Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Fly and drive
7 notti e 8 giorni
Lisbona
Lisbona
Fly and Drive alla scoperta del centro sud del Portogallo tra le regioni dell’Alentejo e dell’Algarve. Partendo dalla capitale Lisbona si attraversano le dorate colline dell’Alentejo passando per Evora fino a raggiungere il bacino dell’Alqueva dove vi è Monsaraz uno dei borghi più belli del Portogallo. Si prosegue verso sud fino a raggiungere Faro e lo spettacolare parco Naturale della Ria Formosa rientro a Lisbona percorrendo la Costa Vicentina dalle alte scogliere e le poderose onde.
Giorno 1
Arrivo a Lisbona
Arrivo all’aeroporto internazionale di Lisbona, trasferimento in hotel (la camera sarà disponibile dopo le ore 15.00). Serata a disposizione.
Giorno 2
Lisbona
Giornata a disposizione per visitare in autonomia la città.
Lisbona è una città che ha accolto nei secoli, molte e diversificate culture provenienti da terre lontane. Partendo da quello che si può considerare il centro per antonomasia della città, il Rossio, percorrendo le vie parallele della Baixa pombalina, tra cui spicca la Rua Augusta che termina con l’omonimo arco, si arriva alla Praça do Comércio che si affaccia sul Tago (Tejo). Proseguendo lungo il fiume, appaiano già alcuni dei luoghi più belli della città: la zona di Belém, con monumenti classificati Patrimonio Mondiale, quartieri medievali, l’iconico Ponte 25 de Abril con il Cristo Rei che da Almada sull’altro lato del fiume protegge la città e aree urbane più recenti o moderne, dedicate allo svago e al divertimento come il Parque das Nações.
Ma Lisbona non è solo il lungo fiume, su uno dei colli spicca il Castello di São Jorge il punto più alto di Lisbona, con accanto uno dei quartieri più caratteristici, l’Alfama, dove nelle piccole casas de fado, oltre a gustare i piatti più autentici ci si può avvicinare all’emblema della musica lusitana. Dall’altro lato magari utilizzando o Elevador Santa Justa, un ascensore progettato da Ponsard discepolo del grande Gustave Eiffel, si può raggiungere i resti gotici del Convento do Carmo, un viewpoint da dove Lisbona appare in tutta la sua bellezza, con il Castello che tra i verdi e secolari alberi di pino domina il Rossio e la Baixa, i palazzi adornati di Azulejos e il fiume che dopo aver attraversato mezza penisola iberica e salutato affascinanti città come Toledo incontra finalmente lo sconfinato Oceano Atlantico. Lasciando alle spalle il Convento do Carmo si entra nel Bairro Alto, fatto di ripide strade ciottolate e che racchiude l’anima di una città che con i suoi navigatori si aprì al mondo fin dalla fine del medio evo.
Tour opzionale: LISBON STREET ART
Giorno 3
Lisbona – Évora – Monsaraz – Mourão (205 Km)
Ritiro dell’auto a noleggio e si lascia Lisbona dirigendosi verso ovest alla scoperta dell’Alentejo. Si attraversano le colline dorate Alentejane, punteggiate da alberi di sughero, dove sotto pascola il bestiame e vigneti. Sosta ad Évora con le sue vestigia romane, proseguendo poi verso il bacino dell’Alqueva immensa opera idrica che ha come emissario ed immissario il Fiume Guadiana che segna per gran parte del suo percorso il confine tra Spagna e Portogallo
Sovrastata dalla sua imponente cattedrale, Évora è adagiata su una dolce collina nel vasto orizzonte della pianura azulejos, conservando nel suo centro storico – protetto da un’ampia cinta muraria – un patrimonio culturale di grande valore che l’UNESCO ha classificato Patrimonio dell’Umanità. La città, le cui strette stradine di ispirazione moresca contrastano con le piazze inondate di luce, vive su duemila anni di storia. Conquistata nel 59 a.C. dai romani, che le diedero il nome di “Liberalitas Julia”, Évora andò acquisendo grande importanza, come attestano le vestigia ancora oggi visibili, di cui sono un esempio le rovine di un grazioso tempio risalente alla fine del II secolo, diversi tratti di mura e la cosiddetta porta di Dona Isabel, oltre a rovine delle terme della città che si trovano sotto il palazzo del Municipio.
