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Messico

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Posizionato a sud degli Stati Uniti d’America, confina ad est con il Golfo del Messico ed il Mar dei Caraibi, a sud-est con il Belize e il Guatemala, ad ovest con l’oceano Pacifico. La Costituzione vigente, promulgata nel 1917, stabilì che il nome ufficiale del Paese fosse Stati Uniti Messicani. E’ una repubblica presidenziale federale composta da 31 Stati e Città del Messico che è anche la capitale del Paese. Il Messico occupa una superficie molto vasta ed è considerato il 10° Stato più popoloso del mondo. Il Messico è il posto ideale dove trascorrere una vacanza e trovare tutto ciò che desideri: storia, cultura, natura, spiagge deserte, colori, sapori e tanto divertimento….cosa aspetti, prepara le valigie….si parte…..

Come viaggiare

Il Messico si presta ad essere visitato in tour di gruppo o individuale con noleggio auto.
Ci sono partenze settimanali di tour di gruppo di diversa durata garantiti con un minimo di 2 partecipanti con guida parlante italiano.
Per chi ama la libertà è possibile, con le dovute precauzioni, viaggi in autonomia come i fly and drive, che vi consentiranno di uscire dalle solite rotte del turismo di massa per eslporare luoghi più autentici e genuini ed inserire nel programma esperienze che portano ad un contatto più diretto con la gente del posto e la destinazione. La patente italiana, ovviamente in corso di validità, è sufficiente per guidare in Messico e anche per noleggiare un’auto nel pieno rispetto delle regole, ma se si dispone di un permesso internazionale di guida (patente internazionale) conforme alla Convenzione di Ginevra del 1949 è consigliabile abbinarlo alla patente e, spesso, le varie pratiche, ma soprattutto i controlli da parte della polizia stradale potrebbero sbrigarsi in modo più celere, poiché si tratta di una mera traduzione in lingua inglese della patente italiana. Vi ricordiamo che le polizze di assicurazione estere non sono valide in Messico, pertanto è possibile stipulare un’ assicurazione a breve termine secondo la durata del vostro noleggio. Precauzione fondamentale per chi viaggia in auto è di seguire le autostrade principali piuttosto che le strade secondarie e, soprattutto, non viaggiare mai durante le ore serali o notturne. Penisola dello Yucatán: è una delle zone di maggiore afflusso turistico del Messico, nei cui centri principali (Cancún, Playa del Carmen, Tulum) sono possibili episodi di furto di denaro e documenti. La strada costiera che collega Cancún a Tulum e’ spesso scena di incidenti causati dall’imprudenza dei guidatori, dalla presenza di camion e ruspe e dalla scarsa illuminazione notturna. Si raccomanda di limitare al minimo escursioni al di fuori del proprio hotel/resort e di utilizzare solo compagnie di taxi con base in aeroporto. Sono in crescita gli indici di microcriminalita’, tra cui lo spaccio e il consumo di stupefacenti, con riflessi negativi sulle condizioni generali di sicurezza di residenti e turisti.
Chiapas: sono state segnalate rapine a danno di stranieri o richieste di “pedaggi” nell’attraversamento di comunità rurali. Si raccomanda di non avventurarsi fuori delle strade statali. La fine del conflitto e il progressivo ritiro dell’Esercito dal territorio del Chiapas hanno comportato un miglioramento nella situazione interna alla regione. Alcune popolazioni indigene, non vedono di buon occhio la presenza di stranieri, a volte irrispettosi degli usi e delle tradizioni locali. Si consiglia di non scattare fotografie senza avere ottenuto il necessario permesso.
Norme di guida
Senso di marcia: guida a destra, sorpasso a sinistra. Il sorpasso non è consentito in condizioni di visibilità insufficiente, per esempio nell’approssimarsi a una curva o a meno di 30 m. da un incrocio o da un passaggio a livello.
L’uso del clacson è proibito a Città del Messico; nel resto del paese è consentito in caso di necessità. La notte, dalle 23.00 alle 5.00, agli incroci regolati da semaforo, i conducenti possono passare con semaforo rosso dopo essersi accertati che la strada sia libera. Le maggiori autostrade in Messico sono a pedaggio e la cifra dipende dalla lunghezza della tratta percorsa. I pedaggi autostradali vanno pagati in contanti.
Equipaggiamento obbligatorio
Cinture di sicurezza e seggiolini per bambini : nello Stato di Città del Messico è obbligatorio indossare le cinture su tutti i sedili della vettura. È proibito trasportare bambini sotto i 5 anni sui sedili anteriori.
Casco di protezione per motociclisti : nello Stato di Città del Messico è obbligatorio indossare un casco per guidare un ciclomotore, una motocicletta o un triciclo motorizzato.
Luci: Tutti i veicoli motorizzati a due/tre ruote devono avere i fari accesi 24 ore su 24. Questa prescrizione si estende a tutti i veicoli in caso di cattiva visibilità.
Triangolo: In caso di emergenza, il triangolo deve essere posto ad almeno 20 m. dal veicolo in zona urbana e ad almeno 100 m. in campagna.
Tasso alcolemico nel sangue
Per coloro che volessero guidare un autoveicolo, si avverte che spesso la Polizia effettua controlli, anche in città, per la misurazione del tasso alcolemico del guidatore. Se il risultato del test dimostra che il tasso alcolemico supera il limite consentito, il conducente viene multato e trattenuto per un periodo che può prolungarsi sino a 48 ore in un centro ad hoc, mentre la patente viene sospesa per 15 giorni.
Trasporti
La rete dei collegamenti aerei interni è sostanzialmente affidabile. Ciò consente di raggiungere anche i punti più lontani del Messico, evitando lunghi percorsi su strade non sempre agibili.
Il circuito di autobus di linea è molto esteso, ma non sempre affidabile. Si consiglia, pertanto, di utilizzare autobus di “prima categoria” (denominati “de lujo”).
La rete ferroviaria, decisamente obsoleta, viene utilizzata quasi esclusivamente per il trasporto delle merci. La linea ferroviaria più utilizzata dai turisti è la “Chichuahua – Los Mochis”, che attraversa la “barranca del cobre”.
Per i trasporti urbani, si raccomanda di valutare la possibilita’ di utilizzare il servizio “Uber” e “Didi”, generalmente considerati piu’ sicuri rispetto ai taxi.
Per chi non volesse una vacanza preconfezionata da catalogo uguale alle solite proposte turistiche?
Itinerari di viaggio a tema
Il Messico si presta a soddisfare chiunque lo voglia visitare: itinerari naturalistici: spiagge incontaminate e lussureggianti foreste pluviali; itinerari storico-culturali: Il Messico è stato il luogo di nascita di diverse civiltà pre-ispaniche, tra i quali gli Aztechi, i Maya, Olmechi, Zapotechi e Mixtechi. Itinerari di colori e tradizioni: le tradizioni messicane sono molto sentite, Il giorno dei morti è uno dei festival più popolari del paese, che attira visitatori da tutto il mondo. Itinerari archeologici: a Oaxaca, ci sono le rovine di Mitla e Monte Albán, resti della civiltà zapoteca; nello Yucatan i resti della civiltà Maya.
Cosa rende questo Paese così eccezionale per i viaggi attivi?
Il paesaggio montuoso è perfetto per impegnative escursioni a piedi e alpinismo, le città per interessanti tour in bicicletta e soste gastronomiche.
Itinerari di viaggio esclusivi
Per chi pensa oltre l’ordinario e vuole viaggiare con comfort e stile, ma con un tocco di avventura e l’incredibile essenza di un nuovo luogo a lui sconosciuto.
Specializzati nella realizzazione di viaggi di lusso esperienziali, i nostri servizi includono, ma non sono limitati a: le migliori proprietà di lusso, servizi di maggiordomo, fast track e privilegi VIP, trasporto con jet privato, elicottero, auto di lusso o d’epoca e altro ancora, il tutto offerto secondo gli standard del Paese visitato.

