Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Tour Individuale
8 notti e 9 giorni
Delhi
Delhi
Express Rajasthan un tour che dopo un excursus in Uttar Pradesh con Agra e il Taj Mahal ci si addentra nello stato indiano del Rajasthan visitando la città rosa di Jaipur ,Pushkar, la città blu di Jodhpur, lo splendido tempio giainista di Ranakpur fino a giungere nella città bianca dei laghi Udaipur. Rientro a Delhi.
Giorno 1
Arrivo a Delhi
Arrivo a Delhi dopo aver svolto le attività doganali e ritirato i bagagli un ns. assistente vi attenderà per il trasferimento in Hotel ed assistervi alle operazioni di check-in.
Si prosegue per una visita combinata della Vecchia e Nuova Delhi che comprende la visita alla Jama Masjid, la più grande moschea del paese, nota anche come Moschea del Venerdì; un giro in risciò attraverso i coloratissimi bazar e le strette viuzze di Chandni Chowk (Silver Street); Gurudwara Bangala Sahib, il più grande tempio sikh di Delhi; dall’auto si potrà osservare la Porta dell’India (India Gate), un arco alto 42 metri, costruito come monumento ai caduti; una sosta a Rashtrapati Bhawan, la residenza ufficiale del Presidente dell’India; la Tomba di Humayun, situata in un meraviglioso giardino costruito in memoria dell’imperatore Moghul Humayun dalla moglie; Qutub Minar – una torre alta 72 metri costruita nel 1199 d.C. D.
Giorno 2
Delhi – Agra (225 km – 4h)
Partenza per Agra. All’ arrivo check-in in hotel e si prosegue con la visita delmausoleo di I’timād-ud-Daulah che per la sua somiglianza al Taj Mahal ed i fini intarsi, viene chiamato il “Piccolo Taj”, il Forte di Agra, massiccio forte in pietra arenaria rossa, situato sulle rive del fiume Yamuna, costruito quasi 500 anni fa dal Mughal ed infine l’elegante mausoleo in pietra arenaria rossa dell’imperatore Akbar a Sikandra. Rientro in Hotel.
Due grandi monarchi Mughal, Akbar e Shah Jahan, trasformarono il piccolo villaggio di Agra adagiato sulle sponde del sacro fiume Yamuna, nella seconda capitale dell’Impero Mughal – dandole il nome Dar-ul-Khilafat. Oggi, un visitatore di Agra è accolto da un mondo di edifici contrastanti, in arenaria rossa e marmo bianco, vicoli pittoreschi e quel fascino irresistibile che la città preferita dai Mughals conserva ancora. Non è sorprendente che l’Agra moderna rifletta ancora il suo patrimonio Mughal così vistosamente.
Giorno 3
Agra – Fatehpur Sikri – Abhaneri – Jaipur (260km – 6h)
Il tour inizia all’alba, con la visita al Taj Mahal – forse il monumento all’amore più famoso al mondo, edificato in marmo bianco e pietre preziose a metà del 1600 da Shah jahan, in memoria della moglie defunta Mumtaz;
Il complesso architettonico del Taj Mahal si compone di cinque elementi principali: il darwaza (portone), il bageecha (giardino) dalla tipica forma di charbagh (giardino diviso in quattro parti), masjid (moschea), mihman khana (“casa degli ospiti”, chiamata anche jawab) ed infine il mausoleum ovvero la tomba di Mumtaz. Ulteriori strutture secondarie sorgono addossate alle mura che dividono il complesso dall’esterno su tre lati (in quanto il lato settentrionale è limitato dal fiume Yamuna), due portali secondari ed otto torri ottagonali. Il mausoleo è l’unico edificio interamente rivestito di marmo bianco, impreziosito di intarsi in colorate pietre preziose e semipreziose a raffigurare motivi floreali e versi del corano, quattro minareti posti ai vertici della piattaforma completano elegantemente, quella che è considerata una delle meraviglie del mondo.
Si prosegue quindi per la città moghul di Fatehpur Sikri a circa 40 km da Agra. Partenza per Abhaneri e visita del Chand Baori famoso pozzo a gradoni. Prosecuzione per Jaipur, sistemazione in hotel.
