue fino a Mandawa, nella regione di Shekhawati nel cuore del Rajasthan, anche chiamata la galleria d’arte a cielo aperto. Antica tappa della via della seta, Mandawa era residenza di ricchi commercianti e le loro residenze chiamate Havelis, ricordano i fasti di un tempo.  Arrivo in hotel e si continua con un tour di mezza giornata di visita di Mandawa e dei suoi dintorni. La visita comprende il complesso di Aath Haveli, Anandilal Poddar Haveli, Bansidhar Bhagat Haveli e Chokhani Haveli tutte costruite in stile tradizionale del Rajasthan con pareti decorate da coloratissimi affreschi raffiguranti motivi floreali, elefanti e scene divine. Pernottamento a Mandawa

Giorno 3

Mandawa – Bikaner (190km – 4h)

Partenza in direzione Bikaner, sistemazione in hotel e visita guidata di mezza giornata della cittadina, che comprende lo splendido Forte in arenaria rossa, il Museo di Augagarh, Anup Mahal, Badal Mahal, Gaj Mandir e Hawa Mahal. Il Forte e il Museo ospitano un’interessante collezione di paramenti reali, l’armatura di Maharaja Ganga Singh di 56 kg, la spada con manico in avorio e cristallo e un biplano dono degli inglesi durante la Prima guerra mondiale. Visita a 8 km dalla città, dell’allevamento di cammelli gestito dal governo, per scoprirete molte curiosità sulla “Nave del deserto”. In alternativa visita del Karni Mata Temple, situato a Deshnoke a circa 30 Km da Bikaner e conosciuto anche come il tempio dei topi. I circa 25.000 topi sacri chiamati kabba che vivono nel tempio vengono venerati come dono divino, molti fedeli percorrono grandi distanze per renderne omaggio. Essendo una visita non adatta a tutti si lascia la libertà di decidere in loco se effettuarla o sostituirla con l’allevamento di cammelli.

Giorno 4

Bikaner – Jaisalmer (330km – 7h)

Il Viaggio continua in direzione Jaisalmer, conosciuta come la città d’oro, situata all’estremità del deserto del Thar in Rajasthan.

Jaisalmer è il cuore etnico della cultura nomade del deserto, famosa per le dune di sabbia, ma soprattutto per i suoi templi Jain e il tentacolare Jaisalmer Fort che domina il paesaggio cittadino. La città fortificata è un tuffo nell’arte che si respira ogni dove – dai luoghi di culto, ai palazzi, alle strade, ai prodotti locali e naturalmente il forte. Arrivo e sistemazione in hotel.

Giorno 5

Jaisalmer

Visita di mezza giornata di Jaisalmer, che comprende il Jaisalmer Fort situato nella cima della collina di Trikuta, alta 80 metri. Il forte è circondato da 3 mura e dispone di 99 bastioni. Nel corso dei secoli la fortezza di arenaria dorata è stata testimone di molte battaglie tra i Bhatti, i Moghul e i Rathores di Jodhpur. Con gli oltre 5000 abitanti all’interno delle sue mura, Jaisalmer fort è considerato il più antico forte abitato del mondo. All’interno del Forte visita ai Templi Jain splendidamente intagliati e il Tempio Hindu Laxminath, un po’ meno decorato, ma con la l’interessante cupola che espone raffinati dipinti. Il tour include la visita alle vicine Havelis (case di mercanti) e al bacino artificiale Gadi Sagar, circondato da santuari e templi, un tempo fonte di approvvigionamento idrico della città.

Un viaggio a Jaisalmer è incompleto senza una visita alle panoramiche Dune di Sam. Appena fuori dalla città di Jaisalmer, il vento scolpisce incessantemente la sabbia desertica creando dune che si estendono per chilometri e chilometri. Il tour prevede un breve giro in cammello, che culmina con il tramonto tra le dune.

Giorno 6

Jaisalmer – Jodhpur (290 km – 5h)

Si parte per Jodhpur, la “città blu”, costruita nel 1459 dal Raja Jodha del clan dei Rajput.

Si procede con la visita guidata di mezza giornata della città, che include una visita al Forte di Mehrangarh – considerato da molti come il più imponente forte del Rajasthan. Il forte domina la città blu di Jodhpur ed è costituito all’interno da una serie di cortili e palazzi. Visita al Museo di Jodhpur, contenuto nel forte, che ospita una squisita collezione di palanchini, howdah, culle reali, miniature, strumenti musicali, costumi e mobili. I bastioni del forte oltre ad ospitare vecchi cannoni ottimamente conservati (tra cui il famoso Kilkila), offrono una vista mozzafiato della città. Si prosegue verso il Jaswant Thaada, un cenotafio di marmo bianco del Maharaja Jaswant Singh II, posizionato sulla collina del forte. Il tour si conclude con un’interessante passeggiata intorno al bazar famoso per i pregiati tessuti, il colorato mercato di Sadar e alla Torre dell’Orologio. Per chi se la sente di camminare, consigliamo di raggiungere il bazar, con una passeggiata.  Partendo dal forte e accompagnati dalla guida, si scende in città attraverso un percorso, che si snoda nel dedalo di viuzze ornate di case blu, cortili, tempietti e terrazzi panoramici.

Costruita nel 1459 dC, Rao Jodha, alle porte del deserto del Thar, con le sue dune di sabbia, arbusti, terreni rocciosi e alberi spinosi, Jodhpur fu capitale dello stato dei Rathores – Essi costruirono il loro regno dalla sabbia dopo la caduta di Delhi e Kannauj. Un alto muro di pietra protegge la città, nel perimetro di quasi 10 km di lunghezza e dispone di otto porte affacciate in varie direzioni. Icona della città è il Forte di Meherangarh, che non è una fortezza militare, ma una cittadella fortificata, con all’interno palazzi, templi e giardini, una fortezza che ha sempre resistito agli attacchi, senza mai essere violata nei suoi cinquecento anni di storia.

Giorno 7

Jodhpur – Ranakpur – Udaipur (255 km – 5h)

Si parte in direzione Ranakpur per una sosta al tempio jaina Tirthankara Adinatha.

Oltre 1.444 colonne di marmo, cesellate nei minimi dettagli, sostengono il tempio. I pilastri sono tutti scolpiti in modo diverso e non ne esistono due uguali. Spicca una scultura, realizzata da una singola roccia di marmo, con 108 teste di serpente e numerose code. L’immagine principale del maestro è rivolta in tutte e quattro le direzioni cardinali. In asse con l’ingresso principale, sul lato ovest, si trova l’immagine più grande.

Si prosegue verso Udaipur, considerata la città più romantica del Rajasthan. Udaipur è spesso chiamata la “Venezia dell’India” o il “Kashmir del Rajasthan” con riferimento a Srinagar, altra città lacustre nello stato di Jammu e Kashmir.

Udaipur è di origini recenti rispetto ad altre città del Rajasthan. Fu fondata nel 1568 da Udai Singh, dopo che la capitale del suo regno, Chittorgarh fu espugnata e conquistata dalle truppe dell’imperatore Akbar (1542 – 1605). Rana Udai Singh esponente della dinastia Sisodia aveva costituito fin dal VII secolo lo stato di Mewar che occupava questa parte dell’odierno Rajasthan, i suoi discendenti regnarono su Udaipur con il titolo di Maharana fino al 1947, anno della proclamazione dell’indipendenza dell’India.

Giorno 8

Udaipur

Visita guidata di mezza giornata di Udaipur che include il City Palace, che domina il lago Pichola. La parte principale del palazzo è ora conservata come museo e vanta una grande collezione di vetri, figure di porcellana e dipinti miniatura. Visita al Tempio Jagdish, situato a soli 150 metri dal palazzo di città, che custodisce un’immagine in pietra nera di Lord Vishnu Signore dell’universo nella raffigurazione di Jagannath. Si prosegue verso Saheliyon ki Bari o Giardino delle Damigelle d’onore, un piccolo giardino ornamentale con fontane, elefanti di pietra e una deliziosa piscina di loto.  La sera è tempo per godersi una gita in barca sul lago Pichola, con una una sosta al Jag Mandir, il modo migliore per concludere la giornata a Udaipur.

Colline, palazzi, templi, templi, ghats, circondano il famoso lago Pichola punto di riferimento di Udaipur. All’interno del lago spiccano i due palazzi isola, Jag Niwas e Jag Mandir.