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DOVE SOGGIORNARE

Si può soggiornare in hotels 3, 4 o 5 stelle. In alternativa si può sperimentare di soggiornare in “posade” immersi nella natura, o in scenari particolarmente suggestivi.

COSA VISITARE

Patrimoni dell’Umanità – solo alcune


Culturali
1. Centro storico di Città del Messico e Xochimilco (1987)
2. Città pre – ispanica di Teotihuacan (1987)
3. Centro storico di Oaxaca e sito archeologico dei Monti Alban (1987)
4. Città pre-ispanica e parco nazionale di Palenque (1987)
5. Città pre-ispanica di Uxmal (1996)
6. Città pre – ispanica di Chichen – Itza (1988)

Naturali
1. Sian Ka’an (1987)
2. Santuario delle balene di El Vizcaino – Mulege (1993)
3. Isole e aree protette del Golfo di California (2005)
4. Antica città Maya e foreste tropicali protette di Calakmul,Campeche (misto 2002-2014)

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QUANDO ANDARE

Il Messico, grande paese del Nord America attraversato dal Tropico del Cancro nella parte centrale, presenta diversi tipi di clima; in genere comunque è arido sulla costa occidentale e negli altipiani interni del centro-nord, moderatamente piovoso sulle catene montuose e gli altipiani del sud, e molto piovoso in certe zone tropicali del sud. L’estate è la stagione più piovosa quasi ovunque.
Le precipitazioni sono scarse al centro-nord, dove sono in genere inferiori ai 500 millimetri l’anno, mentre sono più abbondanti al centro-sud, dove superano in genere i 1.000 mm. Nelle montagne del sud, in Chiapas, superano anche i 3.000 mm l’anno.
In inverno, la temperatura aumenta gradualmente procedendo da nord a sud, tanto che il sud ha un clima prettamente tropicale. Occorre tenere presente anche il ruolo dell’altitudine: vi sono infatti numerose località poste ad alta quota, a cominciare dalla capitale. E così, la temperatura media di gennaio è di 9 °C a Ciudad Juárez, di 14 °C a Città del Messico, di 23,5 °C a Cancún e di 26 °C ad Acapulco.
Durante l’inverno può soffiare dagli Stati Uniti il norte, un vento freddo in grado di abbassare la temperatura in maniera brusca, soprattutto al centro-nord. A causa di questo vento le zone interne del nord (un po’ meno le zone costiere) durante l’inverno possono conoscere delle ondate di freddo, soprattutto nelle aree collinari e montuose. In estate fa molto caldo nelle zone interne del centro-nord, dove si trovano i deserti e la temperatura può raggiungere i 45 °C, mentre al centro-sud c’è un caldo tropicale, almeno a bassa quota.
Nella penisola della Bassa California, quasi una continuazione della California, il clima è molto mite sulla costa occidentale, dove le temperature diurne passano dai 19/20 gradi in inverno ai 24/25 °C in estate nella parte nord. Il sole è assicurato tutto l’anno, e le piogge, scarse, cadono da novembre a marzo (il totale delle precipitazioni è intorno ai 200/250 millimetri l’anno). Anche qui, come in California, scorre una corrente fredda, che rende il mare freddo o molto fresco e genera qualche nebbia, ma in cambio assicura molto sole, poche piogge e un clima piacevole. Però le temperature possono aumentare improvvisamente, superando anche i 40 °C, quando soffiano i venti dall’interno. Una città che si trova in questa zona è Tijuana, appena a sud del confine con gli Stati Uniti, a breve distanza dalla conurbazione di San Diego.
A sud di Tijuana troviamo Ensenada.
Il clima di Ensenada è sub-tropicale arido, con inverni molto miti e relativamente piovosi, ed estati piacevolmente calde e soleggiate.
La città si trova sulla costa del Pacifico, nella Bassa California, dove scorre una corrente marina fredda che rende particolarmente mite e arido il clima (come accade anche a San Diego, che ha un clima simile). Il sole brilla spesso anche in inverno.
Ogni tanto, da giugno a ottobre, ma con una probabilità più elevata a settembre, la città può essere interessata dai resti di un uragano proveniente dal Pacifico ad ovest del Messico. In genere gli effetti principali sono forti piogge o temporali sparsi.
La temperatura media del mese più freddo (gennaio) è di 13,6 °C, quella del mese più caldo (agosto) è di 22 °C.
Procedendo verso sud, il mare diventa progressivamente più caldo. Nella parte meridionale dello stato di Baja California, la temperatura del mare raggiunge i 21/22 gradi da agosto a ottobre, mentre nella Baja California Sur il mare diventa decisamente più caldo.
Ad est della costa, le catene montuose della Sierra Juárez e San Pedro Mártir vedono diminuire la temperatura invernale a causa della quota, con gelate notturne frequenti, mentre l’estate diventa torrida, perché la distanza dal mare attraversato dalla corrente fredda è persino più importante dell’altitudine, anche se sopra i mille metri le notti diventano fresche.

