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Scopri le nostre proposte repubblica dominicana

la destinazione

La Repubblica Dominicana è bagnata a nord dall’oceano Atlantico e a sud dal Mar dei Caraibi, seconda isola dell’arcipelago delle Antille, dopo Cuba, unico confine terrestre è la repubblica di Haiti, dalla quale si è resa indipendente il 27 febbraio 1844. La Repubblica Dominicana ospita ben 9 parchi nazionali disseminati in tutta l’isola, di cui uno sottomarino “La Caleta” ad est della capitale Santo Domingo. Questa “perla caraibica” con ben 200 spiagge dorate, molte delle quali incontaminate, con sabbia bianca e finissima o anche nera in alcuni tratti della zona sud occidentale del Paese, offre al visitatore la possibilità di apprezzare le meraviglie della natura. Trascorrere una domenica in una spiaggia libera significa fare esperienza con i “dominicani” all’insegna dell’allegria tra un “merengue” ed una “bachata”. Non perdetevi di visitare l’isola tra gennaio e marzo per poter ammirare i maestosi megatteri nella penisola di Samanà.

come viaggiare

La Repubblica Dominicana essendo conosciuta  prevalentemente come destinazione balneare si presta ad essere visitata con viaggi organizzati individuali

Per chi non volesse una vacanza preconfezionata da catalogo uguale alle solite proposte turistiche?

Beh sicuramente questa è l’isola ideale… possibile organizzare fly and drive o per chi desiderasse qualcosa di più particolare auto e autista al seguito. Scoprirete un’isola insolita, sconosciuta al turista ma molto apprezzata dal viaggiatore. Sufficiente la patente italiana. Per motivi di sicurezza consigliamo spostamenti in orari diurni, durante gli orari notturni, si consiglia di frequentare solo le aree all’interno delle strutture alberghiere.

La Repubblica Dominicana offre al visitatore  luoghi di interesse culturale: la città di Santo Domingo racchiude la “Ciudad Colonial”, dove si può passeggiare ammirando i primi edifici e monumenti delle Americhe, splendide cattedrali e santuari, il famoso Museo Alcazar de Colon,  Le rovine di La Isabela, a Puerto Plata, sono il luogo dove Colombo costruì la sua prima e unica casa in terra americana, arroccata su una scogliera a picco sul mare. I giardini botanici più grandi dei Caraibi li trovi proprio in questa meravigliosa isola. Dopo l’arrivo di Cristoforo Colombo sull’isola nel 1492, Santo Domingo divenne il sito della prima cattedrale, ospedale, dogana e università delle Americhe. Questa città coloniale, fondata nel 1498, era disposta su uno schema a griglia che divenne il modello per quasi tutti gli urbanisti del Nuovo Mondo.

Itinerari di viaggio sportivi

Se siete appassionati di Surf andate a Playa Encuentro tra Sosúa e Cabarete. Nella vera tradizione del surf, l’ora migliore per cacciare le onde é al mattino presto.

Vi piace il Golf?

Famosa per i campi da golf più spettacolari di tutti i Caraibi e dell’America Latina, la Repubblica Dominicana è il leader indiscusso del golf tropicale. Almeno sette dei campi da golf della Repubblica Dominicana figurano costantemente tra i 50 migliori campi da golf dei Caraibi e del Messico, secondo il Golf Week Magazine, percorsi spettacolari attendono professionisti e appassionati di tutti i livelli!

Safari – per gli amanti dell’avventura

Da Puerto Plata a Punta Cana, un safari nell’entroterra dominicano è il modo migliore per entrare nel vivo della cultura rurale locale. A bordo di un fuoristrada o alla guida di un quad, si tratta di un modo originale ed avventuroso per esplorare il paesaggio e fare amicizia con la gente del posto sempre pronta ad accoglierti e offrirti un bicchiere di fresca acqua di cocco.

Canyoning e calate su corda

Avventurosi canyoning e calate su corda attendono i visitatori tra le fitte foreste pluviali, le cascate nascoste, le colline rocciose coperte di vegetazione. Spesso i due sport sono abbinati per regalare ai più audaci un’esperienza ad alto tasso di adrenalina, alla scoperta del magnifico paesaggio dominicano. A Puerto Plata, capitale dell’avventura, guide esperte ti condurranno nella gola di un fiume per calate da 46 metri e tuffi da 18 metri in acque cristalline. A Jarabacoa lo scenario si fa ancora più impervio nei canyon delle cascate di Baiguate.

Ti piace la bicicletta?

Cittadine collinari, villaggi montani e riserve naturali offrono numerose opportunità per la mountain bike. A Cabarete guide esperte condurranno gli irriducibili dell’avventura lungo diversi percorsi di varia difficoltà all’interno del parco nazionale di El Choco, tra cui un intenso percorso di 50 chilometri per mettere alla prova la propria resistenza. Da Jarabacoa a Constanza, le strade tortuose che delimitano le piantagioni sono ideali da esplorare in mountain bike, con fiumi e cascate dove rinfrescarsi lungo il percorso. Il parco nazionale Cotubanamá di Bayahíbe, che si estende a ridosso delle spiagge di sabbia bianca della città, rivela un carattere mistico con i sentieri che conducono a grotte al cui interno sgorga acqua di sorgente.

Parapendio

Nel cuore della Repubblica Dominicana svetta la catena montuosa più alta dei Caraibi, dove troverai paesaggi lussureggianti e temperature decisamente d’alta quota. Le escursioni sono un ottimo modo per esplorare questa regione, ma lanciarsi in parapendio sulle città montane della Repubblica Dominicana (Jarabacoa e Constanza) regala una vista straordinaria e incomparabile sul panorama caraibico. Istruttori di parapendio certificati ti condurranno fino al punto di decollo, dove una volta indossata l’imbracatura spiccherai il volo nei cieli azzurri dei Caraibi, in tandem con la guida. Sorvolerai così le cime delle montagne, le imponenti cascate (come quelle di Jarabacoa, che hanno ospitato il set di numerosi film di Hollywood, tra cui Jurassic Park), piantagioni e villaggi. La Repubblica Dominicana, vista da lassù, non ha eguali. Il parapendio è disponibile tutto l’anno, ma il momento migliore per un’indimenticabile emozione è al tramonto, quando l’aria è più fresca e i paesaggi caraibici si tingono di rosso.

Passeggiate a cavallo

La passeggiata a cavallo è un’abitudine piuttosto radicata nella cultura dominicana fin dai tempi della dominazione spagnola. Qualsiasi punto del Paese offre escursioni a cavallo sulle colline e nei pittoreschi villaggi dominicani. Le colline di Puerto Plata sono imbattibili grazie ai terreni lussureggianti intervallati da fiumi, allevamenti e scenari tipicamente caraibici. Le vallate ricoperte da palme da cocco e le scogliere di Samanà offrono panorami da sogno. A Bayahíbe potrai passeggiare a cavallo sulle colline, tra le piantagioni di canna da zucchero. Casa de Campo nella località La Romana ospita uno dei migliori maneggi dei Caraibi: offre sentieri fra le greggi al pascolo, lezioni tenute da esperti fantini in stile occidentale, all’inglese e salto ad ostacoli. Che siate principianti o esperti, una bella passeggiata a cavallo è il modo ideale per esplorare i paesaggi della Repubblica Dominicana.

Rafting

I Caraibi non offrono molte possibilità per vere esperienze di rafting. La Repubblica Dominicana vanta però località di montagna ad alta quota, in cui scorrono fiumi cristallini che scendono a valle con forza crescente. Un’esperienza indimenticabile, da mettere in programma quando si visita la Repubblica Dominicana, è il rafting sul fiume Yaque del Norte, il più lungo dei Caraibi, partendo da Jarabacoa. Nonostante sia un’esperienza adatta a qualsiasi momento dell’anno, il periodo migliore per fare rafting resta la stagione estiva, quando l’acqua raggiunge il livello perfetto.

Grotte e Caverne

I primi abitanti della Repubblica Dominicana hanno lasciato tracce della loro presenza in numerose caverne sotterranee rinvenute in tutto il Paese, usate come rifugio o come luogo per i rituali. Visitare oggi questi antri intrisi di mistero, che custodiscono incisioni rupestri e pittogrammi, è un’esperienza a dir poco emozionante. Che si tratti di accessi semplificati o di spedizioni alla Indiana Jones, esistono grotte di vari livelli di difficoltà. La parte sud-est del parco nazionale del Cotubanamá ospita grotte intervallate da lagune d’acqua dolce color smeraldo. Appena fuori Santo Domingo, il parco nazionale Los Tres Ojos offre comodi sentieri per raggiungere le caverne sotterranee più grandi del Paese, collegate da una serie di lagune. Vicino a La Romana, la Cueva de Las Maravillas conserva numerosi pittogrammi. All’interno dello Scape Park, a Cap Cana, dei tunnel conducono alla grotta di Iguabonita, famosa per le incredibili formazioni calcaree. Il parco nazionale Los Haitises ospita grotte raggiungibili in barca, con una grande quantità di pittogrammi rupestri. La grotta più impegnativa e avventurosa resta quella di Cueva Fun Fun, perché per entrare non c’è altra opzione che quella di calarsi in corda doppia. Le grotte meno visitate ma più emozionanti in assoluto si trovano nel sud-ovest, a El Pomier e a Las Caritas de los Indios. Insomma, c’è davvero una grotta adatta a ogni età e a tutti i livelli di fitness.