La costruzione della città iniziò nel 1570, come nuova capitale, su ordine dell’imperatore Akbar, due anni dopo la nascita dell’erede Jahangir. Akbar scelse come sito la collina dove viveva lo sceicco che ormai molto anziano morì poco dopo l’inizio dei lavori. Akbar volle quindi erigergli una grandiosa tomba nel cortile della nuova grande moschea. La città fu costruita assai velocemente e dal 1573 vi lavorarono anche molti artigiani provenienti dal Gujarat, conquistato da Akbar proprio in quell’anno. Il nome Fatehpur significa proprio città della vittoria. La città era collegata ad Agra, la vecchia capitale, da una ampia strada limitata da una serie ininterrotta di botteghe di artigiani. Nel 1585 Akbar e la corte trasferirono la capitale a Lahore, apparentemente a causa della mancanza d’acqua, ma più probabilmente per essere più vicini all’esercito che era impegnato in campagne militari nel nord dell’India. La città declinò rapidamente e venne abbandonata nel giro di pochi anni conservandosi ottimamente fino ai giorni nostri.
Il pozzo costruito intorno al VII secolo serviva a risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico nei periodi di siccità e fornire allo stesso tempo, un sistema abbastanza comodo per raggiungere l’acqua. Il pozzo ha 3500 stretti gradini che collegano 13 livelli fino a raggiungere, l’acqua, alla profondità di trenta metri.
Giorno 4
Jaipur
Intera giornata dedicata a Jaipur; si inizia con la visita all’Amber Fort, a 11 km dalla città. Amber era l’antica capitale dello stato di Jaipur. Il forte è un superbo esempio di architettura Rajput, imponentemente posizionato su una collina, con vista su un lago. La salita al forte sarà sul dorso di un elefante. Visita al paradiso dei pellegrini, popolarmente noto come Shri Galtaji, un santo ashram e un ufficio direttivo della suprema tradizione Shri Vaishnava, menzionato in molti testi e scritture sacri. Il complesso costruito all’interno di un passo di montagna nelle Aravalli Hills a 10 km ad est di Jaipur è noto per le sue sorgenti naturali d’acqua che si accumula in vasche. Le due vasche principali atte ad accogliere i pellegrini sono suddivise per uomini e donne. Nel complesso del tempio di Sita Ram ji, vi è una terza vasca, famosa per essere popolata da una colonia di macachi che vi si tuffano regolarmente, per tale motivo il tempio Ram ji viene comunemente chiamato il tempio delle scimmie.
Il tour prosegue con una sosta fotografica all’Hawa Mahal (Palazzo dei Venti) famoso per la sua facciata di finestre rosa con schermi filigranati e la visita al City Palace. Il palazzo ancor oggi dimora dell’ex Raja di Jaipur, ospitante una vasta collezione d’arte, tappeti e armi antiche. La visita di Jaipur si conclude con il Jantar Mantar (osservatorio astronomico) costruito su ordine del Raja Jai Singh II, tra 1727 e 1734, per misurare la posizione di stelle, pianeti e calcolare eclissi, fattori influenti per qualsiasi decisione secondo la religione Hindu.
Rientro in Hotel.
Giorno 5
Jaipur – Pushkar – Jodhpur (360km – 8h)
Si parte per Jodhpur durante il tragitto, sosta per la visita di Pushkar, adagiata attorno all’omonimo lago, dove i pellegrini indù convergono per “lavare via i peccati di una vita” e visitare l’unico tempio di Lord Brahma al mondo.
Come Varanasi, Pushkar è uno dei luoghi sacri per gli indù. La città tempio è la sede del Brahma Temple (8° secolo) dedicato al Lord Brahma – il creatore dell’universo. Circondata da colline su tre lati e dune di sabbia per il quarto, Pushkar costituisce un luogo affascinante e l’ambiente adatto per l’annuale fiera dei cammelli.
Si prosegue verso la “città Blu” costruita nel 1459 dal Raja Jodha del clan dei Rajput. Arrivo e sistemazione in hotel.