I DESERTI
Nelle zone interne del centro-nord del Messico, ma anche nella Bassa California, al nord-ovest, ci sono zone aride, semidesertiche o desertiche.

Il deserto di Sonora
Il deserto di Sonora, il più occidentale dei deserti messicani, si caratterizza per un aumento delle precipitazioni nella seconda parte dell’estate, un “piccolo monsone” da luglio a metà ottobre, che può portare qualche temporale e un aumento dell’umidità. La parte centro-meridionale della Bassa California (divisa amministrativamente negli stati di Baja California e Baja California Sur) può essere fatta rientrare in quest’area, anche se il clima lungo la costa occidentale rimane comunque più mite rispetto alle coste del golfo e alle zone interne.
Mexicali
Nel nord-est dello stato della Baja California troviamo il deserto di Yuma, dove si trova la città di Mexicali; si tratta di una zona di aree bonificate e insediamenti recenti, dove in estate si raggiungono temperature estremamente elevate: i record superano i 50 gradi! Questo ne fa oltre che il posto più caldo del Messico, uno dei luoghi più caldi del mondo.
A sud-est di questo deserto troviamo il Deserto di Altar, un deserto sabbioso il cui aspetto ricorda le vaste aree ricoperte di dune del Sahara.
LE PIANURE ORIENTALI

Nell’area orientale affacciata sul Golfo del Messico (comprendente l’est del Nuevo León, il Tamaulipas, il sud-est del San Luis Potosì, il nord-est dell’Hidalgo, il nord del Puebla, il nord del Veracruz), lungo le coste, nelle pianure e nelle colline fino a circa 500 metri di quota, l’inverno è molto mite, a volte piacevolmente caldo, ma non si può escludere qualche breve ondata di freddo, mentre l’estate è molto calda e umida. Le precipitazioni oscillano in genere dai 500 ai 1000 millimetri all’anno, e aumentano gradualmente da nord a sud e quanto più ci si avvicini alle alture, dove superano anche i 1.000 millimetri. Il periodo piovoso va da giugno a ottobre.
Lungo il confine con gli Stati Uniti, troviamo città come Nuevo Laredo, Reynosa e Matamoros. Più ad ovest, troviamo Monterrey, a 500 metri di quota e a 280 km dalla costa.

Il Messico centro-meridionale, dove a causa della bassa latitudine la differenza tra l’inverno e l’estate si riduce, e il clima presenta variazioni di temperatura dovute soprattutto alla quota: si parla infatti di tierras calientes fino a mille metri, tierras templadas tra i mille e i duemila metri, e tierras frìas sopra i duemila metri.
Le tierras frias
Sugli altipiani del centro-sud al di sopra dei 1.800 metri, si verifica una notevole escursione termica tra il giorno e la notte (soprattutto nella stagione secca, quando può essere anche di 20 gradi), con il sole tropicale che brucia la pelle, anche se la temperatura dell’aria non è molto elevata. Per quanto riguarda le piogge, vi è una stagione secca da novembre ad aprile, e una stagione piovosa da maggio a ottobre.
Città del Messico
La sterminata capitale federale, Città del Messico, sorge nell’altopiano meridionale ad un’altitudine minima di 2.200 metri. La città è inquinata, e su di essa grava una foschia pressoché costante.
L’inverno è secco e soleggiato, con notti fredde (a gennaio e febbraio le minime notturne sono intorno ai 7/8 gradi, ma a volte possono scendere di qualche grado sotto lo zero) e giornate piacevoli (le massime sono intorno ai 22/24 gradi). In primavera le temperature aumentano gradualmente fino ad aprile e maggio, che sono i mesi in cui le temperature diurne sono più elevate (intorno ai 27 gradi), mentre le minime sono ancora abbastanza fresche, intorno ai 10/12 gradi.
A partire da giugno si arresta l’aumento delle temperature diurne, che anzi scendono di qualche grado (fino a 24/25 °C), per l’arrivo del monsone estivo, che porta nuvole e piogge da giugno a settembre.
A sud-est di Città del Messico troviamo Puebla, che ha un clima simile.
Le tierras templadas
Nelle terre del centro-sud del Messico che si trovano a quote intermedie, le temperature medie sono miti, anche se qualche volte può fare freddo nelle notti invernali, mentre qualche volta di giorno può fare molto caldo.

