Tipologia Tour
Durata
Partenza da :
Arrivo a:
Tour Individuale
10 notti e 11 giorni
Casablanca
Marrakech
Tour Jingo un tour individuale Marocco di 10 Notti che partendo da Casablanca si visteranno le città imperiali poi raggiungere Marrakech, oltrepassando la catena montuosa dell’Atlante, visitando:
Rabat – Tangeri – Chefchaouen – Fez – Marrakech – Erfoud (Merzouga) – Dades – Ouarzazate – Marrakech
Giorno 1
Volo Italia – Casablanca – Rabat 115 Km
Arrivo all’aeroporto internazionale di Casablanca e Transfer privato a Rabat per la cena e pernottamento in hotel nella nouvelle Ville.
Giorno 2
Rabat – Tangeri 250Km
Giro orientativo della città di Rabat dove è prevista la visita al Palazzo Reale (esterno), la Tour Hassan, il mausoleo sultano Yacoub El Mansour iniziato nel 1196 e mai finito, solenne monumento funebre in stile ispano-moresco realizzato in marmo bianco di Carrara e pregiato travertino del senese, è l’emblema di Rabat e l’orgoglio dei suoi abitanti. La scelta di costruire il Mausoleo Mohamed V al suo lato testimonia l’importanza di questo monumento. Proseguimento con la vistia della Kasbah des Oudaïas, fortezza arroccata in posizione strategica a picco sull’oceano, ai margini della medina.
Capitale politica e amministrativa del Marocco, Rabat resta una città dall’atmosfera provinciale, soprattutto se paragonata alla vicina Casablanca. Strade larghe, ampi spazi ricreativi, caffè dai connotati occidentali e una vista spettacolare sull’oceano sono le caratteristiche di questo moderno agglomerato di 625.000 abitanti allungato sulla riva sinistra del fiume Bou Regreg. Rabat ha l’aspetto di un’ordinata città europea con le sue tranquille zone residenziali, i larghi viali fiancheggiati da palme, da alberi in fiore e da palazzi degli anni Venti, un’eredità dell’epoca in cui i Francesi decisero di stabilirvi la capitale del protettorato.
Arrivo a Tangeri per la sera, cena e pernottamento.
Giorno 3
Tangeri
Dopo la colazione e tempo a disposizione per la visita in autonomia (non guidata) della città.
Suggeriamo di iniziare da Capo Spartel, estrema punta dell’Africa dove si mescolano le acque del Mediterraneo e dell’Atlantico, e dalle celebri Grotte di Ercole, leggendaria dimora di questo dio, utilizzate nell’antichità come cave di pietra per macine. Si può proseguire la visita con la Medina, in prossimità del
porto, con le sue strade tortuose e le botteghe degli artigiani, il Grande Socco, il luogo più animato di Tangeri a qualsiasi ora del giorno e della notte, giardini di Mendoubia.
Con i suoi mercati, la sua cucina tradizionale e le sue mille attrazioni, Tangeri, anche chiamata la città bianca, si trova sulla punta più settentrionale del Paese sullo stretto di Gibilterra a soli 16 chilometri dalle coste spagnole, ed è una città cosmopolita e vivace che si sviluppa ad anfiteatro intorno ad un porto dove solitamente attraccano gli yacht milionari.
Questo centro incredibile e ricco di fascino si trova proprio dove si incontrano il mar Mediterraneo e l’oceano Atlantico e tutto parla della sua storia che ha visto il dominio dei fenici, dei cartaginesi, dei romani e poi degli arabi, dei portoghesi, degli spagnoli e degli inglesi.
La Medina di Tangeri è un labirinto di stradine e nella Kasbah si trova il bellissimo palazzo seicentesco del sultano oggi sede di un importante museo. Da sempre la Medina di Tangeri affascina ed è fonte di ispirazione per gli artisti: molti scrittori famosi come Paul Bowles, Eugène Delacroix, Henri Matisse e William Burroughs la visitarono e la sentirono casa propria. Nelle vicinanze della piazza del Piccolo Socco si trova la Grande Moschea, trasformata in chiesa e poi di nuovo in moschea nel 1684, mentre nella piazza del Grande Socco si trova il mercato più animato di Tangeri.
