Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Tour Individuale
7 notti e 8 giorni
Delhi
Delhi
Essential India una prima esperienza in India suddivisa tra la parte Moghul di Agra con il suo Taj Mahal la città fantasma di Fathepur Sikri, la città rosa di Jaipur che nell’Amber Fort ne rispecchia la gloria e la parte più spirituale di Mathura dove secondo la tradizione nacque Lord Krishna e Varanasi la città santificata a Lord Sheeva.
Giorno 1
Arrivo a Delhi
Arrivo a Delhi dopo aver svolto le attività doganali e ritirato i bagagli un ns. assistente vi attenderà per il trasferimento in Hotel ed assistervi alle operazioni di check-in.
Si prosegue per una visita combinata della Vecchia e Nuova Delhi che comprende la visita alla Jama Masjid, la più grande moschea del paese, nota anche come Moschea del Venerdì; un giro in risciò attraverso i coloratissimi bazar e le strette viuzze di Chandni Chowk (Silver Street); Gurudwara Bangala Sahib, il più grande tempio sikh di Delhi; dall’auto si potrà osservare la Porta dell’India (India Gate), un arco alto 42 metri, costruito come monumento ai caduti; una sosta a Rashtrapati Bhawan, la residenza ufficiale del Presidente dell’India; la Tomba di Humayun, situata in un meraviglioso giardino costruito in memoria dell’imperatore Moghul Humayun dalla moglie; Qutub Minar – una torre alta 72 metri costruita nel 1199 d.C. D.
Giorno 2
Delhi – Jaipur (296km – 6,5h)
Dopo la colazione partenza per Jaipur. Arrivo nel tardo pomeriggio, sistemazione in hotel e tempo a disposizione.
Il nome originario di Jaipur era “Sawai Jaipur”, dal nome del giovane principe che la commissionò – il Maharaja Jai Singh II – un guerriero, astronomo e politico che regnò tra il 1699 e il 1743. Jaipur oggi è conosciuta come la città rosa, anche se in origine le pareti erano di arenaria rossa. L’appellativo universale di ‘pink city’ arrivò nel 1876, in concomitanza con la visita del principe di Galles (re Edoardo VII), quando la città fu quasi totalmente verniciata di rosa.
Giorno 3
Jaipur
Intera giornata dedicata a Jaipur; si inizia con la visita all’Amber Fort, a 11 km dalla città. Amber era l’antica capitale dello stato di Jaipur. Il forte è un superbo esempio di architettura Rajput, imponentemente posizionato su una collina, con vista su un lago. La salita al forte sarà sul dorso di un elefante. Visita al paradiso dei pellegrini, popolarmente noto come Shri Galtaji, un santo ashram e un ufficio direttivo della suprema tradizione Shri Vaishnava, menzionato in molti testi e scritture sacri. Il complesso costruito all’interno di un passo di montagna nelle Aravalli Hills a 10 km ad est di Jaipur è noto per le sue sorgenti naturali d’acqua che si accumula in vasche. Le due vasche principali atte ad accogliere i pellegrini sono suddivise per uomini e donne. Nel complesso del tempio di Sita Ram ji, vi è una terza vasca, famosa per essere popolata da una colonia di macachi che vi si tuffano regolarmente, per tale motivo il tempio Ram ji viene comunemente chiamato il tempio delle scimmie.
Il tour prosegue con una sosta fotografica all’Hawa Mahal (Palazzo dei Venti) famoso per la sua facciata di finestre rosa con schermi filigranati e la visita al City Palace. Il palazzo ancor oggi dimora dell’ex Raja di Jaipur, ospitante una vasta collezione d’arte, tappeti e armi antiche. La visita di Jaipur si conclude con il Jantar Mantar (osservatorio astronomico) costruito su ordine del Raja Jai Singh II, tra 1727 e 1734, per misurare la posizione di stelle, pianeti e calcolare eclissi, fattori influenti per qualsiasi decisione secondo la religione Hindu.
Rientro in Hotel.
Giorno 4
Jaipur – Abhaneri – Fatehpur Sikri – Agra (260km – 6h)
Partenza per Abhaneri e visita del Chand Baori famoso pozzo a gradoni.
Il pozzo costruito intorno al VII secolo serviva a risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico nei periodi di siccità e fornire allo stesso tempo, un sistema abbastanza comodo per raggiungere l’acqua. Il pozzo ha 3500 stretti gradini che collegano 13 livelli fino a raggiungere, l’acqua, alla profondità di trenta metri.