Per questa zona possiamo ricordare una città come Guadalajara, situata a 1.500 metri nello stato di Jalisco. Le piogge ammontano a 970 millimetri l’anno, con un lungo periodo siccitoso, e un periodo piovoso da giugno a inizio ottobre.
A Guadalajara la stagione più soleggiata è la primavera, prima delle piogge estive.
Nelle alture del sud (v. Oaxaca), le temperature invernali sono leggermente superiori e la stagione piovosa è un po’ più lunga.
LE TIERRAS CALIENTES
Nelle zone pianeggianti e collinari del sud, nelle cosiddette Tierras calientes, il clima è caldo tutto l’anno, con una stagione secca (dicembre-aprile o novembre-maggio a seconda delle zone) e una stagione piovosa (maggio-novembre o giugno-ottobre). Il periodo più caldo è quello che precede la stagione delle piogge, in genere i mesi di aprile e maggio.
Poi però con l’arrivo delle piogge aumenta l’umidità e quindi anche la sensazione di afa. Spesso le piogge si presentano sotto forma di temporali, anche forti, nel pomeriggio.
Normalmente, le piogge diventano più abbondanti procedendo verso sud. Nelle zone interne degli stati meridionali si superano i 2.000 millimetri l’anno, ma in qualche caso anche i 3.000. Sono molto piovosi il sud dello stato di Veracruz, il sud-est dello stato di Oaxaca, il Tabasco e il nord del Chiapas (v. Palenque, Yaxchilán), dove tra l’altro piove abbastanza anche in inverno e dunque non si conosce una vera stagione secca.

La parte più calda in inverno è la costa meridionale, esposta sull’oceano Pacifico, dove troviamo città come Manzanillo, Acapulco, Puerto Escondido e Salina Cruz.
Ad Acapulco, lungo la costa nello stato di Guerrero, il clima è caldo tutto l’anno, ma la stagione secca, da novembre a maggio, è soleggiata e non piove praticamente mai.
Le montagne a nord proteggono infatti questa costa dai venti freddi, cosa che non accade ad est nelle coste del Golfo del Messico. Ma nella stagione piovosa, da giugno ad ottobre, le piogge sono abbondanti e a volte torrenziali.
Qui e in genere lungo la costa meridionale del Messico, nel periodo piovoso si possono formare dei cicloni tropicali, capaci di scatenare forti venti, i cordonazos. Per tradizione El cordonazo de san Francisco è una tempesta che si verifica il 4 ottobre, giorno di San Francesco.
Più a nord, a Puerto Vallarta, nello stato di Jalisco, il clima è simile ad Acapulco, ma durante l’inverno le notti sono più fresche (le minime scendono intorno ai 17/18 gradi), e ogni tanto di notte può fare abbastanza freddo (intorno ai 10 gradi), e questo può succedere ancora, anche se più raramente, a marzo e aprile.

Yucatán
Ad est, nella penisola dello Yucatán (stati di Campeche, Yucatan e Quintana Roo) il clima è generalmente caldo tutto l’anno, ma l’inverno non è così secco e soleggiato come nella costa meridionale: il periodo dicembre-gennaio, quando le massime sono intorno ai 28/30 gradi, è abbastanza piovoso nella parte più settentrionale.
Inoltre, nel periodo invernale, da dicembre a marzo qualche volta può arrivare fin qui il vento freddo dagli Stati Uniti, il norte, con minime che possono scendere fino a 10 gradi, e persino al di sotto. A Cancún il periodo meno piovoso va da febbraio ad aprile, e il mese più secco è aprile: è dunque una località indicata per le vacanze pasquali, quando ormai il rischio che arrivi il norte è ridotto. La stagione delle piogge va da maggio a novembre, anche se le piogge sono abbondanti soprattutto a giugno e nel periodo settembre-metà novembre; questo è un periodo caldo e afoso, durante il quale il sole comunque non manca, perché le piogge avvengono in genere sotto forma di rovescio o temporale.
Situazione simile nella Isla Mujeres e nella Riviera Maya a sud di Cancun (v. Puerto Morelos, Playa del Carmen, Isola di Cozumel, Tulum, Chetumal ecc.): anche qui marzo e aprile sono i mesi più secchi e soleggiati, con aprile come mese migliore.
Durante la stagione delle piogge, lo Yucatan e le zone costiere che si affacciano sul Golfo del Messico possono essere interessate dagli uragani, soprattutto nel periodo agosto-ottobre, ma comunque la stagione degli uragani va da giugno a novembre. Gli uragani vengono da sud o da est, e a volte possono essere distruttivi.
LE MONTAGNE
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Nelle montagne più alte e nei vulcani del Messico il clima diventa alpino, anche se vista la latitudine meridionale, ciò accade a quote molto elevate. Ad esempio, nel Nevado de Toluca, a sud-ovest di Città del Messico, a 4.300 metri di quota, la temperatura media di gennaio è di 2 gradi, mentre quella di aprile, il mese più caldo, è di 5 °C. La stagione piovosa va da maggio a ottobre, e luglio e agosto sono i mesi più piovosi, ma con queste temperature può nevicare anche in piena estate.I tre vulcani più alti del Messico, il Citlaltépetl, il Popocatépetl e l’Iztaccíhuatl che superano i 5.000 metri, ospitano alle quote più elevate un ghiacciaio perenne.

