Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Tour Individuale
14 notti e 15 giorni
Osaka
Sapporo
Tour privato di 15 giorni alla scoperta di un Giappone tradizionale che partendo da Osaka percorre tutta l’isola di Honshū, fino a raggiungere l’isola di Hokkaido famosa per le località termali Onsen: Osaka, Kyoto, Nara, Tokyo, Nikko, Akita, Hakodate, Toyako Onsen, Noboribetsu Onsen e Sapporo.
Possibilità di servizio di guida in italiano o guida primavera nelle principali città.
Giorno 1
Osaka arrivo – Kyoto
Arrivo all’aeroporto internazionale di Osaka Kansai. Accoglienza con consegna dei vouchers, del japan Rail pass e trasferimento collettivo all’hotel per il pernottamento.
Giorno 2
Kyoto
Possibilità di aggiungere un servizio di guida in italiano o guida primavera***.
*** Le nostre Guida Primavera sono accompagnatori turistici riconosciuti dalla Japan Tourist Guide and Assistant Association e che, pur non possedendo la qualifica da guida turistica, costituiscono un ottimo compromesso fra costo e prestazione, grazie alla loro ottima padronanza delle lingue. Le nostre Guide Primavera, distribuite su tutto il territorio nazionale, oltre a possedere una profonda conoscenza dell’area in cui vivono, sono pronte ad accogliere i viaggiatori con professionalità e con l’omotenashi (senso di ospitalità) tipicamente giapponese. I nostri assistenti, inoltre, potranno esservi di aiuto anche in altri contesti, ad esempio come interpreti per MICE, contrattazioni d’affari o visite ad aziende, eventi o fiere.
Giornata a disposizione per la visita della città.
Kyoto antica capitale della nazione fu la residenza dell’imperatore dal 794 al 1868, con una popolazione di circa 1,4 milioni di abitanti è la settima più grande metropoli giapponese, una città di cultura che offre una moltitudine di templi, santuari e altre strutture storicamente inestimabili tutt’oggi intatte. Con 2.000 edifici religiosi, tra cui 1.600 templi buddisti e 400 santuari shintoisti, palazzi, giardini, è una delle città più storicamente conservate del Giappone è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Kyoto rappresenta il “Vecchio Giappone” e al di là dei grattacieli costruiti come un monumento al progresso, il vero e proprio monumento al passato storico e culturale del Giappone si trova nei stretti vicoli della città, dove le case da tè abbondano e eleganti geisha in kimono si muovono velocemente da funzione a funzione. Da qui si può percorrere un salto nel tempo fino al misterioso passato del Giappone in cui risuonano echi della nobile corte al palazzo imperiale e la ricerca della contemplazione nei Ryoanji’s Zen rock gardens.
Giorno 3
Kyoto – Nara – Kyoto
Giornata a disposizione per la visita della città, o visitare la vicina Nara. (utilizzando il Kansai Thru Pass)
Per 74 anni, durante l’8 ° secolo, Nara è stata capitale del Giappone e vi rimangono molti dei templi e santuari costruiti in quel tempo. Si inizia con la visita del tempio Todaiji, il più grande edificio in legno al mondo, il quale ospita la più grande statua di Buddha del Giappone. La tappa successiva è il celebre santuario di Nara, Kasuga Taisha, costruito nel 768 dC è famoso per le sue centinaia di bronzi e lanterne di pietra donati dai fedeli. Il tempio Shin-Yakushiji fu costruito durante il periodo Nara (710-794) da parte dell’imperatrice per amore all’imperatore ammalato. E ‘dedicato a Yakushi Buddha, il patrono della medicina nel buddismo giapponese. All’interno della sala principale vi sono le statue a grandezza naturale di 12 divinità guardiane, le quali circondano una statua alta 2 metri di un Yakushi Buddha seduto. Seguirà un giro nel Parco di Nara, chiamato dalla gente del posto, parco dei cervi a causa degli oltre 1.000 cervi addomesticati che lo popolano. Sulla via del ritorno da Nara, vi è il Santuario di Fushimi Inari, utilizzato nel set di “Memorie di una Geisha”. Vi sono qui di 10.000 “torii” rossi (tipici portali giapponesi), a formare un sentiero per la montagna situata dietro il tempio.
Giorno 4
Tokyo
Si prosegue con lo Shinkansen il treno proiettile fino a Tokyo capitale del paese, trasferimento libero all’hotel.
Giorno 5
Tokyo
Giornata a disposizione per la visita della città.
Una delle capitali più all’avanguardia, Tokyo è una città di contrasti. Famosa per la sua modernità, luci al neon e grattacieli, è anche sede di un esteso parco, santuari, tranquilli templi e giardini amorevolmente curati. Nonostante la sua “love story” con la cultura pop, manga, fashion, le tendenze high-tech e il vistoso consumismo, sotto la superficie vi è una città che fonda le sue radici in un antico patrimonio. Santuari shintoisti e templi buddisti, vicini ai grattacieli come ricordo di un’era più contemplativa. Nel cuore del centro iperattivo si trova il Palazzo Imperiale, sede dell’imperatore in carica, che ci ricollega allo storico passato della città. Dietro agli enormi e sfavillanti centri commerciali, sono situate pittoresche case in legno, giardini privati con alberi bonsai meticolosamente tagliati e la “pace zen” dei Giardini Hamarikyu. La reputazione della città come mega-metropoli costosa è mal concepita può essere smentita ai visitatori usufruendo ad esempio dei bar izakaya, economici caffè di quartiere che servono pasta e piatti di riso.
Giorno 6
Tokyo
Giornata a disposizione per la visita della città.
Giorno 7
Tokyo – Nikko
Utilizzando il JR Pass di raggiungete la vicina Nikko per la visita del santuario Toshogu, del lago Chuzenji e della cascata Kegon.
Nikko, centro religioso e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO a nord di Tokio, vanta una straordinaria ricchezza di templi e santuari, immersi nella splendida cornice di un paesaggio collinare. La città diventò centro religioso nell’8° secolo d.C., quando il sacerdote buddista Shodo vi fondò il primo eremo.
La prima attrazione di Nikko è lo Shin Kyo, il ponte rosso sul Fiume Daiya, ricostruzione di quello originale del 17° secolo. Le leggende riportano che l’eremita che fondò questo centro religioso, fu portato al di là del fiume in questo punto da due serpenti.
L’edificio più importante tra i santuari di Nikko è il mausoleo Tosho-gu, eretto in onore di Tokugawa Ieyasu, il condottiero che diede inizio allo shogunato e fondò la capitale Edo. È stato costruito nel 1634 e restaurato più volte in seguito. Oltre 15.000 artigiani hanno dipinto, laccato, intarsiato, scolpito per 2 anni per creare tutto questo meraviglioso complesso.
All’interno del Tosho-gu si può ammirare una Pagoda a cinque piani, costruita nel 650 e successivam ente restaurata nel 1818. L’Omoto-mon, è l’ingresso vero e proprio che si incontra dopo la pagoda ed è presidiato da due statue dei re Deva (una che pronuncia la prima lettera dell’alfabeto sanscrito “ah” e l’altra che pronuncia l’ultima “un”). Dopo si tro vano i Sanjinko, ovvero 3 magazzini sacri, la fonte sacra per lavarsi le mani, ricoperta da un tetto stile cinese, e la Shinkyusha, la stalla sacra, con la famosa scultura delle 3 scimmiette non vedo, non sento, non parlo. Poi si trova la Biblioteca Sacra, che contiene oltre 7000 testi tra pergamene e rotoli buddisti, ma non è visitabile, e la porta Yomeimon, con 12 colonne ricche di decorazioni. Alla fine, si giunge alla tomba di Tokugawa Ieyasu, passando da un androne con il piccolo dipinto del gatto sacro che dorme.
Altro santuario di Nikko è quello di Taiyuin-byo, dedicato al nipote di Ieyasu ed immerso nel bosco, simile al Tosho-gu, ma in scala ridotta e meno affollato. Poi si trova il Rinno-ji, un grande tempio contenente alcune belle statue buddiste. Infine, occorre sottolineare che Nikko colpisce il visitatore anche per le sue bellezze naturali, in quanto fa parte del Parco Nazionale di Nikko, che si estende su una superficie di 1402 km2 ed ospita vulcani spenti, laghi e cascate. Tra questi spiccano il panoramico lago Chuzenji e l’imponente cascata Kegon, alta 97 metri.
Giorno 8
Nikko – Akita
Partenza in treno verso nord per il viaggio di circa 5 ore verso Akita.
Resto della giornata a disposizione per la visita della città di Akita.
Akita è una grande prefettura sulla costa del Mar del Giappone, nella regione di Tohoku settentrionale. Il capoluogo della prefettura è la città di Akita. Tra le principali attrazioni di Akita vi sono le bellezze naturali delle montagne, del mare e le sorgenti termali. Akita è una scelta popolare per gli avventurieri all’aperto e gli appassionati di storia. L’area di Hachimantai offre una serie di attività all’aperto, mentre l’affascinante e ben conservato quartiere dei samurai nella città di Kakunodate offre uno sguardo al passato feudale del Giappone. Le capanne di neve del Festival della Neve di Yokote e la gara nazionale di fuochi d’artificio di Omagari attirano ogni anno centinaia di migliaia di persone.
La città è famosa per la celebrazione del Kanto Matsuri (“festival delle lanterne sui pali”), il quale si svolge di notte, agli inizi di agosto, lungo la via Chuo Dori nel centro della città.
Giorno 9
Akita – Hakodate
Partenza in treno verso nord per il viaggio fino ad Hakodate, nell’isola di Hokkaido. Durante il tragitto si percorrerà il famoso tunnel sottomarino che collega le isole di Hokkaido e Honshu.
Giorno 10
Hakodate
Giornata a disposizione per la visita della città.
Hakodate è la terza città più grande di Hokkaido, situata all’estremità meridionale dell’isola. Hakodate è conosciuta soprattutto per le viste spettacolari che si godono dal Monte Hakodate e per i suoi deliziosi frutti di mare freschi.
Hakodate è stata una delle prime città portuali giapponesi aperte al commercio internazionale dopo il periodo di isolamento del Paese. Di conseguenza, la città ha subito una notevole influenza dall’estero e l’antico quartiere residenziale della popolazione straniera e un forte in stile occidentale sono tra le sue principali attrazioni turistiche.
Il Parco Onuma, un parco quasi nazionale con bellissimi laghi punteggiati di isole, si trova a solo mezz’ora a nord di Hakodate e costituisce una piacevole gita secondaria o una sosta lungo il viaggio tra Hakodate e Sapporo.
Giorno 11
Hakodate – Toyako Onsen
Si prosegue verso Nord fino alla località termale di Toyako Onsen.
Toyako Onsen è una stazione termale lungo la riva del lago Toya, ai piedi del Monte Usu.
Diversi alberghi di lusso di grandi dimensioni stanno a destra lungo il lago, che offre camere e bagni termali con una splendida vista sul lago. I visitatori che non sono ospiti presso gli alberghi possono ancora utilizzare alcuni dei bagni durante il giorno ad una cifra compresa tra i 500 e i 1000 yen.
Davanti agli alberghi corre una piacevole passeggiata con pediluvi (Ashiyu), nelle sere da maggio ad ottobre vi sono spesso spettacoli pirotecnici. La passeggiata è anche il punto di partenza per le crociere sul lago.
Giorno 12
Toyako Onsen – Noboribetsu Onsen
Si prosegue fino a Noboribetsu Onsen.
Situata a sud-ovest dell’isola di Hokkaido, Noboribetsu è famosa per le sorgenti termali, ha una ricca varietà di paesaggi, tra cui foreste, laghi e paludi.
Appartenente al Parco Nazionale Shikotsu-Toya, Noboribetsu hot – springs è considerata una delle migliori sorgenti termali dell’isola di Hokkaido, circondata da foresta vergine e situata a circa 200 metri sul livello del mare.
Noboribetsu – Onsen Dispone di 9 diversi tipi di acqua, contenenti minerali come zolfo, sale e ferro. La qualità di questi minerali ha fatto sì che sia stata valutata tra sorgenti termali più eccezionali del mondo.
Nella parte nord-orientale della sorgente termale crescono molti tipi di latifoglie, tra cui querce, e un’erba di bambù chiamata ‘kuma-Zasa’.
La zona si chiama Noboribetsu Primeval Forest, ed è stata designata come monumento naturale.
Ad est di Noboribetsu vi è il Monte Shihori, da cui è possibile visualizzare il Lago Kuttara, famoso per essere il secondo più trasparente in Giappone.
La scena più impressionante è la Valle del Jigoku (valle dell’inferno), dove gas vulcanici grigio giallastri filtrano dalla superficie delle rocce, il forte odore di zolfo, ricorda l’inferno dantesco.
La valle in realtà è una bocca di 450 metri di diametro di un vulcano, che produce 3.000 litri di acqua calda al minuto.
Giorno 13
Tokyo – Sapporo
Si prosegue fino a Sapporo.
Giorno 14
Sapporo
Giornata a disposizione per la visita della città.
Sapporo è la capitale di Hokkaido e la quinta città più grande del Giappone. Sapporo è anche una delle città più giovani del Paese. Nel 1857, la città contava appena sette abitanti.
All’inizio del periodo Meiji, quando lo sviluppo di Hokkaido fu avviato su larga scala, Sapporo fu scelta come centro amministrativo dell’isola e ampliata secondo i consigli di specialisti stranieri. Di conseguenza, Sapporo fu costruita sulla base di un sistema di strade rettangolari.
Sapporo divenne famosa in tutto il mondo nel 1972, quando vi si tennero i Giochi Olimpici Invernali. Oggi la città è nota per i suoi ramen, la birra e l’annuale festival della neve che si tiene a febbraio.
Giorno 15
Sapporo – Partenza
Trasferimento libero all’aeroporto in tempo per il volo di rientro.
– Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti
– Meet and Greet e assistenza in italiano all’arivo, incluso trasferimento condiviso in hotel.
L’assistente dopo avervi aiutato con l’operazione di di check-in resterà disponibile per un’altra ora per ulteriori domande e spiegazione (fino ad un massimo di 4 ore totali)
– Colazione giornaliera a buffet in hotel
– JR pass standard durata 7 giorni
– Biglietti dei bus menzionati
– Trasferimenti bagagli menzionati
– Pass locali
Giappone e Onsen: un viaggio tra relax e tradizione
Tour privato di 15 giorni alla scoperta di un Giappone tradizionale che partendo da Osaka percorre tutta l’isola di Honshū, fino a raggiungere l’isola di Hokkaido famosa per le località termali Onsen: Osaka, Kyoto, Nara, Tokyo, Nikko, Akita, Hakodate, Toyako Onsen, Noboribetsu Onsen e Sapporo.
Possibilità di servizio di guida in italiano o guida primavera nelle principali città.
Il Giappone dei Shogun 15 Giorni – 14 Notti
Il Giappone dei Shogun è un viaggio nella storia di questo fantastico paese, le cui tappe toccheranno non solo le famose città di Tokyo e Kyoto, ma anche Kawaguchiko con vista al Monte Fuji, Matsumoto e Nagano con il parco Jigokudani e le snow monkeys, Takayama in ryokan. E ancora le città di Shirakawago, Kanazawa, Miyazu, Nara, Koyasan, partecipando ad un’esperienza spirituale nel monastero dove si alloggerà, ed infine Osaka.