Giorno 6
Jodhpur
Si procede con la visita guidata di mezza giornata della città, che include una visita al Forte di Mehrangarh – considerato da molti come il più imponente forte del Rajasthan. Il forte domina la città blu di Jodhpur ed è costituito all’interno da una serie di cortili e palazzi. Visita al Museo di Jodhpur, contenuto nel forte, che ospita una squisita collezione di palanchini, howdah, culle reali, miniature, strumenti musicali, costumi e mobili. I bastioni del forte oltre ad ospitare vecchi cannoni ottimamente conservati (tra cui il famoso Kilkila), offrono una vista mozzafiato della città. Si prosegue verso il Jaswant Thaada, un cenotafio di marmo bianco del Maharaja Jaswant Singh II, posizionato sulla collina del forte. Il tour si conclude con un’interessante passeggiata intorno al bazar famoso per i pregiati tessuti, il colorato mercato di Sadar e alla Torre dell’Orologio. Per chi se la sente di camminare, consigliamo di raggiungere il bazar, con una passeggiata. Partendo dal forte e accompagnati dalla guida, si scende in città attraverso un percorso, che si snoda nel dedalo di viuzze ornate di case blu, cortili, tempietti e terrazzi panoramici. Nel pomeriggio un Village Safari Tour nella campagna desertica che circonda la città.
Costruita nel 1459 dC, Rao Jodha, alle porte del deserto del Thar, con le sue dune di sabbia, arbusti, terreni rocciosi e alberi spinosi, Jodhpur fu capitale dello stato dei Rathores – Essi costruirono il loro regno dalla sabbia dopo la caduta di Delhi e Kannauj. Un alto muro di pietra protegge la città, nel perimetro di quasi 10 km di lunghezza e dispone di otto porte affacciate in varie direzioni. Icona della città è il Forte di Meherangarh, che non è una fortezza militare, ma una cittadella fortificata, con all’interno palazzi, templi e giardini, una fortezza che ha sempre resistito agli attacchi, senza mai essere violata nei suoi cinquecento anni di storia.
Giorno 7
Jodhpur – Ranakpur – Udaipur (255 km – 5h)
Si parte in direzione Ranakpur per una sosta al tempio jaina Tirthankara Adinatha.
Oltre 1.444 colonne di marmo, cesellate nei minimi dettagli, sostengono il tempio. I pilastri sono tutti scolpiti in modo diverso e non ne esistono due uguali. Spicca una scultura, realizzata da una singola roccia di marmo, con 108 teste di serpente e numerose code. L’immagine principale del maestro è rivolta in tutte e quattro le direzioni cardinali. In asse con l’ingresso principale, sul lato ovest, si trova l’immagine più grande.
Si prosegue verso Udaipur, considerata la città più romantica del Rajasthan. Udaipur è spesso chiamata la “Venezia dell’India” o il “Kashmir del Rajasthan” con riferimento a Srinagar, altra città lacustre nello stato di Jammu e Kashmir. La sera è tempo per godersi una gita in barca sul lago Pichola, con una una sosta al Jag Mandir, il modo migliore per concludere la giornata a Udaipur.
Udaipur è di origini recenti rispetto ad altre città del Rajasthan. Fu fondata nel 1568 da Udai Singh, dopo che la capitale del suo regno, Chittorgarh fu espugnata e conquistata dalle truppe dell’imperatore Akbar (1542 – 1605). Rana Udai Singh esponente della dinastia Sisodia aveva costituito fin dal VII secolo lo stato di Mewar che occupava questa parte dell’odierno Rajasthan, i suoi discendenti regnarono su Udaipur con il titolo di Maharana fino al 1947, anno della proclamazione dell’indipendenza dell’India.