GLI URAGANI
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Il Messico può essere interessato dai cicloni tropicali, sia quelli provenienti da est, dal Mar del Caraibi e dal Golfo del Messico, che interessano la costa orientale e lo Yucatán, sia quelli che si formano sul Pacifico e interessano la costa occidentale e meridionale. La stagione degli uragani va da giugno a novembre, anche se sono più probabili da agosto a ottobre.
I cicloni possono penetrare nelle zone interne per parecchi chilometri, anche se tendono ad indebolirsi.
PERIODO MIGLIORE PER VISITARE IL PAESE
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Per esplorare le regioni settentrionali del Messico (coste e deserti) un buon mese è ottobre, comunque in genere si lasciano preferire le stagioni intermedie (marzo-aprile e settembre-ottobre).
Anche nelle tierras frìas, si lasciano preferire le stagioni intermedie, ma per evitare le piogge estive anziché il caldo: qui si può evitare anche settembre che è ancora un mese piovoso. Le tierras frias possono essere visitate anche in inverno, tenendo però presente che di notte può fare freddo.
Le tierras calientes possono essere visitate di preferenza da dicembre a febbraio, per evitare il caldo e le piogge estive, e perché in alcune zone sono molto piovosi anche i mesi di ottobre e novembre. In primavera, ad aprile e maggio, le piogge non sono ancora arrivate, ma fa molto caldo.

Per il mare e il turismo balneare, la costa meridionale (v. Acapulco) è calda e soleggiata in inverno (ad esempio a Natale e Capodanno), con un mare caldo. Ad Acapulco la stagione buona è lunga, da novembre ad aprile.
Le coste del Golfo del Messico e dello Yucatan (Veracruz, Cancun) durante l’inverno non hanno un clima ideale, almeno per la vita da spiaggia: il cielo è spesso nuvoloso, a volte può piovere, e il norte può portare un po’ di fresco. Meglio allora la primavera, da marzo a maggio, con una preferenza per aprile: a marzo qualche volta può ancora giungere dell’aria fresca, soprattutto nella prima metà del mese, mentre a maggio comincia a fare molto caldo, con i primi temporali.
La primavera va bene anche per il Cabo di San Lucas e la parte meridionale della Baja California. Nella costa settentrionale della Baja California, dove l’aria è mite anche in estate, si può prendere il sole in estate, anche se il mare è abbastanza freddo.

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Il nostro Blog

Elvas

Elvas – Alentejo – Portogallo

Situata vicino alla frontiera, con La Spagna, Elvas ci accoglie all’entrata con un imponente acquedotto, ma si contraddistingue con la più grande fortificazione a baluardi del mondo, le cui strutture difensive di circa 10 km a forma di stella, sono una testimonianza unica dell’evoluzione della strategia militare, mantenuta fino al XIX secolo.

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Portogallo Mertola

Mertola – Alentejo – Portogallo

Vi è un paesino in Portogallo, dove nidificano le cicogne e le case bianche si sporgono sul fiume Guadiana, il suo nome è Mértola.
Situata nel Parque Natural do Vale do Guadiana, Mértola nacque come città romana, fu capitale di un regno arabo e prima sede dell’Ordem de Santiago.
In pochi metri quadrati Mértola offre grandi tesori archeologici romani, suevi, arabi e, portoghesi, senza contare i tradizionali laboratori artigianali.

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Silves Portogallo

Silves – la capitale moresca – Portogallo

Silves appare in tutta la sua bellezza già all’ uscita della galleria della strada che la collega alla costa atlantica. Situata su una collina della Serra de Monchique, lungo fiume Arade la porta di ingresso per i romani che qui estraevano il rame e commercializzavano altri prodotti, come l’olio, il vino, la frutta secca e il sale, Silves divenne capitale del regno moresco di Taifa ed in seguito dopo la riconquista Cristiana vescovado. Millenni di storia da leggere, percorrendo i vicoli della cittadina.

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Parque Natural da Ria Formosa – Algarve – Portogallo

Recentemente eletto come una delle 7 meraviglie naturali del Portogallo il Parque Natural da Ria Formosa è una zona umida di rilevanza internazionale, un labirinto di canali, isole, lagune e banchi di sabbia che si estende per 60 km lungo il litorale dell’Algarve, tra le spiagge di Garrão e di Manta Rota. Un sistema lagunare unico che cambia costantemente a causa del continuo movimento di venti, correnti e maree. Paradiso per i birdwatcher ospita oltre 20.000 specie di uccelli come fenicotteri rosa e cicogne e una delle più grandi comunità al mondo di cavallucci marini.

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Soggiorno in Monastero a Monte Koya – Giappone

Koyasan è uno dei posti migliori per sperimentare un pernottamento in un alloggio del tempio (shukubo) dove si può avere un assaggio dello stile di vita di un monaco, provare la cucina monastica vegetariana (shojin ryori) e assistere o prendere parte a veglie e riti insieme ai monaci.