Giorno 4
Tangeri – Chefchauen – Fez 300km
Partenza per Fez via Chaouen, un’affascinante cittadina dove le stradine bianche contrastano fortemente con le macchie blu dei portoni della Medina.
Incassata tra due montagne, Chefchaouen è una città di case bianche e blu. Un fascino irresistibile che può essere percepito nella piazza Outa-el-Hammam nella medina lastricata di ciottoli. Seduti alla terrazza di un caffé, potrete godere della bella vista sulla grande moschea Tarik-Ben-Ziad il cui minareto ottagonale si ispira a quello della Torre de Oro di Siviglia. L’architettura andalusa caratterizza la casbah e i suoi giardini, nel cuore della medina. Le mura di cinta e le sue undici torri merlate, una delle quali fungeva da mastio, ospitano un interessante museo etnografico.
La celebre djellaba, indumento lungo e ampio portato dagli uomini e dalle donne del Nordafrica, è nata qui.
Dopo la visita della città eseguita in autonomia ( senza guida ) si prosegue verso Fes, l’arrivo di arrivo è previsto nel tardo pomeriggio.
Giorno 5
Fez
Giornata interamente dedicata alla vista di Fès, culla della religione del paese e vero e proprio gioiello di architettura andaluso-arabica. Si visiteranno le sue università (Medersas), la fontana Nejjarine, e la moschea di Karaouine. Nel pomeriggio, dopo il pranzo nella Medina, visita della nuova Fès. Fes El Bali è uno dei luoghi più belli del Marocco – con i suoi palazzi, moschee, scuole coraniche, fontane, zaouias … I suoi vicoli sono pieni di segreti, trai tradizionali forni pubblici e le bancarelle colorate, si nascondono locali di tendenza.
La più antica delle città imperiali del Marocco e con la medina più preziosa del mondo islamico, è tutelata dall’Unesco fin dal 1985 come Patrimonio dell’Umanità. Sono 13.385 le abitazioni di rilevanza storica ed architettonica, 9600 le botteghe d’artigiani, 3500 i pozzi, 300 i funduq, 143 le moschee, 8 le mederse. In città si respira cultura come difficilmente avviene altrove. Non per niente la sua università musulmana – la famosa Karaouiyine, dove si riunivano le menti più insigni dell’Islam – è conosciuta da secoli e ha dato a Fès la fama di città saggia e religiosa. Racchiusa da splendide mura color ocra, Fès el Bali (la città vecchia), rimasta intatta nei secoli, è una cascata preziosa di case bianche e dorate punteggiata dalle cupole delle moschee rivestite di piastrelle verdi. L’interno della medina è un susseguirsi di stradine interrotte da scalinate, arcate, piazzette, vicoli ciechi, sentieri coperti e curve a gomito in cui bisogna stare attenti a non farsi investire da qualche mulo carico di mercanzie. Un labirinto che disorienta chiunque non vi sia nato e cresciuto. Le facciate dei palazzi, addossati gli uni agli altri, lasciano filtrare la luce solo da feritoie e piccole finestre. Ogni tanto, da un portone aperto, si scorge una fontana zampillante, giardini fioriti, colonne decorate con zellij. L’aspetto di Fès el Bali è rimasto invariato nel tempo, e ancora oggi si presenta come nel XII secolo. Non va però tralsciata Fès el Jedid, costruita dai Merinidi nel XIII secolo, col suo storico quartiere ebraico (la mellah), le cui abitazioni aperte sul mondo esterno, in netto contrasto con quelle che caratterizzano la Medina, sono un perfetto esempio di architettura ebraica. Cena e pernottamento in Hotel.