Il grazioso villaggio medievale di Monsaraz mantiene la magia dei tempi antichi come pochi altri al mondo. Fatto di calce e scisto, questo luogo ci sussurra, tra l’eco dei nostri passi nelle sue strade. Si potrebbero raccontare molte storie magnifiche sui suoi coraggiosi re, cavalieri templari, gente intrepida e dame di semplice bellezza. Nel 2017 Monsaraz, ha vinto la categoria “Villaggi Monumento” nel concorso 7 Maravilhas de Portugal.
Nel bacino artificiale di Alqueva, la spiaggia fluviale di Mourão ha un arenile di circa 320 metri, di cui 100 sorvegliati. Esiste anche una zona erbosa con ombrelloni, piscina galleggiante per bambini, piattaforma galleggiante con trampolino per tuffi, scala per bagnanti e scivolo. Della fortificazione seicentesca che fa parte del Castello di Mourão rimane ben poco, a parte le massicce mura medievali di marmo, scisto e granito. Da notare la pianta triangolare, delimitata da torri quadrate.
Giorno 4
Mourão – Mértola – Vila Real de Santo António – Faro (250 Km) (o Vilamoura)
Partenza in direzione sud fino a raggiungere il Parque Natural do Vale do Guadiana per poi seguire l’omonimo fiume fino all’ oceano Atlantico. La prima tappa è Mértola incantevole cittadina arroccata su una sponda del Guadiana, si prosegue poi a sud fino a Castro Marim anticamente sede dei cavalieri templari dell’ordine di Cristo, la pombalina Vila Real de Santo Antonio, ed infine Faro.
Vi è un paesino in Portogallo, dove nidificano le cicogne e le case bianche si sporgono sul fiume Guadiana, il suo nome è Mertola. Situata nel Parque Natural do Vale do Guadiana, Mértola nacque come città romana, fu capitale di un regno arabo e prima sede dell’Ordem de Santiago. In pochi metri quadrati Mértola offre grandi tesori archeologici romani, suevi, arabi e, portoghesi, senza contare i tradizionali laboratori artigianali.
Castro Marim è un delizioso borgo che fa provincia, situato a sud-est dell’Algarve in Portogallo, in posizione strategica di fronte alla città spagnola di Ayamonte. La sua storia ha inizio già dal periodo romano, nel 1321 la città divenne la sede dei Cavalieri di Cristo, in seguito alla dissoluzione dell’ordine dei templari in Portogallo, prima del suo trasferimento a Tomar nel 1334. Castro Marim si staglia Sulla Reserva Natural do Sapal, a 850 km circa dalla sorgente in Spagna e, poco prima di sfociare in prossimità di Vila Real de Santo António, il fiume Guadiana si inoltra in pianura, ramificandosi in bracci e canali, con un habitat composto da un gran numero di specie animali. Questa zona paludosa, nota come “Sapal de Castro Marim e Vila Real de Santo António”, fu la prima in Portogallo a essere dichiarata Riserva Naturale.
Sulle rive del fiume che separa la Spagna dal’Agarve, il Rio Guadiana, sorge Vila Real de Santo António, una città costiera situata al confine orientale dell’Algarve. Costruita da Sebastião José de Carvalho e Melo, noto come Marques de Pombal, per rafforzare la presenza portoghese di fronte alla città andalusa di Ayamonte sull’altra sponda del fiume Guadiana, fu anche il primo esperimento per la ricostruzione di Lisbona in seguito al terremoto del 1755.
Giorno 5
Faro (o Vilamoura) – Parco Naturale delle Ria Formosa
Giornata dedicata alla visita del Parco Naturale delle Ria Formosa e alla città affacciate come la “cubista” Olhão con i suoi vicoli e i grandi murales, l’elegante Taveira e la stessa Faro.
Recentemente eletto come una delle 7 meraviglie naturali del Portogallo il Parque Natural da Ria Formosa è una zona umida di rilevanza internazionale, un labirinto di canali, isole, lagune e banchi di sabbia che si estende per 60 km lungo il litorale dell’Algarve, tra le spiagge di Garrão e di Manta Rota. Un sistema lagunare unico che cambia costantemente a causa del continuo movimento di venti, correnti e maree. Paradiso per i birdwatcher ospita oltre 20.000 specie di uccelli come fenicotteri rosa e cicogne e una delle più grandi comunità al mondo di cavallucci marini.