Immersioni e snorkeling

Oltre alle spiagge eccezionali che si alternano sulla costa lunga più di mille chilometri, la Repubblica Dominicana vanta un ambiente sottomarino altrettanto affascinante: un vero e proprio mondo sommerso, in parte protetto come riserva naturale, con barriere coralline, grotte, resti di galeoni, relitti sommersi e una ricca varietà di fauna marina. Tra i siti di maggiore interesse troviamo la spettacolare parete corallina di 40 metri al largo dell’isola di Catalina e di Saona; la spiaggia incontaminata di Playa Frontón a Las Galeras, dove si possono osservare tartarughe e razze; Cayo Arena, dove praticare lo snorkeling e nuotare tra i pesci variopinti. Anche se è possibile praticare immersioni tutto l’anno, il periodo migliore è tra giugno e settembre, quando le acque sono più calme e offrono una visibilità ottimale. La temperatura dell’acqua oscilla tutto l’anno tra i 24°C e i 29°C, rendendo così possibile immergersi anche durante l’inverno nordamericano, quando la temperatura si aggira intorno ai 25°C.

Itinerari di viaggio esclusivi

Per chi pensa oltre l’ordinario e vuole viaggiare con comfort e stile, ma con un tocco di avventura e l’incredibile essenza di un nuovo luogo a lui sconosciuto.

Specializzati nella realizzazione di viaggi di lusso esperienziali, i nostri servizi includono, ma non sono limitati a: le migliori proprietà di lusso, servizi di maggiordomo, fast track e privilegi VIP, trasporto con jet privato, elicottero, auto di lusso o d’epoca e altro ancora, il tutto offerto secondo gli standard del Paese visitato.

DOVE SOGGIORNARE

L’isola offre veramente una vasta gamma di strutture, solitamente in “all inclusive” ma per i più autonomi possiamo proporre anche appartamenti…per chi invece desidera vivere un’esperienza naturalistica all’interno della giungla proponiamo “la casetta sull’albero” nella zona di Samanà, qui ti sentirai fuori dal mondo, ti sveglierai con il canto degli uccelli e una deliziosa colazione biologica.

 

COSA VISITARE

Patrimoni dell’Umanità

Culturali
Il Merengue (patrimonio culturale immateriale dell’Umanità 06-12-2016)
Città coloniale di Santo Domingo (1990)

Naturali

Parco nazionale Jaragua (data da stabilire)

 

QUANDO ANDARE

La parte orientale dell’Isola di Hispaniola, ha un clima tropicale, caldo tutto l’anno, con una stagione più calda e afosa da maggio a ottobre, e una stagione relativamente fresca da dicembre a marzo, con novembre e aprile come mesi intermedi.

Per quanto riguarda le piogge, lungo le coste orientali e meridionali c’è una stagione piovosa da fine aprile ad ottobre, mentre la costa settentrionale, esposta agli alisei, è piovosa tutto l’anno, anche se nella costa nord-occidentale c’è una diminuzione nelle precipitazioni da giugno a settembre. Le temperature nella Repubblica Dominicana sono elevate tutto l’anno, quantomeno in pianura, comunque, durante la stagione estiva da maggio a ottobre il caldo è afoso, mentre è più piacevole in inverno.

Grazie agli alisei, venti che soffiano da nord-est da novembre a marzo, in genere i versanti settentrionali sono più piovosi di quelli meridionali. Comunque, la presenza delle catene montuose può aumentare o diminuire l’effetto degli alisei, per cui si hanno zone con un clima molto piovoso e un paesaggio lussureggiante, e altre quasi aride.

Ad esempio ad Azua, sulla costa presso la Baia di Ocoa, cadono appena 640 millimetri di pioggia all’anno, e ne cadono ancor meno presso il lago Enriquillo, chiuso tra le due Sierre; anche la costa sud-occidentale della provincia di Pedernales è abbastanza arida. Nella capitale, Santo Domingo, sulla costa meridionale ma non protetta dalle montagne, cadono invece circa 1.400 millimetri l’anno.

Nella Repubblica Dominicana come in genere ai Caraibi, le piogge avvengono soprattutto sotto forma di brevi rovesci e temporali, a volte intensi, ma che quindi non riducono più di tanto le ore di sole; inoltre spesso sono concentrate in alcuni periodi, per cui può capitare che non piova mai per un’intera settimana anche in piena stagione piovosa.