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Aveiro, la “Venezia” del Portogallo

Le guide turistiche l’hanno battezzata “Venezia del Portogallo”, ma Aveiro è una città con una sua distinta personalità.
Ancora poco nota al turismo di massa, l’affascinante Aveiro è una tappa da inserire in ogni tour del Portogallo centro-settentrionale

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Algarve guida alle piu’ suggestive localita’ – Portogallo

l’Algarve, il sud del Portogallo è una regione in cui natura, arte e cultura si fondono alla perfezione, creando un mix che conquista i viaggiatori da tutto il mondo. Meravigliose spiagge di sabbia fine e acqua cristallina, alte falesie, tramonti sul mare indimenticabili, bellissimi borghi e riserve naturali sono la cartolina di una delle zone più sicure al mondo e tra le più economiche d’Europa.

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SENSO-JI E DINTORNI: IMMAGINI DI UNA TOKYO DEL PASSATO

Passeggiata attraverso i quartieri più tranquilli e graziosi di Tokyo alla scoperta di Shichifukujin, un gruppo di sette divinità appartenenti alla tradizione orientale, amate e rispettate in tutto il Giappone. Un modo diverso di esplorare i quartieri di Yanaka e Ueno dove si respira l’atmosfera unica della “shitamachi”, la vecchia Tokyo.

DURATA 3 ore dalle 14:30 alle 17:30

Inizio: Tokyo Metro Asakusa station

Fine: Asakusa

INCLUSO – Assistente di lingua italiana 

NON INCLUSO – Snack opzionale

INCANTEVOLE FUJISAN

Una bellissima ed inusuale visita di Hakone, immersa nella natura secolare nel parco del Monte Fuji.  Spostamento con treno Shinkansen e visita di una deliziosa e antica casa del tè, del famoso santuario di Hakone, e del Narukawa Art Museum che, oltre ad esporre bellissime opere di arte giapponese, offre una vista mozzafiato sul lago e, quando fa capolino, sul Monte Fuji. Nel pomeriggio, visita del più̀ lungo ponte sospeso del Giappone con vista sul Monte Fuji. Rientro in treno a Tokyo con Shinkansen.

DURATA 9 ore circa – dalle 08:45 alle 17:30 circa

Inizio: JR Shinagawa station

Fine: JR Tokyo station

INCLUSO – Assistente di lingua italiana

NON INCLUSI Trasporti pubblici 11.160 JPY –  Ingressi 2800 JPY

GION E LE GEISHA

Una gradevole passeggiata serale attraverso i quartieri più rappresentativi di Kyoto; percorrerete le vie dove vivono la geisha e le Maiko (le giovani apprendiste) e rimarrete ammirati dalla raffinatissima atmosfera di questa città fuori dal tempo. Il tour termina nel quartiere di Pontocho dove, chi lo desidera, può fermarsi per la cena in uno dei numerosi locali della zona.

DURATA – 2 ore dalle 18:30 alle 20:30

Inizio: JR Kyoto station

Fine: JR Kyoto station

INCLUSO –  Assistente di lingua italiana

NON INCLUSO – Trasporti pubblici (circa 460 JPY)

Crociera con cena

Incontro con la vostra guida alle 17:15.
Cena in crociera su una tradizionale imbarcazione in teak lungo il fiume Chao Phraya. Potrete godere della vista del magnifico skyline dal fiume, tra svettanti grattacieli e templi, mentre la musica tradizionale tailandese e le danze degli antichi racconti di avventura di Ramayana accompagneranno la vostra cena.
Pasti inclusi (solo per questa opzione): cena in crociera

Dalle 18:30 alle 21:00 sulla richiesta privata.

LE DESTINAZIONI DI COLUMBUS

Nord & centro America

Stati Uniti – FD – TC

Canada

Messico

Caraibi

Repubblica Dominicana

Cuba – TC

Jamaica

Bahamas

Antigua

Aruba

europa

Spagna –  TC

Portogallo – FD – TC  – TI

Medio oriente & marocco

Marocco

Giordania – TC

Emirati Arabi Uniti

Oman

Qatar

Oceano indiano

Maldive – HR

Mauirtius – HR

Seychelles

Reunion

Asia

India – TCTI

Sri Lanka

Nepal – TI

Bhutan- TI

Giappone – TC

Thailandia – TC – TI  – HR

Cambogia

Laos

Vietnam

Indonesia & Bali – HR

Malesia & Singapore

Filippine

Oceania

Australia

Nuova Zelanda

Fiji

Nuova Caledonia

Polinesia Francese

Isole Cook

Tonga

Samoa

Vanuatu

Clicca per tipologia di prodotto tra Fd = Fly & Drive – TC = Tour collettivi – TI = Tour Individuali – Hr = Hotel & Resort – oppure scegli la tua destinazione per linea di prodotto 

Momento di condivisione con gli elefanti nella giungla (tour di gruppo con guida in inglese)

Al mattino presto, vi dirigerete verso la lussureggiante campagna che circonda Chiang Mai e l’Elephant Rescue Park in un’escursione davvero significativa e toccante. Il parco di salvataggio aiuta a salvare elefanti sfruttati, feriti o in difficoltà per fornire loro il rifugio, l’attenzione e il rispetto che meritano.
Dopo aver indossato i vostri abiti Mahout, incontrerete i vostri ospiti per la giornata. In questo parco, evitate di salire sulla loro schiena: questa pratica è stata completamente vietata dal campo per proteggere la salute degli elefanti. Invece, potete imparare a dar loro da mangiare, oltre a osservare e interagire veramente con loro, offrendovi un incontro e una connessione molto più profonda con questi gentili giganti. Poi li scorterete nelle verdi colline, prima di scendere per la loro parte preferita della giornata: il bagno nel fiume. Dopo che i vostri nuovi amici sguazzeranno per un po’, sarà il momento di tornare al campo per la vostra bella doccia e un meritato pasto cucinato in casa.
Questo è un modo eccellente per condividere non solo alcuni momenti speciali con un animale incredibile, ma per conoscere gli sforzi di conservazione che li rendono sicuri, felici e sani.

