I Vini del Portogallo sono il risultato di un susseguirsi di tradizioni introdotte in terra lusitana, dalle varie civiltà che vi si sono succedute, come i Fenici, i Cartaginesi, i Greci e, soprattutto, i Romani.
L’esportazione dei vini portoghesi iniziò a Roma durante l’Impero Romano. Le moderne esportazioni si sono sviluppate con il commercio verso il Regno Unito, dopo la firma del Trattato di Methuen, detto anche Trattato del Tessuto e del Vino, firmato tra la Gran Bretagna e il Portogallo nel 1703.
Il Portogallo ha due regioni vinicole protette dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità: la regione vinicola dell’Alto Douro, dove si produce il famoso vino di Porto fortificato, e il paesaggio della cultura del vino dell’isola di Pico. La regione delimitata del Douro e la regione del Vinho Verde, producono alcuni dei vini più raffinati, esclusivi e apprezzati al mondo. La molteplice quantità di vitigni autoctoni (circa 285) permette la produzione di una grande diversità di vini, dalle personalità distinte. L’Oxford Companion to Wine descrive il Paese come un vero e proprio “tesoro di vitigni locali”.
Il Portogallo offre una grande varietà di vini dai più tipici Vinho Verde, Porto e Madeira, a bianchi, rossi, rosati e bollicine, ne elenchiamo i principali di seguito:
VINI BIANCHI
Leggeri e freschi – Sono vini morbidi e aromatici, con note floreali e fruttate predominanti. Di solito sono dotati di una solida acidità e di un basso contenuto alcolico. I vini che meglio illustrano lo stile nascono nelle denominazioni di Bucelas e Vinho Verde. Questi vini sono leggeri e minerali, tesi e cristallini e di bassa gradazione alcolica, elaborati con i vitigni della zona – Arinto nel caso di Bucelas e Alvarinho, Loureiro, Azal, Trajadura e Pedernã nel caso del Vinho Verde.
Questi vini vanno bevuti giovani e freschi. Sono partner ideali per l’estate, anche se possono e devono essere consumati tutto l’anno insieme ad antipasti, insalate e piatti a base di pesce e frutti di mare. Si sposano bene anche con la cucina dell’Asia meridionale.
Bianchi strutturati – Leggermente alcolici e ricchi di struttura, sono vini che provengono da vigneti situati sotto un sole cocente ed estati ad alta temperatura. Sono vini morbidi e ricchi quando nascono nell’Alentejo, intensi e minerali se provengono dal Douro e corposi se provengono da Trás-os-Montes. Il Portogallo ha il vantaggio di avere innumerevoli vitigni autoctoni in grado di conservare l’acidità nei climi caldi e di utilizzarla per conferire freschezza ad un vino blend di grande struttura.
I vini bianchi strutturati, possono essere arricchiti con la fermentazione in rovere, che li rende più densi e di maggior struttura e/o con la maturazione in rovere, che conferisce loro sapori di legno leggeri o accentuati. Sono vini che si sposano bene con i cibi dai sapori forti. I vini con bacche di legno sono più difficili da combinare con il cibo, ma questi possono creare un buon legame con il cibo affumicato.
VINI ROSATI
Di solito i vini rosati hanno una leggera acidità, un basso contenuto alcolico e un corpo leggero, soprattutto quando crescono in luoghi più freddi di influenza marittima o ad alta quota. Il Portogallo è un paese di vini rosati, come dimostrano tanti marchi di forte presenza internazionale, simboli universali come Mateus e Lancers. Non esiste una regione portoghese in cui non cresca un vino rosato.
I rosati sono un’alternativa fresca e fruttata ai bianchi secchi. La maggior parte dei rosé si sposa bene con qualsiasi cibo e può essere un buon modo di accompagnare un barbecue estivo. I rosé secchi e fruttati sono ottimi con una varietà di cibi leggermente stagionati, tra cui verdure e piatti di insalata, grazie alla loro dolcezza morbida (anche se consapevolmente impercettibile).
VINI ROSSI
Vini rossi morbidi e aromatici – Anche i vigneti lungo la costa atlantica portoghese (quella che produce vini bianchi leggeri, freschi e fruttati) producono vini rossi simili. Sono leggeri, aromatici e di solito con gradazione alcolica intorno all’11%. Nel nord-ovest del Portogallo, la regione dei Vinhos Verdes produce un vino rosso molto particolare con un colore carico, quasi sempre prodotto con la varietà autoctona Vinhão, bucce incluse. Hanno, di norma, una bassa gradazione alcolica, una struttura leggera e tannini morbidi. Le regioni elette per lo stile leggero e aromatico sono situata per lo più nel sud del Portogallo, con l’Alentejo in cima alla lista dei vini setosi, giovani e profumati, pieni di frutta matura.