Il segreto di Olhão si svela nelle centinaia di case il cui tetto è stato sostituito da un terrazzo. La tipica terrazza dell’Algarve, che crea un panorama unico di vicoli che sembrano ricavati tra una moltitudine di cubi sparsi su un orizzonte piano, unendo e sovrapponendosi incessantemente in molteplici prospettive. Caratteristica è la colorita atmosfera del Mercato, composto da due padiglioni in mattoni avente ciascuno in ogni angolo, una torre circolare ricoperta da una cupola di rame, La Ria Formosa si estende sul lato sud, mente all’interno, si vende pesce appena pescato, ortaggi freschi o la dolce frutta giunta dalle zone interne della regione. Sin dalla sua origine nel XVII secolo, la storia di Olhão è stata legata all’industria della pesca locale a all’industria dell’inscatolamento del pesce già nel 1822 operava la prima fabbrica di conserve di sardine e tonno.
Il contesto storico e le tracce archeologiche incontaminate sono riusciti a preservare la città come una delle rappresentazioni più caratteristiche e accurate della regione dell’Algarve. Come la maggior parte delle città nel sud del Portogallo, Tavira ha un mix di eredità romana, araba e cristiana. Il centro della città con resti di mura del castello, chiese e ponti di epoche diverse, insieme a fantastiche spiagge e l’isola intorno alla zona di Ria Formosa, creano uno scenario unico che può abbagliare molti dei suoi visitatori.
Conosciuta durante periodo romano con il nome di Civitas Ossobonensis; i confini di Faro giungevano all’attuale cittadina di Tavira, e comprendevano diversi borghi caratterizzati da specifiche attività industriali, rurali e marittime. Nel IX secolo, la località cambiò denominazione e divenne Santa Maria Ibn Harun, dal nome della famiglia araba che governava queste terre, toponimo che darà origine all’attuale Faro. Durante il dominio musulmano fu permessa la pratica del culto cristiano, il che spiega la permanenza di “Santa Maria” nel nome. Oltre alle vestigia archeologiche risalenti a quel periodo, la Porta Árabe – inserita nell’Arco da Vila – indica una degli ingressi alla cinta muraria, che racchiude il nucleo, designato con il nome di Vila-Adentro.
Vila-Adentro sarà conquistata definitivamente dai cristiani nel 1249, durante il regno di D. Afonso III. Risalgono a quell’epoca la costruzione della Sé Catedral, nel luogo in cui sorgeva l’antica Moschea, e il rafforzamento delle mura, segno del nuovo dominio.
Nel XVI secolo, Faro divenne un importante polo commerciale dell’Algarve, funzione che svolse anche nei secoli seguenti. Elevata al rango di città nel 1540 per divenire sede vescovile subentrando a Silves, gran parte dei monumenti religiosi risalgono proprio a quell’epoca e la ricchezza economica si riflette nell’Igreja da Misericórdia e nei conventi di São Francisco, di Nossa Senhora da Assunção (divenuto in seguito Museu Arqueológico Infante D. Henrique), di Santiago Maior e di Santo António dos Capuchos. Nel XIX secolo, Faro fu riorganizzata amministrativamente, centralizzando i poteri regionali e divenendo una delle città più importanti dell’Algarve. Oltre al patrimonio architettonico già citato, una passeggiata per le strade di Faro, soprattutto tra le mura di Vila-Adentro, fa rivivere i millenni di storia sopracitati, e raggiunge il massimo splendore nei grandi eventi come LUZA e Festival F. Da non perdere un aperitivo sulle mura al tramonto, da dove si staglia tutta la bellezza del Parco Naturale della Ria Formosa.
Tour opzionale: ria formosa eco tour
Giorno 6
Faro (o Vilamoura) – visita Algarve occidentale
Giornata dedicata alla visita dell’Algarve occidentale con le su Falesie le città storiche come Lagos e l’antica capitale Silves e l’estrema punta di Sagres Cabo de São Vicente dove si può notare la differenza tra le poderose onde atlantiche che si infrangono sulla costa nord e le addomesticate che della riparata costa Algarvia.