Durata: 7:50 – 14:00
Viaggio include: pranzo.

Note:
– Attività di partecipazione
– Il campo, come parte del suo impegno per preservare il benessere degli animali, proibisce qualsiasi arrampicata o equitazione degli elefanti.
– Gestito da Elephant Rescue Park
– Pacchetto: esperienza memorabile e premurosa

Scene nascoste di Bangkok lungo il fiume della vita (Sulla richiesta privata)

Raggiungete il molo del fiume per imbarcarvi su una barca a coda lunga, un mezzo di trasporto iconico del fiume, per osservare la vita locale nei khlong: un labirinto di canali proprio dall’altra parte del fiume che ancora ignora il tumulto delle megalopoli, i grattacieli e l’ingorgo del traffico. La vostra barca serpeggerà da canali a canali tra cucine, case galleggianti e templi nascosti e osserverete questa “città galleggiante dentro la città” che ha contribuito a dare a Bangkok il soprannome di “Venezia dell’Asia”.
Il tour in barca culminerà con una visita al maestoso Wat Arun e alla sua architettura unica, che si erge magnifica sul fiume Chao Phraya come uno dei simboli più famosi di Bangkok.

Durata: dalle 14:00 alle 16:00

Bangkok come un autoctono con guida in italiano, incluso un pranzo in ristorante

(Wat Pho – Monk Chanting – Wat Phra Kaew – Grand Palace – Amulet Market – Wat Saket – Jim Thompson)

Saltate sullo sky train, chiamato anche BTS, e scivolate al di sopra della città fin a raggiungere il porto di Tha Tien. Dopo un breve tragitto in barca, visiterete Wat Pho: più di un migliaio di statue di Buddha sono contenute al suo interno, tra le quali il Buddha coricato, rinomato per la sua notevole lunghezza. Preparatevi a vivere sulla vostra pelle la forza della radicata tradizione religiosa che scorre nelle vene di questa metropoli, assistendo ai canti mattutini dei monaci. Dirigetevi poi verso il complesso formato dal tempio Wat Phra Kaew e dal Grande Palazzo Reale. Il primo è uno dei luoghi di culto più sacri e rispettati dalla popolazione locale dove è conservato il venerato Buddha di Smeraldo. Il secondo, dimora dei re dell’antica Siam, commissionato da Re Rama I. Continuate la vostra passeggiata costeggiando il mercato degli Amuleti. Per aggiungere un po’ d’azione al vostro tour, saltate su un caratteristico tuk tuk alla volta di Wat Saket. Dalla sommità dell’artificiale Monte dorato potrete godervi un ottimo panorama della capitale. Infine, a bordo di un taxi boat a Saen Saeb per raggiungere lo skytrain e tornare in hotel dopo una giornata piena di emozioni! Pasti compresi: pranzo.

Durata: dalle 8:00 alle 16:00 (tour di gruppo)

Note:
Wat Pho
Orario d’apertura: 08.30 – 18.00
Grand Palace and Wat Phra Kaew
Orario d’apertura: 08:30 – 16.00 biglietteria chiude alle 15.00

Attività opzionale (a pagamento): Soft Rafting

Una solida zattera di flessuose canne di bambù guidata da lunghi remi di legno che scivola dolcemente sul fiume, un affascinante percorso di 5 chilometri che consente di vivere un’avventura esotica in totale sicurezza grazie all’attenta scorta dello staff locale. Tutt’intorno l’esplosione della natura, i mille suoni dei tanti uccelli e degli altri animali che interrompono il silenzio irreale di un ambiente incontaminato, le infinite tonalità di verde della giungla intricata, il dolce sciabordio delle acque quiete. Possibilità di una piacevole sosta per una rinfrescante nuotata in uno scenario sorprendente. 

Un’esperienza adatta a tutti, romantica per le coppie, divertente per le famiglie e per i gruppetti di amici, con due possibili orari di partenza pomeridiani, alle 15.30 o alle 16.30.

Attività opzionale (a pagamento): esperienza a contatto con il simbolo del Siam

Un’indimenticabile esperienza a stretto contatto con il nobile elefante, il simbolo del Siam, in uno dei degli innovativi “elephant care centre”. Questi amichevoli giganti della foresta, tanto forti quanto intelligenti, da sempre a fianco dell’uomo nelle attività quotidiane della giungla, sono sacri per il popolo thailandese: non a caso la bandiera del Siam era ornata da un raro elefante bianco. L’approccio etico e sostenibile grazie al quale i pachidermi sono liberi di vivere la loro vita nell’habitat naturale senza costrizione alcuna, è oggi il migliore possibile: nel massimo rispetto del loro benessere, si trascorrerà del tempo apprendendo come accudirli, nutrendoli, strofinando i loro dorsi col fango, facendo il bagno assieme a loro, accompagnandoli nelle loro passeggiate. In breve, una piccola ma emozionante avventura adatta a grandi e piccoli.

Una mezza giornata – Visitate un villaggio galleggiante del lago Tonle Sap – Kompong Khleang

Da KompongKhleang salirete a bordo di una barca locale guidata da un capitano del villaggio. L’imbarcazione attraverserà il lago Tonle Sap a passo lento, dandovi la possibilità di scorgere i piccoli villaggi galleggianti.
La piccola imbarcazione locale è dotata di un motore che consente di spostarsi facilmente dal villaggio e lungo i vari canali che conducono al Grande Lago. Una volta raggiunta la fine del canale, realizzerete l’immensità di questo lago, il cui orizzonte si estende a perdita d’occhio. Durante la stagione secca, viene offerta una passeggiata per incontrare la gente del posto prima di partire per la crociera.

Pasti: no

Una mezza giornata – Il santuario degli elefanti nella Foresta del Kulen National Park

Il Kulen Elephant Forest è un nuovo centro di recupero dove risiedono 14 elefanti che, precedentemente, venivano utilizzati per portare in giro i vari turisti nel Parco di Angkor. Questi bellissimi e possenti animale adesso sono in “pensione” e possono vivere liberamente nella foresta di Kulen a contatto con la natura e avere tutte le cure e attenzioni necessarie vivendo una vita migliore e rilassante.
Oggi, avrete l’opportunità di passare del tempo con questi magnifici mammiferi seguendoli nel loro nuovo habitat e osservando il loro comportamento. Questa esperienza vi permetterà di avere un incontro con questi animali, e potrete dargli da mangiare, camminare con loro e scoprire la storia e tantissime informazioni su ogni elefante grazie alle esperte guide del centro che vi accompagneranno durante questa escursione.

Livello: 0
Terreno: Sentiero piano
Distanza e durata dell’escursione: 2 chilometri – da 30 a 45 minuti
Inizio del tour:
– Sessione mattutina: 8:00 e ritorno alle 14:00 circa

Pasti: Pranzo

Note: non c’è nessun contatto ravvicinato o diretto con questi animali. (NO Elephant riding or bagno con gli elefanti) – perfetto per persone amanti degli animali e famiglie.

Incontrate i piccoli eroi della Cambogia (in 1,5-2 ore)

Insieme alla vostra guida privata ed esperta della Ong APOPO, incontrerete i ratti addestrati in azione nella loro area di dimostrazione della vita reale e imparerete come questa organizzazione allena i ratti per rilevare le mine e salvare vite umane. È davvero impressionante vedere questi piccoli eroi in azione!
Un video istruttivo (inglese o francese) sull’organizzazione APOPO e sul loro impatto verrà presentato prima che voi possiate interagire con il team al termine della visita.
Sarà un’occasione unica per voi di acquisire una comprensione più profonda dell’impatto delle mine terrestri sulla comunità locale e della triste storia della Cambogia.

Un’esperienza con la ONG Eco Soap Bank in Cambogia (in 1,5-2 ore)

Oggi vi attende un workshop di 1 ora e 30 minuti presso Eco Soap Bank, che vi darà una nuova prospettiva sulla vita in Cambogia. Una volta arrivati, sarete accolti e vi verrà data una breve presentazione sulla ONG e le sue “mani magiche”, il tutto osservando i diversi passaggi dell’affascinante processo di riciclaggio del sapone.
Una volta finita la presentazione, sarà il vostro turno di avere le mani … pulite! Quindi, rimboccatevi le maniche e mettetevi al lavoro per creare la vostra saponetta, lavorando fianco a fianco con le donne locali.
Come parte della nostra firma, la partecipazione a questo workshop offre 50 saponette da donare, che copriranno una parte della distribuzione annuale di saponette necessarie all’ospedale pediatrico di Angkor. Eco Soap Bank sostiene l’ospedale per bambini di Angkor da diversi anni e ora potete dare una mano “magica” di aiuto. Sentitevi liberi di portare il sapone che avete creato per donarlo alla Eco Soap Bank.
Alla fine del workshop, se volete potete anche decidere di donare una certa quantità di saponette all’ospedale pediatrico di Angkor a Siem Reap.

Attività opzionale (a pagamento) “eco” presso il santuario degli elefanti

Attività opzionale (a pagamento) “eco” presso il santuario degli elefanti dove vivere un’indimenticabile esperienza eco-sostenibile a contatto con i “giganti della foresta”: qui, con l’attenta assistenza degli esperti, ci si potrà prendere cura degli amichevoli pachidermi nutrendoli, lavandoli fino a fare il bagno insieme.
Rientro in Hotel prima di pranzo.

Attività opzionale (a pagamento): Corso di cucina

Interessati a conoscere i segreti delle ricette Thailandesi? Preparatevi a cucinare e assaggiare qualche proposta dello squisito panorama gastronomico locale durante una divertente lezione di cucina con guida in lingua italiana. Pranzo incluso e rientro in hotel nel primo pomeriggio.

Un giorno come un locale, alla scoperta della cultura Lanna – con guida in inglese – Tour di gruppo

Trascorrete il vostro tempo con una famiglia autoctona, le cui tradizioni Lanna vengono tramandate da più di 5 generazioni. Lanna è il nome attribuito all’antico Regno della Thailandia del Nord. La vita di tutti i giorni dei vostri ospiti è tutt’ora influenzata dalla radicata cultura centenaria. Durante il vostro tempo insieme, vi inviteranno a scoprire più a fondo la loro vita quotidiana, le loro credenze, le loro abitudini. Sentitevi liberi di fare domande ed essere curiosi!
Dopo aver dato un’occhiata alle case locali, visitate l’ampio giardino e concludete in bellezza cucinando insieme un delizioso pasto. 

Note: dalle 09.30 alle 14.30 (pranzo).