Il Vinho Verde Tinto (rosso) si sposa bene con le sardine arrosto, le carni grasse e i salumi tradizionali. Normalmente il vino viene venduto in bottiglia come il Vinho Verde bianco
Vini rossi strutturati – Le calde estati dell’Alentejo aiutano la maturazione dell’uva e se l’uva è dolce, crea vini con molto corpo e molta frutta. I vini rossi dell’Alentejo sono prodotti da un’ampia varietà di vitigni tra cui Trincadeira e Aragonez, Alicante Bouschet e Syrah, Touriga Nacional e Cabernet Sauvignon. Questi vini possono essere economici e/o molto costosi, ancora più ricchi e densi se invecchiati in legno, ma sempre con una certa opulenza e fascino. La maggior produzione di vini che rientrano in questa categoria di estremamente fruttati, avviene però in altre regioni del Paese, come ad esempio i vini del Tago o delle zone più alte del Douro.
I tannini morbidi rendono facile armonizzare questi vini con il cibo. Ma i sapori del cibo devono essere pronunciati, se non si vuole che siano superati da quelli del vino. La cacciagione, la carne rossa poco o molto piccante e la salumeria* possono funzionare bene con questo tipo di vino. I vini con la Touriga Nacional matura (purché non troppo legnosa) sono buoni per la carne di manzo, e i vini con l’Aragonez si abbinano bene con l’agnello, soprattutto se cucinato al timo.
*La salumeria iberica fa gran uso di paprica all’interno dell’insaccato dando un gusto tipico e più deciso rispetto a quella italiana (ad eccezion fatta di quella calabra) a noi più conosciuta.
Vini Rossi robusti – La valle del Douro è favorevole alla produzione di questo tipo di vino. Solitamente con tannini ben presenti nei primi anni dopo la vendemmia, i vini di punta del Douro hanno un proprio stile, eleganza e di solito una grande complessità di sapori derivante dall’assemblaggio di diversi vitigni. Questi vini invecchiano bene: con il tempo i tannini diventano più morbidi e la frutta più matura. Più alto è il prezzo, più dovrebbero evolvere con l’età – ma a volte questo è solo un luogo comune. Trás-os-Montes è la regione vinicola a nord del Douro, ugualmente montuosa, con le stesse varietà piantate e che produce anche rossi robusti. Anche Bairrada produce rossi robusti. In buone vendemmie, i rossi prodotti dalla varietà Baga hanno un buon corpo, un’elevata acidità e tannini che con l’invecchiamento acquistano sapori più morbidi e complessi, dando vita a un vino di grande unicità.
I rossi robusti vanno bene con la selvaggina e la carne. I tannini dei vini giovani e robusti sembrano andare meglio con le carni in umido, soprattutto quando il vino rosso fa parte della lista degli ingredienti. I vini Douro, Trás-os-Montes e Bairrada (varietà Baga) sono ottimi abbinamenti per alcuni formaggi e sorprendentemente deliziosi con quelli di capra.
Vini rossi eleganti – L’alta quota, i terreni granitici, il clima freddo e le lunghe maturazioni sono le caratteristiche principali della regione del Dão, regina nella produzione di una grande quantità di eleganti vini rossi. Il Touriga Nacional viene miscelato con Tinta Roriz, Alfrocheiro, Jaen e altri vitigni per produrre vini intensi, profumati, acidi ed equilibrati. Anche i rossi di Palmela, nella penisola di Setúbal, possono anche essere eleganti, se realizzati dal vitigno Castelão, che è difficile trovare in altre regioni, ma che trova la sua pienezza nei terreni sabbiosi della penisola di Setúbal, dove matura perfettamente.
Sono vini molto versatili. Possono essere consumati tutto l’anno e si armonizzano perfettamente con una grande varietà di alimenti, dal pollame, alle carni rosse e ai formaggi.
VINI SPUMANTI
I vini spumantati sono prodotti nei climi più freschi del Portogallo. Nella Bairrada gli spumanti hanno un’alta reputazione, ottenuti dalla spremitura del vitigno Baga o Touriga Nacional o dei profumati Maria Gomes, Arinto, Bical e talvolta Chardonnay. La regione di Távora-Varosa è fredda e si trova ad alta quota, a sud del Douro e a nord del Dão, produce vini spumanti di Malvasia Fina e sempre più spesso, le varietà tipiche dello Champagne – Chardonnay e Pinot Nero. Vino. Negli ultimi anni anche le regioni del Vinho Verde e di Bucelas, grazie alle favorevoli condizioni naturali e per lo stile, hanno scommesso sulla spumantizzazione.
Rinfrescanti nel caldo dell’estate, gli spumanti sono perfetti per il pesce e i frutti di mare. Sono anche una scelta ideale per insalate condite – la loro acidità e la loro delicata dolcezza si combinano perfettamente con il condimento. La naturale dolcezza dei piatti a base di verdure si sposa bene anche con la dolcezza dei vini spumantati.
VINI PORTO
Il vino Porto si divide in tre grandi famiglie: Bianco, Tawny e Ruby. Il primo è fatto con vitigni a bacca bianca e gli altri due con vitigni a bacca rossa. Il Bianco – Vinho do Porto Branco – ha colori che possono variare tra il bianco pallido e l’ambra.