Giorno 8
Udaipur – Delhi (volo)
Visita guidata di mezza giornata di Udaipur che include il City Palace, che domina il lago Pichola. La parte principale del palazzo è ora conservata come museo e vanta una grande collezione di vetri, figure di porcellana e dipinti miniatura. Visita al Tempio Jagdish, situato a soli 150 metri dal palazzo di città, che custodisce un’immagine in pietra nera di Lord Vishnu Signore dell’universo nella raffigurazione di Jagannath. Si prosegue verso Saheliyon ki Bari o Giardino delle Damigelle d’onore, un piccolo giardino ornamentale con fontane, elefanti di pietra e una deliziosa piscina di loto. Trasferimento in aeroporto per il volo su Delhi. Arrivo e sistemazione in hotel nei pressi dell’ aeroporto.
Colline, palazzi, templi, templi, ghats, circondano il famoso lago Pichola punto di riferimento di Udaipur. All’interno del lago spiccano i due palazzi isola, Jag Niwas e Jag Mandir. Il Jag Niwas, conosciuto anche come hotel Lake Palace, sembra galleggiare nelle acque scintillanti del lago ed è forse uno degli edifici più fotografati dell’India. Jag Mandir chiamato anche “Lake Garden Palace”, è costituito da un padiglione di ingresso decorato con grandi elefanti scolpiti nella pietra, il giardino fiorito di gelsomino, frangipane, bouganville, Gul Mahal il palazzo dalle torri ottagonali sormontate da cupole e il cortile ricoperto di piastrelle bianche e nere con fontane e piscine. Jag Mandir è spesso usato come location per opulenti matrimoni indiani. Nel 1983 vi fu girato un film di successo, dal titolo “Octopussy – Operazione_piovra” della serie “James Bond”. Il lago Pichola non è il solo che bagna Jaipur. Più a nord vi sono i laghi (Sagar) Fateh e Saroop. Tutti e tre sono di origine artificiale e non di rado si seccano al di fuori della stagione monsonica.
Giorno 9
Delhi – partenza
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro.
Giorno 8
Udaipur – Mumbai (volo)
Visita guidata di mezza giornata di Udaipur che include il City Palace, che domina il lago Pichola. La parte principale del palazzo è ora conservata come museo e vanta una grande collezione di vetri, figure di porcellana e dipinti miniatura. Visita al Tempio Jagdish, situato a soli 150 metri dal palazzo di città, che custodisce un’immagine in pietra nera di Lord Vishnu Signore dell’universo nella raffigurazione di Jagannath. Si prosegue verso Saheliyon ki Bari o Giardino delle Damigelle d’onore, un piccolo giardino ornamentale con fontane, elefanti di pietra e una deliziosa piscina di loto. Trasferimento in aeroporto per il volo su Mumbai
Colline, palazzi, templi, templi, ghats, circondano il famoso lago Pichola punto di riferimento di Udaipur. All’interno del lago spiccano i due palazzi isola, Jag Niwas e Jag Mandir. Il Jag Niwas, conosciuto anche come hotel Lake Palace, sembra galleggiare nelle acque scintillanti del lago ed è forse uno degli edifici più fotografati dell’India. Jag Mandir chiamato anche “Lake Garden Palace”, è costituito da un padiglione di ingresso decorato con grandi elefanti scolpiti nella pietra, il giardino fiorito di gelsomino, frangipane, bouganville, Gul Mahal il palazzo dalle torri ottagonali sormontate da cupole e il cortile ricoperto di piastrelle bianche e nere con fontane e piscine. Jag Mandir è spesso usato come location per opulenti matrimoni indiani. Nel 1983 vi fu girato un film di successo, dal titolo “Octopussy – Operazione_piovra” della serie “James Bond”. Il lago Pichola non è il solo che bagna Jaipur. Più a nord vi sono i laghi (Sagar) Fateh e Saroop. Tutti e tre sono di origine artificiale e non di rado si seccano al di fuori della stagione monsonica.