Il Jag Niwas, conosciuto anche come hotel Lake Palace, sembra galleggiare nelle acque scintillanti del lago ed è forse uno degli edifici più fotografati dell’India.

Jag Mandir chiamato anche “Lake Garden Palace”, è costituito da un padiglione di ingresso decorato con grandi elefanti scolpiti nella pietra, il giardino fiorito di gelsomino, frangipane, bouganville, Gul Mahal il palazzo dalle torri ottagonali sormontate da cupole e il cortile ricoperto di piastrelle bianche e nere con fontane e piscine. Jag Mandir è spesso usato come location per opulenti matrimoni indiani. Nel 1983 vi fu girato un film di successo, dal titolo “Octopussy – Operazione_piovra” della serie “James Bond”.

Il lago Pichola non è il solo che bagna Jaipur. Più a nord vi sono i laghi (Sagar) Fateh e Saroop. Tutti e tre sono di origine artificiale e non di rado si seccano al di fuori della stagione monsonica.

Giorno 9

Udaipur – Pushkar – Jaipur (440 km – 9h)

Si parte per Jaipur durante il tragitto, sosta per la visita di Pushkar, adagiata attorno all’omonimo lago, dove i pellegrini indù convergono per “lavare via i peccati di una vita” e visitare l’unico tempio di Lord Brahma al mondo.

Come Varanasi, Pushkar è uno dei luoghi sacri per gli indù.  La città tempio è la sede del Brahma Temple (8 ° secolo) dedicato al Lord Brahma – il creatore dell’universo. Circondata da colline su tre lati e dune di sabbia per il quarto, Pushkar costituisce un luogo affascinante e l’ambiente adatto per l’annuale fiera dei cammelli.

Si prosegue verso la “città rosa”, la capitale del Rajasthan. Arrivo e sistemazione in hotel.

Giorno 10

Jaipur

Intera giornata dedicata a Jaipur; si inizia con la visita all’Amber Fort, a 11 km dalla città. Amber era l’antica capitale dello stato di Jaipur. Il forte è un superbo esempio di architettura Rajput, imponentemente posizionato su una collina, con vista su un lago. La salita al forte sarà sul dorso di un elefante. Visita al paradiso dei pellegrini, popolarmente noto come Shri Galtaji, un santo ashram e un ufficio direttivo della suprema tradizione Shri Vaishnava, menzionato in molti testi e scritture sacri. Il complesso costruito all’interno di un passo di montagna nelle Aravalli Hills a 10 km ad est di Jaipur è noto per le sue sorgenti naturali d’acqua che si accumula in vasche. Le due vasche principali atte ad accogliere i pellegrini sono suddivise per uomini e donne. Nel complesso del tempio di Sita Ram ji, vi è una terza vasca, famosa per essere popolata da una colonia di macachi che vi si tuffano regolarmente, per tale motivo il tempio Ram ji viene comunemente chiamato il tempio delle scimmie.
Il tour prosegue con una sosta fotografica all’Hawa Mahal (Palazzo dei Venti) famoso per la sua facciata di finestre rosa con schermi filigranati e la visita al City Palace. Il palazzo ancor oggi dimora dell’ex Raja di Jaipur, ospitante una vasta collezione d’arte, tappeti e armi antiche. La visita di Jaipur si conclude con il Jantar Mantar (osservatorio astronomico) costruito su ordine del Raja Jai Singh II, tra 1727 e 1734, per misurare la posizione di stelle, pianeti e calcolare eclissi, fattori influenti per qualsiasi decisione secondo la religione Hindu. Rientro in Hotel.

Giorno 11

Jaipur – Abhaneri – Fatehpur Sikri – Agra (260km – 6h)

Partenza per Abhaneri e visita del Chand Baori famoso pozzo a gradoni.

Il pozzo costruito intorno al VII secolo serviva a risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico nei periodi di siccità e fornire allo stesso tempo, un sistema abbastanza comodo per raggiungere l’acqua. Il pozzo ha 3500 stretti gradini che collegano 13 livelli fino a raggiungere, l’acqua, alla profondità di trenta metri.

Si prosegue quindi per la città moghul di Fatehpur Sikri a circa 40 km da Agra.

