Il Laos è senza dubbio il paese più enigmatico del sud est asiatico.
E’ Considerato la perla del sud-est asiatico per l’assenza di influenze esterne che consente l’impareggiabile occasione di entrare in contatto con uno stile di vita tradizionale che è rimasto pressoché inalterato nel tempo. Dalle fertili pianure della valle del Mekong agli aspri rilievi dell’Annam, è un paradiso naturalistico, culturale e spirituale.
Il LAOS si presta ad essere visitato in tour di gruppo o individuali, sempre con autista al seguito e prendendo qualche volo domestico.
Ci sono numerose partenze mensili di tour di gruppo di diversa durata minimo 2 pax con guida parlante italiano.
Per questa destinazione non consigliamo viaggi in autonomia come i fly and drive, in quanto la guida in può essere pericolosa per un occidentale non abituato al traffico locale. Lo stato delle strade è pessimo, ad eccezione della strada nazionale n. 13. Durante la stagione delle piogge (da Maggio a Novembre) molte strade sono impraticabili. Il rischio di incidenti stradali è elevato: comportamento imprevedibile, eccesso di velocità, violazioni delle regole del traffico, ecc. A Vientiane i motociclisti sono particolarmente spesso coinvolti in incidenti. L’oscurità aumenta notevolmente il rischio di incidenti, perciò si sconsigliano i viaggi interurbani la notte.
I mezzi pubblici di trasporto (bus, navi, aerei) sono tal volta vecchi e la manutenzione di questi mezzi scarsa. I motoscafi sono stati ripetutamente coinvolti in gravi incidenti .
Inoltre segnaliamo che i procedimenti giudiziari e indagini di polizia in Laos in caso di incidenti stradali o altro, sono condotti in modo diverso rispetto al’ Italia: occorre prevedere lunghi periodi d’attesa fino alla data dell’udienza e considerare gli usi e costumi locali. E’ indispensabile scegliere con cura un avvocato locale.
Sconsigliato il fai da te anche per quanto riguarda le imbarcazioni turistiche. Soprattutto le offerte più convenienti non adempiono nemmeno le elementari esigenze di sicurezza.
Per chi ama la libertà è sempre consigliabile prenotare un’auto con autista che in Laos ha un costo di poco superiore al costo di un tour di gruppo, ovviando così alle problematiche precedentemente menzionate. Inoltre un viaggio organizzato con auto e autista privato consentirà di uscire dalle solite rotte del turismo di massa per esplorare i luoghi più autentici e genuini, come ad esempio sperduti villaggi non avvezzi ad incontrare i turisti ed inserire nel programma esperienze che portano ad un contatto più diretto con la gente del posto e la destinazione .
Per chi non volesse una vacanza preconfezionata da catalogo uguale alle solite proposte turistiche?
Itinerari di viaggio sportivi
Il Laos è ancora una gemma in gran parte da scoprire, con giungle incredibili, valli di montagna, cascate e altipiani d’alta quota. È un allontanamento dal convenzionale e offre ai viaggiatori fughe meravigliosamente aspre nella natura incontaminata e il contatto con gente del posto incredibilmente amichevole.
Qui, i viaggiatori possono godersi avventure in montagna nel nord, esplorazioni di cimeli culturali nel centro e altre fughe di avventura e di svago nel sud. Lungo la strada, la diversità etnica e i sorrisi calorosi delle comunità locali qui sono garantiti per ispirare e commuovere i viaggiatori.
Il nord del Laos è la vera fuga avventurosa del paese, con montagne ricoperte di giungla e scene pittoresche che rendono particolarmente degno di un tour impegnativo in bicicletta o trekking. È anche un luogo di meravigliosa diversità etnica, sede di tribù umili e amichevoli come Hmong, Mon, Kamous e altre. Cosa rende questa regione così eccezionale per i viaggi attivi?
Terreno montuoso ideale per impegnative avventure in bicicletta e trekking.
Fitte foreste che ospitano una meravigliosa varietà di fauna selvatica e infrastrutture per l’ecoturismo perfettamente adatte agli amanti della natura.
Le tribù etniche sono sparse per i paesaggi e la gente del posto in abiti colorati accolgono calorosamente gli ospiti, consentendo una visione della vita nella campagna rurale.
Itinerari di viaggio esclusivi
Per chi pensa oltre l’ordinario e vuole viaggiare con comfort e stile, ma con un tocco di avventura e l’incredibile essenza di un nuovo luogo a lui sconosciuto.