In alternativa avete la possibilità di visitare l’Andalusia. A sola 1 ora e 45 minuti di strada avete Siviglia, a 2 ore e mezza Cadice o Jerez De La Frontera, il parco naturale del Donhana dove è possibile avvistare la Lince Iberica, Huelva o le meravigliose vallate dove viene allevato il famoso maiale iberico, con possibilità di degustare il tipico prosciutto iberico.
Nota importante: è possibile attraversare il confine di stato con la propria auto a noleggio, ma è necessario avvisare la compagnia di noleggio all’atto del ritiro dell’auto, poichè è necessario il rilascio della carta verde versando un piccolo importo che normalmente si aggira intorno ai 20€.
Silves appare in tutta la sua bellezza già all’ uscita diella galleria della strada che la collega alla costa atlantica. Situata su una collina della Serra de Monchique, lungo fiume Arade la porta di ingresso per i romani che qui estraevano il rame e commercializzavano altri prodotti, come l’olio, il vino, la frutta secca e il sale, Silves divenne capitale del regno moresco di Taifa ed in seguito dopo la riconquista Cristiana vescovado. Millenni di storia da leggere, percorrendo i vicoli della cittadina.
Vicino a una falesia, sulla quale si distribuiscono armoniosamente le basse case bianche dei pescatori, la Praia do Carvoeiro è una bella e pittoresca immagine del litorale dell’Algarve. Sul piccolo arenile, riparato e molto frequentato dai bagnanti, riposano le imbarcazioni dei pescatori, disponibili anche per escursioni lungo la costa, alla scoperta delle bellissime grotte e caverne dei dintorni. Quasi sulla spiaggia, una vasta offerta di ristoranti, bar e terrazze all’aperto, giacché non esiste alcuna separazione tra la vivace cittadina di Carvoeiro e l’arenile.
A Lagos, il rapporto con il mare ha raggiunto il punto culminante fra il XVº e il XVIº secolo, infatti fu proprio a Lagos che l’Infante D. Henrique allestì le caravelle che raggiunsero la costa dell’Africa, dando inizio all’epopea portoghese delle Scoperte.
Di quel periodo glorioso, sono alcuni dei principali monumenti, come il Castelo dos Governadores, o le Mura della città e il Forte da Ponta da Bandeira che la difendevano dagli invasori, in particolare i corsari. A Lagos, sotto i portici della Praça Infante D. Henrique si realizzò il primo mercato di schiavi in Europa, lo spazio è stato ora trasformato in centro culturale con mostre e vendita di artigianato. Più in là, Ponta da Piedade, emblema del posto, una spettacolare formazione rocciosa che impressiona per i contorni frastagliati e le grotte.
Di origine anteriore alla conquista romana, fu nel XV secolo che Sagres acquisì grande importanza. La frequente presenza dell’Infante D. Henrique, all’inizio della navigazione atlantica e della scoperta della costa africana fino al Golfo di Guinea, associò per sempre questo semplice porto di pesca all’epopea delle Scoperte. Sulla Ponta de Sagres, gigantesco dito di pietra puntato verso l’Oceano, alcune costruzioni evocano tuttora il passato di questo luogo che fa parte della storia dell’umanità, ricordando la Vila do Infante e la fortezza che la proteggeva, fondate dall’Infante D. Henrique. Nelle vicinanze, all’estremità sud-occidentale del continente europeo, a Cabo S. Vicente si apre un vasto orizzonte di cielo e di mare.
Tour opzionale: STAND UP PADDLE ALLE GROTTE DI BENAGIL
Tour opzionale: TOUR A CAVALLO SULLE FALESIE
Giorno 7
Faro (o Vilamoura) – Vila Nova de Milfontes (165 Km)
Partenza in direzione percorrendo la Costa Vicentina che parte dall’Algarve ed arriva fino a Porto Covo sulla costa Alentejana.
Il “Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina”, che si estende per oltre 100 km di costa, da Porto Covo, in Alentejo, a Burgau, in Algarve, è il tratto di litorale europeo maggiormente preservato, con diverse specie di fauna e di flora uniche, che attirano numerosi zoologi e botanici provenienti da tutto il mondo.