La costruzione della città iniziò nel 1570, come nuova capitale, su ordine dell’imperatore Akbar, due anni dopo la nascita dell’erede Jahangir. Akbar scelse come sito la collina dove viveva lo sceicco che ormai molto anziano morì poco dopo l’inizio dei lavori. Akbar volle quindi erigergli una grandiosa tomba nel cortile della nuova grande moschea. La città fu costruita assai velocemente e dal 1573 vi lavorarono anche molti artigiani provenienti dal Gujarat, conquistato da Akbar proprio in quell’anno. Il nome Fatehpur significa proprio città della vittoria. La città era collegata ad Agra, la vecchia capitale, da una ampia strada limitata da una serie ininterrotta di botteghe di artigiani. Nel 1585 Akbar e la corte trasferirono la capitale a Lahore, apparentemente a causa della mancanza d’acqua, ma più probabilmente per essere più vicini all’esercito che era impegnato in campagne militari nel nord dell’India. La città declinò rapidamente e venne abbandonata nel giro di pochi anni conservandosi ottimamente fino ai giorni nostri. Prosecuzione per Agra. Pernottamento.

Giorno 12

Agra – Delhi (240 Km – 4h)

Il tour della città di mezza giornata inizia all’alba, con la visita al Taj Mahal – forse il monumento all’amore più famoso al mondo, edificato in marmo bianco e pietre preziose a metà del 1600 da Shah jahan, in memoria della moglie defunta Mumtaz;

Il complesso architettonico del Taj Mahal si compone di cinque elementi principali: il darwaza (portone), il bageecha (giardino) dalla tipica forma di charbagh (giardino diviso in quattro parti), masjid (moschea), mihman khana (“casa degli ospiti”, chiamata anche jawab) ed infine il mausoleum ovvero la tomba di Mumtaz. Ulteriori strutture secondarie sorgono addossate alle mura che dividono il complesso dall’esterno su tre lati (in quanto il lato settentrionale è limitato dal fiume Yamuna), due portali secondari ed otto torri ottagonali. Il mausoleo è l’unico edificio interamente rivestito di marmo bianco, impreziosito di intarsi in colorate pietre preziose e semipreziose a raffigurare motivi floreali e versi del corano, quattro minareti posti ai vertici della piattaforma completano elegantemente, quella che è considerata una delle meraviglie del mondo.

Si prosegue con il mausoleo di I’timād-ud-Daulah che per la sua somiglianza al Taj Mahal ed i fini intarsi, viene chiamato il “Piccolo Taj”, il Forte di Agra, massiccio forte in pietra arenaria rossa, situato sulle rive del fiume Yamuna, costruito quasi 500 anni fa dal Mughal ed infine l’elegante mausoleo in pietra arenaria rossa dell’imperatore Akbar a Sikandra. Dopo la visita si prosegue per Delhi. Sistemazione in Hotel nei pressi dell’ Aeroporto

Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra adagiato sulle sponde del sacro fiume Yamuna, nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente.

Giorno 13

Delhi – partenza

Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro.

La quota include

La quota non include

• Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti
• All’arrivo Incontro e assistenza da parte di un ns. rappresentante
• Colazione giornaliera a buffet in hotel (eventuali cene in hotel e/o pranzi in hotel o ristoranti locali selezionati, con supplemento)
• Mezzo di trasporto: veicolo con aria condizionata per tutti i trasferimenti, visite, escursioni come da itinerario
• Tutte le visite menzionate nel programma
• Guida locale parlante italiano in tutte le città, (se disponibili – salvo, Ranakpur)
• Eventuale accompagnatore/guida parlante italiano per tutta la durata del viaggio con supplemento
• Giro in barca sul Lago Pichola – Udaipur
• Salita ad Amber Fort in elefante – Jaipur/
• Auto/mezzo elettrico in condivisione al Taj Mahal – Agra
• Costo degli ingressi ai monumenti come menzionato nel programma (01 visita)
• Costo del carburante, pedaggi, parcheggi, e assicurazione del veicolo
• Tutte le tasse generalmente applicabili

• visto per l’India
• spese per l’utilizzo di macchine fotografiche e/o videocamere
• tutte le spese personali, quali mance, bevande al tavolo, facchinaggi, lavanderia, chiamate telefoniche
• tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.

Note:

Il complesso del Taj Mahal è chiuso il Venerdì.

