Il Tihar che si festeggia in Nepal ad Ottobre è il secondo più grande festival del popolo nepalese e viene celebrato per 5 giorni. Noto anche come il festival delle luci è associato a Yamaraja, il dio della morte, e a Laxmi, la dea della ricchezza e della fortuna, che domina i festeggiamenti. I giorni si susseguono nel seguente ordine
Il primo giorno Kaag Tihar, è il giorno del corvo, viene adorato l’informatore di Yama. Piatti di foglie di riso, incenso e luci sono disposti per il messaggero oscuro.
Secondo i nepalesi i corvi sono impegnati tutto l’anno e hanno solo questo giorno per riposare. È importante assicurarsi che i corvi siano felici, altrimenti informeranno il Dio Yamaraja con cattive notizie, e durante l’anno successivo accadranno brutte cose!
Il secondo giorno Kukur Tihar, è il giorno del culto dei cani i guardiani di Yamaraja.
I nepalesi onorano i cani perché credono che il cane possa garantire alle anime dei morti di arrivare in paradiso. Vengono poste ai cani ghirlande di calendula, vengono segnati in fronte con Tihar Tika, e offerti dolciumi ed una cena di lusso. In Nepal, il cane svolge un ruolo importante come “custode della morte”, si dice che conduca il defunto attraverso il fiume della morte negli inferi. Durante il Kukur Tihar, i poliziotti nepalesi ornano con delle belle ghirlande i cani da pattuglia e dipingono la fronte di cinabro rosso per ringraziarli del loro contributo alla sicurezza.

Photos courtesy by Nepal Tourism Board
Gai Tihar e Laxmi Puja
Il terzo giorno è il giorno di Gai Tihar e Laxmi Puja. In questo giorno alle mucche (che rappresentano Laxmi) vengono offerte preghiere e cibo al mattino, saranno segnate con un Tika rosso in fronte e indosseranno delle belle corone, con i lacci sacri del sacerdote legati alla coda
mentre alla sera vengono offerte preghiere elaborate e puja alla dea Laxmi. Durante il Tihar i mercati sono decorati di fiori. Il giorno noto come Laxmi Puja, la Dea della Ricchezza, viene accolta della gente preparando un percorso fatto di impronte che conduce all’interno della casa. Le luci sono tenute accese, le porte e le finestre aperte in modo da agevolare l’entrata della dea. File di lampade sono disposte lungo le finestre e porte, con la forte speranza che Laxmi, la Dea della Ricchezza, se ne accorga ed entri.
Il quarto giorno è dedicati all’animale da tiro, il bue, e il giorno d’inizio del nuovo anno per la comunità di Newar. I Newari eseguono il Mha Puja dedicato a se stessi.
Poiché il bue è un aiuto indispensabile per il contadino, la gente si esibirà in un Goru Puja per il bue (puja è il termine hindi per una celebrazione). Considerato come rappresentante del monte Govardhan, lo sterco di mucca è adorato nella Govardhan Puja.
In questo giorno il padre disegna due figure geometriche, una è dipinta per benedire l’intera famiglia e l’altra è dedicata alla morte di Yamaraja e del suo messaggero. Ttutti i membri della famiglia festeggeranno deliziandosi di cibo fortunato, come uova sode, pesciolini fritti, gustosi dolci.

Bhai Tika
Il quinto giorno Bhai Tika il giorno più atteso. Bhai in Nepal significa fratello e il quinto giorno è il Giorno dei Fratelli, fratelli e sorelle si incontrano e si onorano con un tika. Nell’induismo, il tika è un segno portato solitamente sulla fronte, a volte su altre parti del corpo come il collo, la mano o il petto, quotidianamente o durante le celebrazioni. Il termine Tika si riferisce anche al rituale indù di marcare la fronte di qualcuno con una pasta profumata, come il legno di sandalo o il vermiglio, come benvenuto ed espressione di onore al suo arrivo.
Le sorelle offrono frutta e dolci ai loro fratelli mentre i fratelli ricambiano con denaro e doni. Le sorelle preganoYamaraja, il Dio della morte, per la prosperità e la longevità dei loro fratelli. È anche tradizione andare di casa in casa cantando canzoni di Tihar e dispensando benedizioni, ricevendo dei soldi in cambio.
Spettacoli di fuochi d’artificio riempiono i cieli, e nonostante il divieto governativo di vengono accesi diversi petardi


Festival della Pagoda dei Profumi – Vietnam
Si trova nel distretto di My Duc, a 70 chilometri a sud del Hanoi, il complesso delle pagode di Huong è considerato uno dei centri buddisti più sacri del Vietnam. Questo complesso culturale e religioso del Vietnam comprende molte pagode, templi, santuari buddisti sulla montagna calcarea di Huong Tich.

Praia do Barril – Portogallo
Nascosta sulla pittoresca Ilha de Tavira, all’interno dell’incantevole Ria Formosa, si trova l’affascinante Praia do Barril, una miscela unica di bellezza naturale e significato storico.

Ilhas das Berlengas – Portogallo
Quando si inizia ad avvicinarsi all’arcipelago di Berlengas, la prima vista è quella di un mucchio di rocce e scogli, che sembrano poco attraenti e turistici. Ma basta scendere dalla barca e iniziare a camminare intorno all’isola per percepire rapidamente la magia di questo luogo che mescola spiagge assolutamente paradisiache con rocce maestose.

Arambol Carnival – Il carnevale “hippy” di Goa – India
Ad Arambol Beach una delle più belle spiagge di Nord Goa in India, famosa per la sua movida e nightlife, spesso in concomitanza del carnevale si svolge l’ Arambol Carnival, il carnevale “hippy”.

Tihar – La festa delle luci – Nepal
Il Tihar che si festeggia in Nepal ad Ottobre è il secondo più grande festival del popolo nepalese e viene celebrato per 5 giorni. Noto anche come il festival delle luci è associato a Yamaraja, il dio della morte, e a Laxmi, la dea della ricchezza e della fortuna, che domina i festeggiamenti. I giorni si susseguono nel seguente ordine

Jerez de los Caballeros – Estremadura – Spagna
Ridente cittadina della provincia di Badajoz in Estremadura Spagna, a Jerez de los Caballeros, città dei templari, la cultura, sapere e arte, espressa in vari stili (preistorico, gotico e barocco), si prendono per mano. È immersa in verdi praterie dove pascolano grandi greggi di bestiame, la principale risorsa dell’economia locale. Il centro storico è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale.