Il Messico è un Paese molto grande, che presenta diversi tipi di clima; in genere comunque è arido sulla costa occidentale e negli altipiani interni del centro-nord, moderatamente piovoso sulle catene montuose e gli altipiani del sud, e molto piovoso in certe zone tropicali del sud. L’estate è comunque la stagione più piovosa quasi ovunque.
La temperatura aumenta gradualmente procedendo da nord a sud, tanto che il sud ha un clima prettamente tropicale. Occorre tenere presente anche il ruolo dell’altitudine: vi sono infatti numerose località poste ad alta quota, a cominciare dalla capitale. Durante l’inverno può soffiare dagli Stati Uniti il norte, un vento freddo in grado di abbassare la temperatura in maniera brusca, soprattutto al centro-nord. A causa di questo vento le zone interne del nord (un po’ meno le zone costiere) durante l’inverno possono conoscere delle ondate di gelo, soprattutto nelle aree collinari e montuose.
Nella penisola della Bassa California, quasi una continuazione della California, il clima è molto mite sulla costa occidentale, dove le temperature diurne passano dai 19/20 gradi in inverno ai 24/25 in estate nella parte nord. Il sole è assicurato tutto l’anno, e le piogge, scarse, cadono da novembre a marzo (il totale delle precipitazioni è intorno ai 200/250 millimetri l’anno). Anche qui, come in California, scorre una corrente fredda, che rende il mare freddo o molto fresco e genera qualche nebbia, ma in cambio assicura molto sole, poche piogge e un clima piacevole. Però le temperature possono aumentare improvvisamente, superando anche i 40 °C, quando soffiano i venti dall’interno. Una città che si trova in questa zona è Tijuana, appena a sud del confine con gli Stati Uniti, a breve distanza dalla conurbazione di San Diego.
Tierras Frias
Sugli altipiani del centro-sud al di sopra dei 1.800 metri, si verifica una notevole escursione termica tra il giorno e la notte (soprattutto nella stagione secca, quando può essere anche di 20 gradi), con il sole tropicale che brucia la pelle, anche se la temperatura dell’aria non è molto elevata. Per quanto riguarda le piogge, vi è una stagione secca da novembre ad aprile, e una stagione piovosa da maggio a ottobre.
Città del Messico
La sterminata capitale federale, Città del Messico, sorge nell’altopiano meridionale ad un’altitudine minima di 2.200 metri. L’inverno è secco e soleggiato, con notti fredde (a gennaio e febbraio le minime notturne sono intorno ai 7/8 gradi, ma a volte possono scendere di qualche grado sotto lo zero) e giornate piacevoli (le massime sono intorno ai 22/24 gradi). In primavera le temperature aumentano gradualmente fino ad aprile e maggio, che sono i mesi in cui le temperature diurne sono più elevate (intorno ai 27 gradi), mentre le minime sono ancora abbastanza fresche, intorno ai 10/12 gradi. A partire da giugno si arresta l’aumento delle temperature diurne, che anzi scendono di qualche grado (fino a 24/25 °C), per l’arrivo del monsone estivo, che porta nuvole e piogge da giugno a settembre. In un anno cadono 710 millimetri di pioggia, con un massimo di 160 millimetri a luglio.
La capitale messicana è inquinata e su di essa grava una foschia pressoché costante.
A sud-est di Città del Messico troviamo Puebla, che ha un clima simile.
Nelle terre del centro-sud del Messico che si trovano a quote intermedie, le temperature medie sono miti, anche se qualche volte può fare freddo nelle notti invernali, mentre qualche volta di giorno può fare molto caldo. Per questa zona possiamo ricordare una città come Guadalajara, situata a 1.500 metri nello stato di Jalisco.
Nelle zone pianeggianti e collinari del sud, nelle cosiddette Tierras calientes, il clima è caldo tutto l’anno, con una stagione secca (dicembre-aprile o novembre-maggio a seconda delle zone) e una stagione piovosa (maggio-novembre o giugno-ottobre). Il periodo più caldo è quello che precede la stagione delle piogge, in genere i mesi di aprile e maggio. Poi però con l’arrivo delle piogge aumenta l’umidità e quindi anche la sensazione di afa. Spesso le piogge si presentano sotto forma di temporali, anche forti, nel pomeriggio. Normalmente, le piogge diventano più abbondanti procedendo verso sud. Nelle zone interne degli stati meridionali si superano i 2.000 millimetri l’anno, ma in qualche caso anche i 3.000. Sono molto piovosi il sud dello stato di Veracruz, il sud-est dello stato di Oaxaca, il Tabasco e il nord del Chiapas (v. Palenque, Yaxchilán), dove tra l’altro piove abbastanza anche in inverno e dunque non si conosce una vera stagione secca.
La parte più calda in inverno è la costa meridionale, esposta sull’oceano Pacifico, dove troviamo città come Manzanillo, Acapulco, Puerto Escondido e Salina Cruz.