Il paesaggio è caratterizzato da ripide falesie, rappresentate nel simbolo del Parco, cui l’erosione, nel corso del tempo, ha regalato le forme e i colori più diversi. Si avvistano qui molte specie di uccelli, come le rare aquile pescatrici, sebbene la più importante sia senza dubbio la cicogna bianca, che in questo luogo, unico al mondo, nidifica tra gli scogli. Un’altra rarità è rappresentata dalle lontre, che solo qui in Portogallo (e in Europa) possono essere osservate in un habitat marino. Della flora, che comprende la maggior parte delle specie più diffuse del paese, fanno parte anche piante esistenti solo nel parco, quali la Biscutella vicentina o il Plantago Almogravensis.
Le spiagge, particolarmente frequentate dai surfisti, sono tra le migliori del paese. La varietà è enorme, dagli arenili più estesi alle piccole insenature strette tra scogli e falesie. Tra tutte, si possono citare Porto Covo, Malhão, Vila Nova de Milfontes, Almograve, Monte Clérigo, Arrifana e Praia do Amado. Se avete energie e volontà a sufficienza per camminare, poiché accedere alle spiagge non è sempre facile, ne potrete scoprire molte altre ancora a uno stato semi-selvaggio.
All’estremità sudovest del Parco, vi consigliamo di visitare il Faro di Cabo de São Vicente, da cui prende il nome la costa e, vicinissima, la Punta de Sagres, dove sorgeva la famosa Scuola Nautica fondata dall’Infante D. Henrique nel XV secolo.
Giorno 8
Vila Nova De Milfontes -Lisbona Aerop (195 Km)
Partenza per Lisbona rilascio dell’ auto in aeroporto in tempo per il volo serale.
NOLEGGIO AUTO
E’ sempre consigliabile contattare, prima di intraprendere un viaggio all’estero, le autorità consolari del Paese che si intende visitare per una conferma dei documenti di guida indispensabili alla circolazione.
Indipendentemente dal metodo di pagamento, per noleggiare un’auto è necessario, come garanzia, essere titolari di una Carta di Credito, non elettronica che deve essere di proprietà esclusivamente dell’intestatario del noleggio.
Si ricorda che in caso di DROP OFF le eventuali spese da pagare in loco non sono mai incluse nella quotazione e obbligatorie, mentre le assicurazioni integrative che possono essere proposte in loco dagli uffici di noleggio sono facoltative. Si sconsiglia vivamente la guida nelle ore notturne, e si ricorda che non è autorizzata la guida al di fuori del manto stradale.
Fly and drive Azzorre São Miguel – 5 giorni
Fly and drive nel cuore dell’Oceano Atlantico di 5 giorni alla scoperta dell’Isola di São Miguel visitando Ponta Delgada, la zona craterica di Sete Cidades, la zona termale di Furnas e scendendo vista dei magnifici scorci sull’Atlantico.
Borghi Incantati – da Lisbona 6 notti – 7 giorni
Un viaggio fly and drive che toccherà borghi e cittadine ricche di millenni di storia, dai lasciti del glorioso Impero Romano. Lo sfondo sarà il placido e tranquillo paesaggio del Ribatejo ed Alentejo portoghesi, dove il silenzio e il suono della sola natura regnano sovrani.
Fly and drive tra Alentejo e Algarve da Lisbona 7 notti – 8 giorni
Fly and Drive alla scoperta del centro sud del Portogallo tra le regioni dell’Alentejo e dell’Algarve. Partendo dalla capitale Lisbona si attraversano le dorate colline dell’Alentejo passando per Evora fino a raggiungere il bacino dell’Alqueva dove vi è Monsaraz uno dei borghi più belli del Portogallo. Si prosegue verso sud fino a raggiungere Faro e lo spettacolare parco Naturale della Ria Formosa rientro a Lisbona percorrendo la Costa Vicentina dalle alte scogliere e le poderose onde.
Fly and drive Lisbona Porto 7 notti – 8 giorni
Fly and Drive alla scoperta del Portogallo del nord partendo da Lisbona fino a Porto passando per Nazarè, Obidos, Tomar, Coimbra, Aveiro, Guimaraes, Braga