Si prosegue quindi per la città moghul di Fatehpur Sikri a circa 40 km da Agra.
La costruzione della città iniziò nel 1570, come nuova capitale, su ordine dell’imperatore Akbar, due anni dopo la nascita dell’erede Jahangir. Akbar scelse come sito la collina dove viveva lo sceicco che ormai molto anziano morì poco dopo l’inizio dei lavori. Akbar volle quindi erigergli una grandiosa tomba nel cortile della nuova grande moschea. La città fu costruita assai velocemente e dal 1573 vi lavorarono anche molti artigiani provenienti dal Gujarat, conquistato da Akbar proprio in quell’anno. Il nome Fatehpur significa proprio città della vittoria. La città era collegata ad Agra, la vecchia capitale, da una ampia strada limitata da una serie ininterrotta di botteghe di artigiani. Nel 1585 Akbar e la corte trasferirono la capitale a Lahore, apparentemente a causa della mancanza d’acqua, ma più probabilmente per essere più vicini all’esercito che era impegnato in campagne militari nel nord dell’India. La città declinò rapidamente e venne abbandonata nel giro di pochi anni conservandosi ottimamente fino ai giorni nostri. Prosecuzione per Agra. Pernottamento.
Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra adagiato sulle sponde del sacro fiume Yamuna, nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente.
Giorno 5
Agra – Mathura – Delhi (240 Km – 4h)
Il tour della città di mezza giornata inizia all’alba, con la visita al Taj Mahal – forse il monumento all’amore più famoso al mondo, edificato in marmo bianco e pietre preziose a metà del 1600 da Shah jahan, in memoria della moglie defunta Mumtaz;
Il complesso architettonico del Taj Mahal si compone di cinque elementi principali: il darwaza (portone), il bageecha (giardino) dalla tipica forma di charbagh (giardino diviso in quattro parti), masjid (moschea), mihman khana (“casa degli ospiti”, chiamata anche jawab) ed infine il mausoleum ovvero la tomba di Mumtaz. Ulteriori strutture secondarie sorgono addossate alle mura che dividono il complesso dall’esterno su tre lati (in quanto il lato settentrionale è limitato dal fiume Yamuna), due portali secondari ed otto torri ottagonali. Il mausoleo è l’unico edificio interamente rivestito di marmo bianco, impreziosito di intarsi in colorate pietre preziose e semipreziose a raffigurare motivi floreali e versi del corano, quattro minareti posti ai vertici della piattaforma completano elegantemente, quella che è considerata una delle meraviglie del mondo.
Si prosegue con il mausoleo di I’timād-ud-Daulah che per la sua somiglianza al Taj Mahal ed i fini intarsi, viene chiamato il “Piccolo Taj”, il Forte di Agra, massiccio forte in pietra arenaria rossa, situato sulle rive del fiume Yamuna, costruito quasi 500 anni fa dal Mughal ed infine l’elegante mausoleo in pietra arenaria rossa dell’imperatore Akbar a Sikandra.
Partenza per Delhi durante il percorso sosta alla città santa di Mathura famosa per i suoi festeggiamenti dell’Holi e del Krishna Janmashtami
Mathura è situata a circa 58 km a nord-ovest di Agra, sulle rive del fiume Yamuna, ed è un importante luogo di pellegrinaggio indù, ed è anche conosciuta come Brajbhoomi – la terra dove Lord Krishna,nacque e trascorse la sua giovinezza. La città è caratterizzata da pittoreschi Ghats, portali ad arco e guglie di templi che si estendono lungo la riva destra del fiume Yamuna, come una piccola Varanasi.