Tawny – I tawny possono avere sfumature tra l’ambra e il marrone. Il loro sapore ricorda le noci e i fichi secchi grazie ad anni di lenta e controllata ossidazione in grandi botti o tini. Hanno due nomi: Vendemmia (dove è specificata la data di raccolta) o Indicazione di età (con il numero di decadi in cui il vino viene assemblato che può variare da 10 a 40 anni). I Tawnys sono più alcolici, più alta è l’indicazione dell’età.
I Tawnys invecchiati devono essere serviti freschi, sia d’estate che d’inverno. Possono essere bevuti come antipasto o a fine pasto, perfetti se accompagnati da noci. I tawnys di 10 o 20 anni sono i migliori per accompagnare i formaggi Silton e l’ex libris del formaggio portoghese, il Serra da Estrela.
Ruby – I Ruby Porto, dove il Vintage è il top della scala, sono carichi di colore e leggermente più dolci e fruttati dei Tawnys. Il Vintage deve essere conservato per anni in modo che i suoi tannini astringenti diventino più morbidi e possano essere bevuti. Oggi l’alcool utilizzato per fermare la fermentazione del Porto è di ottima qualità e i metodi moderni utilizzati nei vigneti, nelle cantine e nelle cantine producono un Porto Vintage più equilibrato, meno astringente e bevibile solo dopo pochi anni dalla vendemmia. Tuttavia, se il vino continua ad invecchiare in bottiglia, diventerà ancora più complesso. Ci sono molte altre categorie di Porto, come Crusted, LBV, Reserva.
Il Ruby si beve meglio a temperatura media e si abbina bene ad alcuni formaggi, come il queijo da Serra, il queijo de Azeitão, Cheddar e persino i formaggi non pastorizzati, nel caso del LBV. Sono anche un buon binomio per il cioccolato amaro e i dolci al caffè.
Bianco – Il Porto Bianco esiste in diversi livelli di dolcezza. Il secco non è molto dolce, il medio secco è molto dolce e il dolce è una bevanda anche per i più golosi. Il Porto Rosé è un nuovo stile di Porto dolce, ideale per bere fresco da solo o nei cocktail.
Il Porto Bianco nei suoi vari livelli di dolcezza, a seconda del tipo e dei gusti personali, può accompagnare dessert, bevuto da solo oppure utilizzato nei cocktail.
MADEIRA
Il Madeira è un vino leggermente caramellato a causa del processo di invecchiamento a cui è sottoposto attraverso il calore e l’ossidazione. Oggi la sua produzione tradizionale è ridotta, è possibile acquistare bottiglie di Madeira e vecchi vini molto complessi prodotti da vitigni autoctoni a bacca bianca. I vini sono designati in base al loro vitigno e al loro grado di dolcezza. Il Madeira varia in dolcezza dalla categoria Secco a quella Dolce. In ordine crescente di dolcezza, il Madeira è prodotto dalle varietà di uva bianca: Sercial, Terrantez, Verdelho, Boal e Malvasia. La varietà, Tinta Negra, viene utilizzata per tutti i tipi di dolce attraverso lo stesso processo di riscaldamento e di ossidazione.
I formaggi blu, per esempio il Roquefort, sono un buon partner per la Malvasia o il Boal. Stilton va bene con Boal o Verdelho. Il formaggio scandinavo Gjetost è una delle coppie più perfette per il vecchio Boal (anche se questo è un segreto ben custodito). La maggior parte della malvasia, tuttavia, viene probabilmente bevuta a fine pasto accompagnata da noci e frutta secca, o semplicemente bevuta da sola.
Moscatel
L’uvaggio Moscatel produce un vino liquoroso dolce nella regione del Douro e anche nella penisola di Setúbal (la più famosa per questa tipologia). La maggior parte del vino Moscatel viene venduto giovane e fruttato, ma con l’età, il vino acquisisce sapori di frutta secca e fichi. Il Moscatel de Setúbal può essere chiamato così solo se almeno l’85% del vino è composto dalla varietà Moscatel, Moscatel de Setúbal o Moscatel Roxo (una varietà rara e leggermente diversa dalle altre Moscatel).
I sapori di arancia, limone, fiori e uva del vino Moscatel sono partner perfetti per i dolci e i budini – piatti dolci aromatizzati con agrumi, caffè, cioccolato, nocciole, mandorle, riso dolce, latte alla crema pasticcera e tutti i dolci con uova e zucchero che la pasticceria conventuale portoghese offre. Il Moscatel è una buona scelta anche per la Pavlova e altri dolci a base di meringa.
pico e biscoitos
Pico e Biscoitos -I vini fortificati delle Azzorre sono prodotti in piccole quantità e la maggior parte di essi viene bevuta localmente. Non tutti però vengono fortificati – se le uve raggiungono naturalmente il valore minimo di 16 gradi alcolici vengono utilizzate per produrre vini tranquilli. I vini sono prodotti con Verdelho, Arinto e Terrantez e subiscono una lenta e lunga maturazione in legno. Come il Madeira, il Pico e Biscoitos hanno un leggero sapore di nocciola e di agrumi. La dolcezza può essere secca, media o dolce.
I Pico e Biscoitos possono essere bevuti freddi come antipasto o con formaggi, noci, tartine o a fine pasto.
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