In generico, Check-in all’hotel: ore 14.00 – 15:00 / check-out : ore 11:00 – 12:00 .
-Check-in all’aeroporto domestico: 02 ore minimo prima della partenza
-Check-in all’aeroporto internazionale: 03 ore minimo prima della partenza

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Attività opzionale (a pagamento): Soft Rafting

Una solida zattera di flessuose canne di bambù guidata da lunghi remi di legno che scivola dolcemente sul fiume, un affascinante percorso di 5 chilometri che consente di vivere un’avventura esotica in totale sicurezza grazie all’attenta scorta dello staff locale. Tutt’intorno l’esplosione della natura, i mille suoni dei tanti uccelli e degli altri animali che interrompono il silenzio irreale di un ambiente incontaminato, le infinite tonalità di verde della giungla intricata, il dolce sciabordio delle acque quiete. Possibilità di una piacevole sosta per una rinfrescante nuotata in uno scenario sorprendente. 

Un’esperienza adatta a tutti, romantica per le coppie, divertente per le famiglie e per i gruppetti di amici, con due possibili orari di partenza pomeridiani, alle 15.30 o alle 16.30.

Attività opzionale (a pagamento): esperienza a contatto con il simbolo del Siam

Un’indimenticabile esperienza a stretto contatto con il nobile elefante, il simbolo del Siam, in uno dei degli innovativi “elephant care centre”. Questi amichevoli giganti della foresta, tanto forti quanto intelligenti, da sempre a fianco dell’uomo nelle attività quotidiane della giungla, sono sacri per il popolo thailandese: non a caso la bandiera del Siam era ornata da un raro elefante bianco. L’approccio etico e sostenibile grazie al quale i pachidermi sono liberi di vivere la loro vita nell’habitat naturale senza costrizione alcuna, è oggi il migliore possibile: nel massimo rispetto del loro benessere, si trascorrerà del tempo apprendendo come accudirli, nutrendoli, strofinando i loro dorsi col fango, facendo il bagno assieme a loro, accompagnandoli nelle loro passeggiate. In breve, una piccola ma emozionante avventura adatta a grandi e piccoli.

Attività opzionale (a pagamento): Corso di cucina

Interessati a conoscere i segreti delle ricette Thailandesi? Preparatevi a cucinare e assaggiare qualche proposta dello squisito panorama gastronomico locale durante una divertente lezione di cucina con guida in lingua italiana. Pranzo incluso e rientro in hotel nel primo pomeriggio.

Attività opzionale (a pagamento) “eco” presso il santuario degli elefanti

Attività opzionale (a pagamento) “eco” presso il santuario degli elefanti dove vivere un’indimenticabile esperienza eco-sostenibile a contatto con i “giganti della foresta”: qui, con l’attenta assistenza degli esperti, ci si potrà prendere cura degli amichevoli pachidermi nutrendoli, lavandoli fino a fare il bagno insieme.
Rientro in Hotel prima di pranzo.

Un’esperienza con la ONG Eco Soap Bank in Cambogia (in 1,5-2 ore)

Oggi vi attende un workshop di 1 ora e 30 minuti presso Eco Soap Bank, che vi darà una nuova prospettiva sulla vita in Cambogia. Una volta arrivati, sarete accolti e vi verrà data una breve presentazione sulla ONG e le sue “mani magiche”, il tutto osservando i diversi passaggi dell’affascinante processo di riciclaggio del sapone.
Una volta finita la presentazione, sarà il vostro turno di avere le mani … pulite! Quindi, rimboccatevi le maniche e mettetevi al lavoro per creare la vostra saponetta, lavorando fianco a fianco con le donne locali.
Come parte della nostra firma, la partecipazione a questo workshop offre 50 saponette da donare, che copriranno una parte della distribuzione annuale di saponette necessarie all’ospedale pediatrico di Angkor. Eco Soap Bank sostiene l’ospedale per bambini di Angkor da diversi anni e ora potete dare una mano “magica” di aiuto. Sentitevi liberi di portare il sapone che avete creato per donarlo alla Eco Soap Bank.
Alla fine del workshop, se volete potete anche decidere di donare una certa quantità di saponette all’ospedale pediatrico di Angkor a Siem Reap.

Incontrate i piccoli eroi della Cambogia (in 1,5-2 ore)

Insieme alla vostra guida privata ed esperta della Ong APOPO, incontrerete i ratti addestrati in azione nella loro area di dimostrazione della vita reale e imparerete come questa organizzazione allena i ratti per rilevare le mine e salvare vite umane. È davvero impressionante vedere questi piccoli eroi in azione!
Un video istruttivo (inglese o francese) sull’organizzazione APOPO e sul loro impatto verrà presentato prima che voi possiate interagire con il team al termine della visita.
Sarà un’occasione unica per voi di acquisire una comprensione più profonda dell’impatto delle mine terrestri sulla comunità locale e della triste storia della Cambogia.

Una mezza giornata – Il santuario degli elefanti nella Foresta del Kulen National Park

Il Kulen Elephant Forest è un nuovo centro di recupero dove risiedono 14 elefanti che, precedentemente, venivano utilizzati per portare in giro i vari turisti nel Parco di Angkor. Questi bellissimi e possenti animale adesso sono in “pensione” e possono vivere liberamente nella foresta di Kulen a contatto con la natura e avere tutte le cure e attenzioni necessarie vivendo una vita migliore e rilassante.
Oggi, avrete l’opportunità di passare del tempo con questi magnifici mammiferi seguendoli nel loro nuovo habitat e osservando il loro comportamento. Questa esperienza vi permetterà di avere un incontro con questi animali, e potrete dargli da mangiare, camminare con loro e scoprire la storia e tantissime informazioni su ogni elefante grazie alle esperte guide del centro che vi accompagneranno durante questa escursione.

Livello: 0
Terreno: Sentiero piano
Distanza e durata dell’escursione: 2 chilometri – da 30 a 45 minuti
Inizio del tour:
– Sessione mattutina: 8:00 e ritorno alle 14:00 circa

Pasti: Pranzo

Note: non c’è nessun contatto ravvicinato o diretto con questi animali. (NO Elephant riding or bagno con gli elefanti) – perfetto per persone amanti degli animali e famiglie.

Una mezza giornata – Visitate un villaggio galleggiante del lago Tonle Sap – Kompong Khleang

Da KompongKhleang salirete a bordo di una barca locale guidata da un capitano del villaggio. L’imbarcazione attraverserà il lago Tonle Sap a passo lento, dandovi la possibilità di scorgere i piccoli villaggi galleggianti.
La piccola imbarcazione locale è dotata di un motore che consente di spostarsi facilmente dal villaggio e lungo i vari canali che conducono al Grande Lago. Una volta raggiunta la fine del canale, realizzerete l’immensità di questo lago, il cui orizzonte si estende a perdita d’occhio. Durante la stagione secca, viene offerta una passeggiata per incontrare la gente del posto prima di partire per la crociera.

Pasti: no

Un giorno come un locale, alla scoperta della cultura Lanna – con guida in inglese – Tour di gruppo

Trascorrete il vostro tempo con una famiglia autoctona, le cui tradizioni Lanna vengono tramandate da più di 5 generazioni. Lanna è il nome attribuito all’antico Regno della Thailandia del Nord. La vita di tutti i giorni dei vostri ospiti è tutt’ora influenzata dalla radicata cultura centenaria. Durante il vostro tempo insieme, vi inviteranno a scoprire più a fondo la loro vita quotidiana, le loro credenze, le loro abitudini. Sentitevi liberi di fare domande ed essere curiosi!
Dopo aver dato un’occhiata alle case locali, visitate l’ampio giardino e concludete in bellezza cucinando insieme un delizioso pasto. 

Note: dalle 09.30 alle 14.30 (pranzo).

Crociera con cena

Incontro con la vostra guida alle 17:15.
Cena in crociera su una tradizionale imbarcazione in teak lungo il fiume Chao Phraya. Potrete godere della vista del magnifico skyline dal fiume, tra svettanti grattacieli e templi, mentre la musica tradizionale tailandese e le danze degli antichi racconti di avventura di Ramayana accompagneranno la vostra cena.
Pasti inclusi (solo per questa opzione): cena in crociera

Dalle 18:30 alle 21:00 sulla richiesta privata.