Si prosegue in direzione Delhi, arrivo e sistemazione in Hotel nei pressi dell’ Aeroporto
Giorno 6
Delhi – Varanasi (volo)
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo su Varanasi. Alla arrivo si procede con la visita di Bharat Mata ‘Madre India’, un modello di India in rilievo dell’India, scolpita in marmo con rappresentate le montagne, le pianure e gli oceani. Si raggiunge di seguito Sarnath 13 km dalla città di Varanasi. Città sacra per i buddhisti e metà di peregrinaggio, qui il Signore Buddha predicò il suo primo sermone a un gruppo di discepoli dopo aver raggiunto l’illuminazione a Bodh Gaya.Il Dhamekha Stupa, alto 43 metri e con un diametro di 28 commemorare il sacro avvenimento. Si prosegue nel vicino museo dove è contenuto il capitello leonino del pilastro Ashoka. Con quattro leoni a segnare i punti cardinali il capitello è simbolo del governo indiano (lo troverete raffigurato anche sul vostro visto di ingresso in India!). Prima del tramonto è il momento di raggiungere il sacro fiume Gange, l’autista e la guida vi condurranno alla cerimonia serale, accomodandovi su una barca attraccata alla riva, la miglior posizione da cui assistere. Ogni sera quando il sole tramonta, al suono di una conchiglia, un gruppo di giovani pandit (sacerdoti), posizionati su delle piazzole in riva il fiume, al Dasaswamedh Ghat, celebrano la Dea Madre Ganga, in una elaborata cerimonia ganga aarti. Al vibrante sottofondo sonoro dell’armonium e canti di preghiera, il rituale inizia impregnando l’aria circostante del fumo di incenso sventolato dai sacerdoti e continua in un intricato volteggio di grandi lampade ad olio fiammeggianti. Una moltitudine di lampade galleggianti trasportate dalla corrente illuminerà il fiume a fine cerimonia.
Dichiarata la città più antica dell’India, Varanasi, città dell’Uttar Pradesh, conosciuta anche con i nomi di Kashi e Banaras, vanta l’appellativo di città più sacra del paese. Nella credenza induista si ritiene che Varanasi sia stata creata circa 5000 anni fa dallo stesso Lord Shiva ed è citata nelle epopee indù, Ramayana e Mahabharata. La cultura, le tradizioni e le credenze di Varanasi sono strettamente correlate al fiume Gange, che scorre attraversando la città, in un’ansa che stranamente volge a nord. La sacralità che impregna la città, la rende meta di pellegrinaggio e luogo propizio in cui trascorrere gli ultimi giorni di vita, esalando qui l’ultimo respiro si beneficia della moksha, la liberazione dal ciclo delle rinascite, accedendo al paradiso. I Ghat (gradoni di balneazione) popolati di fedeli che si bagnano nel fiume, le aarti serali, la miriade di templi frequentati dai sadhu (santoni), offrono un’esperienza surreale ed unica in sé, rispecchiando probabilmente, l’immaginario collettivo di una nazione, che ormai volge verso il futuro.
Giorno 7
Varanasi – Delhi (volo)
Sveglia prima dell’alba per un indimenticabile giro in barca lungo il Gange – un suonatore di sittar vi suonerà una melodia dedicata la sorgere del sole -. La città si anima prima del sorgere del sole quando i devoti si dirigono verso le rive del fiume per adorare il sole nascente. Dalla barca oltre a vedere sorgere il sole si può assistere all’affascinante e colorato miscuglio di persone che raggiungono il sacro fiume, non solo per il bagno rituale, ma anche per la triste cremazione dei cari, lavare i vestiti o semplicemente per sedersi a guardare il mondo che passa. La mattinata continua con una passeggiata guidata tra i vicoli che caratterizzano la città vecchia. Si visiterà Asi Ghat – uno dei cinque ghat speciali da cui i pellegrini devono fare il bagno secondo un preciso ordine nello stesso giorno. L’ordine è Asi, Dasasaswamedh, Baransangam, Panchganga e infine Manikarnika. Visita al Tempio di Durga, comunemente conosciuto come il Tempio delle Scimmie per via delle numerose scimmie che lo popolano. Chiuso ai non indù, il tempio si può vedere dall’alto di una apposita passerella, si prosegue con il tempio di Kashivishwanath o Shiva, ricostruito sopra una moschea, anche questo visonato da un terrazzo vicino, in quanto interdetto ai non indù e accanto al tempio il pozzo di Gyan Kupor – il pozzo della conoscenza.
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro su Delhi.
Giorno 8
Delhi – partenza
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro.
• Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti
• All’arrivo Incontro e assistenza da parte di un ns. rappresentante
• Colazione giornaliera a buffet in hotel (eventuali cene in hotel e/o pranzi in hotel o ristoranti locali selezionati, con supplemento)
• Mezzo di trasporto: veicolo con aria condizionata per tutti i trasferimenti, visite, escursioni come da itinerario
• Tutte le visite menzionate nel programma
• Guida locale parlante italiano in tutte le città, (se disponibili – salvo Abhaneri)
• Eventuale accompagnatore/guida parlante italiano per tutta la durata del viaggio con supplemento
• Salita ad Amber Fort in elefante – Jaipur/
• Auto/mezzo elettrico in condivisione al Taj Mahal – Agra
• Giro in barca sul fiume Gange (in condivisione
• Costo degli ingressi ai monumenti come menzionato nel programma (01 visita)
• Costo del carburante, pedaggi, parcheggi, e assicurazione del veicolo
• Tutte le tasse generalmente applicabili
Il complesso del Taj Mahal è chiuso il Venerdì.
In generico, Check-in all’hotel: ore 14.00 – 15:00 / check-out : ore 11:00 – 12:00 .
-Check-in all’aeroporto domestico: 02 ore minimo prima della partenza
-Check-in all’aeroporto internazionale: 03 ore minimo prima della partenza
Rajasthan Deserto e Citta’ 11 Giorni – 10 Notti
Rajasthan deserto e città, partendo dalla romantica Udaipur la “città bianca” dopo aver attraversato le Aravalli Hills si prosegue per Jodhpur la “città blu” e nel deserto con Jaisalmer la “città d’oro” e Kimshar per un’esperienza unica nel deserto. Il tour si conclude con la “città rosa” Jaipur e l’immancabile Agra.
Triangolo d’Oro 6 Giorni – 5 Notti
Triangolo d’Oro la classica prima esperienza in India con Agra e il su Taj Mahal Fatehpur Sikri e la città rosa di Jaipur con Amber Fort
Express Rajasthan 9 Giorni – 8 Notti
Express Rajasthan un tour che dopo un excursus in Uttar Pradesh con Agra e il Taj Mahal ci si addentra nello stato indiano del Rajasthan visitando la città rosa di Jaipur ,Pushkar, la città blu di Jodhpur, lo splendido tempio giainista di Ranakpur fino a giungere nella città bianca dei laghi Udaipur. Rientro a Delhi.
India Classica 11 Giorni – 10 Notti
India Classica partendo da un assaggio di Rajasthan a Jaipur si prosegue attraverso gli stati Uttar Pradesh e Madhya Pradesh toccando località come Agra Orchha Khajuraho e Varanasi.
Il deserto del Thar 13 Giorni – 12 Notti
Il deserto del Thar partendo da Delhi si esplora la zona desertica del Rajasthan orientale con Mandawa Bikaner fino arrivare quasi al confine con il Pakistan a Jaisalmer, si scende di seguito verso sud fino a Jodhpur e Udaipur risalendo di seguito a Pushkar Jaipur Agra.
Essential India 7 Giorni – 6 Notti
Essential India una prima esperienza in India suddivisa tra la parte Moghul di Agra con il suo Taj Mahal la città fantasma di Fathepur Sikri, la città rosa di Jaipur che nell’Amber Fort ne rispecchia la gloria e la parte più spirituale di Mathura e Varanasi.
Ranthambore Experience 7 Giorni – 6 Notti
Ranthambore Experience un’esperienza indiana che offre oltre i classici Agra con il suo Taj Mahal, Jaipur e Amber Fort, la città fantasma di Fatehpur Sikri un safari alla ricerca della Tigre nel parco nazionale di Ranthambore in Rajasthan.
Easy India 7 Giorni – 6 Notti
Easy India Il viaggio classico nell’India del Nord che dopo una tappa nella regione desertica dello Shekhawati con Mandawa, tocca di seguito le principali città: dalla instancabile capitale si scenderà alla città rosa di Jaipur per proseguire verso Agra, il luogo ove sorge il Taj Mahal, non dimenticando lungo il cammino la bellissima Fatehpur Sikri.
Estensione a Varanasi 3 Giorni – 2 Notti
Estensione a Varanasi ideale come aggiunta ad un tour Rajasthan partendo da Delhi si raggiunge Varanasi in volo per due giorni di visita. Rientro a Delhi in Volo
Tour Kerala 8 Giorni – 7 Notti
Tour Kerala alla scoperta della rigogliosa natura, fatta di backwaters spiagge, piantagioni di tè e della tipica architettura coloniale, fino a spingersi nella punta estrema dell’ India. Con Kochi Munnar Periyar Kumarakom Alleppey Kovalam, Kanyakumari Trivandrum, provando l’esperienza di una notte in houseboat.