A volte, da dicembre a marzo, il Paese può essere interessato dal passaggio di qualche fronte nuvoloso proveniente dagli Stati Uniti, che può portare un po’ di nuvolosità e qualche pioggia, e anche un vento fresco, che può abbassare la temperatura di qualche grado, anche se il fenomeno è meno evidente rispetto a Cuba e allo Yucatan in Messico, che sono più vicine al continente americano; comunque, in questi casi la temperatura può scendere al di sotto dei 10 °C nelle zone collinari interne, e intorno allo zero nelle zone montuose.

Costa sud

Sulla costa meridionale, le temperature sono un po’ più elevate in inverno, dato che i già menzionati alisei di nord-est vengono dalle zone interne e non direttamente dal mare.

Tendenzialmente il periodo piovoso va da maggio a ottobre, tuttavia vi sono delle zone in cui a luglio e agosto le piogge diminuiscono, portandosi sotto i 100 mm al mese. Inoltre, nel sud-ovest si trovano zone semi-aride in cui le precipitazioni scendono al di sotto dei 1.000 mm all’anno, e a volte arrivano persino a 500 mm.

La capitale, Santo Domingo, si trova nella parte centrale della costa sud. A Santo Domingo il periodo più piovoso è quello più caldo, da maggio a ottobre, come accade normalmente nei Caraibi.

Punta Cana

Sulla punta più orientale della Repubblica Dominicana troviamo Punta Cana. Qui le temperature sono abbastanza uniformi, tuttavia anche qui c’è un periodo più fresco da dicembre a marzo, e uno più caldo e afoso da maggio a ottobre. Le piogge da maggio a dicembre sono abbastanza costanti e non molto abbondanti. Anche a Punta Cana il soleggiamento è buono tutto l’anno.

Gli uragani

Da giugno a novembre la Repubblica Dominicana può essere colpita dagli uragani, i cicloni tropicali dell’Atlantico e dei Caraibi, che comunque sono più probabili tra agosto e ottobre. Gli uragani distruttivi, di categoria 4 o 5 sono molto rari, ma quando colpiscono direttamente una determinata zona, possono portare notevoli danni. Più frequenti sono le tempeste tropicali, che sono dei cicloni meno intensi, e che colpiscono il paese mediamente una volta ogni due anni.

Comunque, anche tempeste tropicali non molto intense possono produrre piogge abbondanti nelle aree montuose interne, ciò che può provocare frane e alluvioni.

Nelle valli interne e lungo la costa meridionale (v. Santo Domingo, Punta Cana), il periodo migliore va da dicembre a metà aprile.

Sulle coste settentrionali, soprattutto nelle aree dove non esiste una vera stagione secca (provincia di Samaná, Sabana de la Mar), si può scegliere febbraio e marzo, che sono i mesi meno piovosi.

L’estate è afosa e presenta il pericolo di uragani. Comunque, volendo andare in estate, vi sono diverse aree in cui non piove molto, in particolare la costa nord-occidentale, dal confine con Haiti fino alla Amber Coast (dove la stagione meno piovosa è il periodo giugno-settembre), la costa sud-ovest, e la parte della costa meridionale ad est di Santo Domingo (fino a Punta Cana). A giugno e luglio la probabilità che passi un uragano è più bassa che ad agosto.

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DURATA – 2 ore dalle 18:30 alle 20:30

Inizio: JR Kyoto station

Fine: JR Kyoto station

INCLUSO –  Assistente di lingua italiana

NON INCLUSO – Trasporti pubblici (circa 460 JPY)

INCANTEVOLE FUJISAN

Una bellissima ed inusuale visita di Hakone, immersa nella natura secolare nel parco del Monte Fuji.  Spostamento con treno Shinkansen e visita di una deliziosa e antica casa del tè, del famoso santuario di Hakone, e del Narukawa Art Museum che, oltre ad esporre bellissime opere di arte giapponese, offre una vista mozzafiato sul lago e, quando fa capolino, sul Monte Fuji. Nel pomeriggio, visita del più̀ lungo ponte sospeso del Giappone con vista sul Monte Fuji. Rientro in treno a Tokyo con Shinkansen.

DURATA 9 ore circa – dalle 08:45 alle 17:30 circa

Inizio: JR Shinagawa station

Fine: JR Tokyo station

INCLUSO – Assistente di lingua italiana

NON INCLUSI Trasporti pubblici 11.160 JPY –  Ingressi 2800 JPY

SENSO-JI E DINTORNI: IMMAGINI DI UNA TOKYO DEL PASSATO

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DURATA 3 ore dalle 14:30 alle 17:30

Inizio: Tokyo Metro Asakusa station

Fine: Asakusa

INCLUSO – Assistente di lingua italiana 

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