Acapulco
Ad Acapulco, lungo la costa nello stato di Guerrero, il clima è caldo tutto l’anno, ma la stagione secca, da novembre a maggio, è soleggiata e non piove praticamente mai. Il mare è sempre caldo, dato che la sua temperatura non scende sotto i 28 °C in inverno.
Puerto Vallarta
Più a nord, a Puerto Vallarta, nello stato di Jalisco, il clima è simile ad Acapulco, ma durante l’inverno le notti sono più fresche (le minime scendono intorno ai 17/18 gradi), e ogni tanto di notte può fare abbastanza freddo (intorno ai 10 gradi), e questo può succedere ancora, anche se più raramente, a marzo e aprile. A Puerto Vallarta il periodo più soleggiato va da febbraio a maggio, prima delle piogge estive.
Yucatán
Ad est, nella penisola dello Yucatán (stati di Campeche, Yucatan e Quintana Roo) il clima è generalmente caldo tutto l’anno, ma l’inverno non è così secco e soleggiato come nella costa meridionale: il periodo dicembre-gennaio, quando le massime sono intorno ai 28/30 gradi, è abbastanza piovoso nella parte più settentrionale, inoltre nel periodo invernale, da dicembre a marzo qualche volta può arrivare fin qui il vento freddo dagli Stati Uniti, il norte, con minime che possono scendere fino a 10 gradi, e persino al di sotto.
Cancún
A Cancún il periodo meno piovoso va da febbraio ad aprile, e il mese più secco è aprile: è dunque una località indicata per le vacanze pasquali, quando ormai il rischio che arrivi il norte è ridotto.
Il Golfo del Messico a Cancun e nella Riviera Maya, è abbastanza caldo per fare il bagno per tutto l’anno. La stagione delle piogge va da maggio a novembre, anche se le piogge sono abbondanti soprattutto a giugno e nel periodo settembre-metà novembre; questo è un periodo caldo e afoso, durante il quale il sole comunque non manca, perché le piogge avvengono in genere sotto forma di rovescio o temporale. Situazione simile nella Isla Mujeres e nella Riviera Maya a sud di Cancun (v. Puerto Morelos, Playa del Carmen, Isola di Cozumel, Tulum, Chetumal ecc.): anche qui marzo e aprile sono i mesi più secchi e soleggiati, con aprile come mese migliore.
Durante la stagione delle piogge lo Yucatan e le zone costiere che si affacciano sul Golfo del Messico possono essere interessate dagli uragani, soprattutto nel periodo agosto-ottobre, ma comunque la stagione degli uragani va da giugno a novembre. Gli uragani vengono da sud o da est, e a volte possono essere distruttivi.
Gli uragani
Come accennato in precedenza, il Messico può essere interessato dai cicloni tropicali, sia quelli provenienti da est, dal Mar del Caraibi e dal Golfo del Messico, che interessano la costa orientale e lo Yucatán, sia quelli che si formano sul Pacifico e interessano la costa occidentale e meridionale. La stagione degli uragani va da giugno a novembre, anche se sono più probabili da agosto a ottobre.
I cicloni possono penetrare nelle zone interne per parecchi chilometri, anche se tendono ad indebolirsi.
Periodo consigliato
Per esplorare le regioni settentrionali del Messico (coste e deserti) un buon mese è ottobre, comunque in genere si lasciano preferire le stagioni intermedie (marzo-aprile e settembre-ottobre).
Anche nelle tierras frìas, si lasciano preferire le stagioni intermedie, ma per evitare le piogge estive anziché il caldo: qui si può evitare anche settembre che è ancora un mese piovoso. Le tierras frias possono essere visitate anche in inverno, tenendo però presente che di notte può fare freddo.
Le tierras calientes possono essere visitate di preferenza da dicembre a febbraio, per evitare il caldo e le piogge estive, e perché in alcune zone sono molto piovosi anche i mesi di ottobre e novembre. In primavera, ad aprile e maggio, le piogge non sono ancora arrivate, ma fa molto caldo.
Per il mare e il turismo balneare, la costa meridionale (v. Acapulco) è calda e soleggiata in inverno (ad esempio a Natale e Capodanno), con un mare caldo. Ad Acapulco la stagione buona è lunga, da novembre ad aprile.
Le coste del Golfo del Messico e dello Yucatan (Veracruz, Cancun) durante l’inverno non hanno un clima ideale, almeno per la vita da spiaggia: il cielo è spesso nuvoloso, a volte può piovere, e il norte può portare un po’ di fresco. Meglio allora la primavera, da marzo a maggio, con una preferenza per aprile: a marzo qualche volta può ancora giungere dell’aria fresca, soprattutto nella prima metà del mese, mentre a maggio comincia a fare molto caldo, con i primi temporali.
La primavera va bene anche per il Cabo di San Lucas e la parte meridionale della Baja California. Nella costa settentrionale della Baja California, dove l’aria è mite anche in estate, si può prendere il sole in estate, anche se il mare è abbastanza freddo.