Bangkok come un autoctono con guida in italiano, incluso un pranzo in ristorante

(Wat Pho – Monk Chanting – Wat Phra Kaew – Grand Palace – Amulet Market – Wat Saket – Jim Thompson)

Saltate sullo sky train, chiamato anche BTS, e scivolate al di sopra della città fin a raggiungere il porto di Tha Tien. Dopo un breve tragitto in barca, visiterete Wat Pho: più di un migliaio di statue di Buddha sono contenute al suo interno, tra le quali il Buddha coricato, rinomato per la sua notevole lunghezza. Preparatevi a vivere sulla vostra pelle la forza della radicata tradizione religiosa che scorre nelle vene di questa metropoli, assistendo ai canti mattutini dei monaci. Dirigetevi poi verso il complesso formato dal tempio Wat Phra Kaew e dal Grande Palazzo Reale. Il primo è uno dei luoghi di culto più sacri e rispettati dalla popolazione locale dove è conservato il venerato Buddha di Smeraldo. Il secondo, dimora dei re dell’antica Siam, commissionato da Re Rama I. Continuate la vostra passeggiata costeggiando il mercato degli Amuleti. Per aggiungere un po’ d’azione al vostro tour, saltate su un caratteristico tuk tuk alla volta di Wat Saket. Dalla sommità dell’artificiale Monte dorato potrete godervi un ottimo panorama della capitale. Infine, a bordo di un taxi boat a Saen Saeb per raggiungere lo skytrain e tornare in hotel dopo una giornata piena di emozioni! Pasti compresi: pranzo.

Durata: dalle 8:00 alle 16:00 (tour di gruppo)

Note:
Wat Pho
Orario d’apertura: 08.30 – 18.00
Grand Palace and Wat Phra Kaew
Orario d’apertura: 08:30 – 16.00 biglietteria chiude alle 15.00

Scene nascoste di Bangkok lungo il fiume della vita (Sulla richiesta privata)

Raggiungete il molo del fiume per imbarcarvi su una barca a coda lunga, un mezzo di trasporto iconico del fiume, per osservare la vita locale nei khlong: un labirinto di canali proprio dall’altra parte del fiume che ancora ignora il tumulto delle megalopoli, i grattacieli e l’ingorgo del traffico. La vostra barca serpeggerà da canali a canali tra cucine, case galleggianti e templi nascosti e osserverete questa “città galleggiante dentro la città” che ha contribuito a dare a Bangkok il soprannome di “Venezia dell’Asia”.
Il tour in barca culminerà con una visita al maestoso Wat Arun e alla sua architettura unica, che si erge magnifica sul fiume Chao Phraya come uno dei simboli più famosi di Bangkok.

Durata: dalle 14:00 alle 16:00

Momento di condivisione con gli elefanti nella giungla (tour di gruppo con guida in inglese)

Al mattino presto, vi dirigerete verso la lussureggiante campagna che circonda Chiang Mai e l’Elephant Rescue Park in un’escursione davvero significativa e toccante. Il parco di salvataggio aiuta a salvare elefanti sfruttati, feriti o in difficoltà per fornire loro il rifugio, l’attenzione e il rispetto che meritano.
Dopo aver indossato i vostri abiti Mahout, incontrerete i vostri ospiti per la giornata. In questo parco, evitate di salire sulla loro schiena: questa pratica è stata completamente vietata dal campo per proteggere la salute degli elefanti. Invece, potete imparare a dar loro da mangiare, oltre a osservare e interagire veramente con loro, offrendovi un incontro e una connessione molto più profonda con questi gentili giganti. Poi li scorterete nelle verdi colline, prima di scendere per la loro parte preferita della giornata: il bagno nel fiume. Dopo che i vostri nuovi amici sguazzeranno per un po’, sarà il momento di tornare al campo per la vostra bella doccia e un meritato pasto cucinato in casa.
Questo è un modo eccellente per condividere non solo alcuni momenti speciali con un animale incredibile, ma per conoscere gli sforzi di conservazione che li rendono sicuri, felici e sani.

Durata: 7:50 – 14:00
Viaggio include: pranzo.

Note:
– Attività di partecipazione
– Il campo, come parte del suo impegno per preservare il benessere degli animali, proibisce qualsiasi arrampicata o equitazione degli elefanti.
– Gestito da Elephant Rescue Park
– Pacchetto: esperienza memorabile e premurosa

LE DESTINAZIONI DI COLUMBUS

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