Specializzati nella realizzazione di viaggi di lusso esperienziali, i nostri servizi includono, ma non sono limitati a: le migliori proprietà di lusso, servizi di maggiordomo, fast track e privilegi VIP, trasporto con jet privato, elicottero, auto di lusso o d’epoca e altro ancora.
Assistenza medica
Nella città di Vientiane (Viengchan) l’assistenza medica è garantita in modo limitato, al di fuori di essa non è garantita. Gli ospedali richiedono una garanzia finanziaria per i trattamenti che non sono considerati come casi di emergenza. I ricoveri al pronto soccorso vengono in genere trattati senza riserve. Le persone con un fattore rhesus negativo possono aver problemi ad ottenere una trasfusione. Il proprio materiale per bendaggio e siringhe monouso possono rivelarsi utili. È preferibile curare al di fuori del Paese (Thailandia o Europa) eventuali malattie o ferite gravi.
Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente
Villaggio di Luang Prabang
Luang Prabang è un eccellente esempio di fusione di architettura tradizionale e strutture laotiane urbane con quelle costruite dalle autorità coloniali europee nei secoli XIX e XX. Il suo unico e straordinariamente ben conservato panorama urbano, illustra una fase fondamentale nella fusione di queste due diverse tradizioni culturali.
Vat Phou con gli antichi insediamenti nel paesaggio culturale di Champasak
Il paesaggio culturale di Champasak, tra cui il complesso del tempio di Vat Phou, è un paesaggio straordinariamente ben conservato più di 1.000 anni. Fu plasmato per esprimere la visione Hindu del rapporto tra natura e umanità, usando un asse dalla cima della montagna alla riva del fiume per tracciare un disegno geometrico di templi, santuari e giochi d’acqua estesi su circa 10 km. Anche due città sulle rive del fiume Mekong sono parte del sito, così come la montagna Phou Kao. Il tutto rappresenta uno sviluppo che va dal V al XV secolo, principalmente associato con l’Impero Khmer.
Siti di giare megalitiche di Xiangkhoang – Piana delle giare
La piana delle giare, situata su un altopiano nel Laos centrale, prende il nome da oltre 2.100 giare di pietra megalitica a forma tubolare usate per le pratiche funerarie nell’età del ferro. Questo patrimonio è composto da una serie di 15 siti che contengono grandi vasi di pietra scolpiti, dischi di pietra, sepolture secondarie, lapidi, cave e oggetti funerari che vanno dal 500 a.C. al 500 d.C. Le giare e gli elementi associati sono le prove più importanti della civiltà dell’età del ferro che li ha fatti e utilizzati fino alla sua scomparsa, intorno al 500 d.C.
Il clima del Laos è di tipo tropicale in gran parte delle zone in pianura, mentre è subtropicale all’estremo nord e in montagna. Inoltre, è influenzato dai monsoni:
- quello invernale, che porta bel tempo e un po’ di fresco notturno da novembre a febbraio,
- quello estivo, che porta aria umida e piogge da maggio all’inizio o alla metà di ottobre.
Il monsone è abbastanza irregolare e non arriva sempre nello stesso periodo, né ha sempre la stessa intensità.
Il periodo tra marzo e maggio, prima che arrivino le piogge, è il più caldo dell’anno, ed è ancora secco, ma con qualche temporale di calore pomeridiano; il caldo è molto pesante nelle città e nelle pianure, mentre in montagna rimane più sopportabile.
I mesi estivi sono afosi, con massime intorno ai 30/32 gradi, ma umidità dell’aria è elevata. Aprile è il mese più caldo, raggiungendo persino i 45 °C al nord, zona che risente della maggiore continentalità. A maggio la temperatura comincia a diminuire al sud, mentre al nord, dove il monsone arriva più tardi, fa ancora molto caldo, soprattutto nella prima parte.
I mesi più piovosi sono in genere agosto e settembre, che corrispondono al periodo finale del monsone, anche per l’influenza dei tifoni, che scaricano un’ulteriore quantità di pioggia. Il caldo è afoso, il cielo è spesso nuvoloso, e le piogge a volte torrenziali possono rendere difficili gli spostamenti; nelle pause di bel tempo, che durano qualche giorno, il caldo torna ad essere intenso.
In genere i tifoni passano dal 20 maggio al 15 dicembre; il nord è colpito più spesso del sud.
Va ricordato che in inverno di notte può fare freddo in tutto il Paese, tanto che le minime possono scendere sotto i 10 gradi, ma soprattutto al nord, dove si possono avvicinare in qualche caso persino allo zero.