Giorno 9
Mumbai
Si procede con l’escursione alle grotte di Elephanta – Un viaggio in traghetto attraverso il porto, dal Gateway of India, vi porterà alle grotte di Elephanta, patrimonio dell’umanità, situate a 9 km da Mumbai. Il complesso di templi scavati nella roccia copre un’area di 5.600 m2, composta da una camera principale, due laterali, cortili e santuari secondari. Il sito di queste magnifiche grotte contiene splendidi rilievi, sculture e un tempio del dio indù Śhiva che si dice sia la sua dimora. In seguito, la visita di mezza giornata di Mumbai comprende il Gateway of India – un grande arco cerimoniale costruito per commemorare la visita di Re Giorgio IV; il Mani Bhavan – dove il padre della nostra nazione risiedette per 15 anni; il Marine Drive; il Prince of Wales Museum – considerato uno dei migliori musei del Paese; gli Hanging gardens e la Victoria Railway Station
Giorno 10
Mumbai – partenza
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo verso Maldive o Mauritius con volo diretto
• Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti
• All’arrivo Incontro e assistenza da parte di un ns. rappresentante
• Colazione giornaliera a buffet in hotel (eventuali cene in hotel e/o pranzi in hotel o ristoranti locali selezionati, con supplemento)
• Mezzo di trasporto: veicolo con aria condizionata per tutti i trasferimenti, visite, escursioni come da itinerario
• Tutte le visite menzionate nel programma
• Guida locale parlante italiano in tutte le città, (se disponibili – salvo Abhaneri Ranakpur)
• Eventuale accompagnatore/guida parlante italiano per tutta la durata del viaggio con supplemento
• Salita ad Amber Fort in elefante – Jaipur/
• Auto/mezzo elettrico in condivisione al Taj Mahal – Agra
• Giro in barca sul Lago Pichola – Udaipur
• Costo degli ingressi ai monumenti come menzionato nel programma (01 visita)
• Costo del carburante, pedaggi, parcheggi, e assicurazione del veicolo
• Tutte le tasse generalmente applicabili
Il complesso del Taj Mahal è chiuso il Venerdì.
In generico, Check-in all’hotel: ore 14.00 – 15:00 / check-out : ore 11:00 – 12:00 .
-Check-in all’aeroporto domestico: 02 ore minimo prima della partenza
-Check-in all’aeroporto internazionale: 03 ore minimo prima della partenza
Rajasthan Deserto e Citta’ 11 Giorni – 10 Notti
Rajasthan deserto e città, partendo dalla romantica Udaipur la “città bianca” dopo aver attraversato le Aravalli Hills si prosegue per Jodhpur la “città blu” e nel deserto con Jaisalmer la “città d’oro” e Kimshar per un’esperienza unica nel deserto. Il tour si conclude con la “città rosa” Jaipur e l’immancabile Agra.
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Express Rajasthan 9 Giorni – 8 Notti
Express Rajasthan un tour che dopo un excursus in Uttar Pradesh con Agra e il Taj Mahal ci si addentra nello stato indiano del Rajasthan visitando la città rosa di Jaipur ,Pushkar, la città blu di Jodhpur, lo splendido tempio giainista di Ranakpur fino a giungere nella città bianca dei laghi Udaipur. Rientro a Delhi.
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India Classica partendo da un assaggio di Rajasthan a Jaipur si prosegue attraverso gli stati Uttar Pradesh e Madhya Pradesh toccando località come Agra Orchha Khajuraho e Varanasi.
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Essential India una prima esperienza in India suddivisa tra la parte Moghul di Agra con il suo Taj Mahal la città fantasma di Fathepur Sikri, la città rosa di Jaipur che nell’Amber Fort ne rispecchia la gloria e la parte più spirituale di Mathura e Varanasi.
Ranthambore Experience 7 Giorni – 6 Notti
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Easy India Il viaggio classico nell’India del Nord che dopo una tappa nella regione desertica dello Shekhawati con Mandawa, tocca di seguito le principali città: dalla instancabile capitale si scenderà alla città rosa di Jaipur per proseguire verso Agra, il luogo ove sorge il Taj Mahal, non dimenticando lungo il cammino la bellissima Fatehpur Sikri.
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Tour Kerala alla scoperta della rigogliosa natura, fatta di backwaters spiagge, piantagioni di tè e della tipica architettura coloniale, fino a spingersi nella punta estrema dell’ India. Con Kochi Munnar Periyar Kumarakom Alleppey Kovalam, Kanyakumari Trivandrum, provando l’esperienza di una notte in houseboat.