Giorno 6
Fès – Erfoud (Merzouga) 450 km (lunga giornata di trasferimento)
Dopo la prima colazione la giornata verrà impiegata in un viaggio attraverso la catena montuosa dell’Alto Atlante che vi porterà fino al deserto, un percorso abbastanza lungo ma denso di emozioni scandite dal susseguirsi di paesaggi tutti diversi e meravigliosi che rimarranno impressi nella vostra mente. La prima tappa è Ifrane un’oasi di verde e di frescura. Laghi, fontane, qui è sorprendentemente facile cambiare totalmente aria e rigenerarsi. Ampi viali, spazi verdi, ville in stile europeo, scoprirete qui un aspetto sconosciuto del Nordafrica. Le sorgenti e i laghi abbondano in questa regione al centro di una macchia di cedri. Gli chalet dal tetto a punta evocano sorprendentemente la Svizzera. Una pausa di infinita dolcezza.
La strada continua tra innumerevoli vulcani spenti che formano il paesaggio di Ito dall’ aspro orizzonte che, al calare della notte, a molti ricorda i crateri lunari. Da qui poi incontreremo lungo la strada il borgo di Azrou, di origine berbera, situato nel cuore di un parco naturale di 53.000 ettari su un altopiano calcareo delimitato da foreste di cedri e lecci, in mezzo ad antichi vulcani. Azrou è molto famosa anche per la presenza di tantissime scimmie nella foresta che la circonda.
Non sono previste altre soste se non di pochi minuti per scattare qualche foto, perché la strada per arrivare a destinazione è molto lunga, ma sarà possibile ammirare il meraviglio paesaggio che cambia via via lungo il percorso, come descritto di seguito.
Si prosegue fino a Midelt a 1488 m di altitudine, un luogo non particolarmente turistico ma famoso dal punto di vista geologico con strutture cristalline coloratissime e strabilianti.
Sceso dall’Alto Atlante, lo Ziz scava il suo letto fra scogliere impressionanti, cambia direzione all’altezza di Rich e punta verso sud dove disseta l’immenso palmeto di Tafilalet e, infine, si perde nelle sabbie di Taouz. Nella vallata dello Ziz, l’acqua è fonte di bellezza, e punteggia la strada del deserto. Prima l’ouadi Ziz offre uno spettacolo impressionante. Taglia impetuosamente il calcare per creare un lungo corridoio orlato di alte palme da cui sbucano gli ksour e la sublime kasbah d’Ifri. Poi, trattenuto dalla diga di Hassan Addakhil, crea un’immensa tovaglia verde smeraldo. Sulle rive rosso ocra, all’ombra degli albicocchi le donne fanno il bucato.
Alla fine del viaggio, la porta monumentale di Erfoud si apre da un lato su un milione di palme, dall’altro su miliardi di granelli di sabbia. Sono le prime dune, l’avamposto del deserto. Cena e pernottamento.
A richiesta si può pernottare a in un campo tendato nelle dune di Merzouga
Giorno 7
Erfoud – Gole del Todra – Boumalne 250 km
In mattinata partenza per Tineghir via Tinejad, attraversando palmenti, villaggi berberi . A soli 15 km da Tinerhir, città dell’Alto Atlante, al fondo di una lussureggiante vallata ricca di palme e punteggiata di villaggi in mattoni di fango, potete visitare una delle bellezze naturali più spettacolari del Marocco. Si tratta della gola del Todra, alta circa 300 m ma larga solo 10 m nel punto più stretto, attraversata da un fiume dalle acque cristalline. Il tratto principale della gola può essere esplorato in mezza giornata, ma se avete tempo continuate a risalirla verso Tinerhir. Gli abitanti sono molto amichevoli e ci sono molte kasbah. Ma vi sono altre gole che valgono il viaggio: quelle del Dades. Scaturito dall’Alto Atlante, l’ouadi Dadès alimenta una serie di oasi, scrigni di mille kasbah della valle. A partire da Boumai, i versanti desertici della montagna rosicchiano il suo nastro di vegetazione. Ma l’ouadi è testardo, non molla, scava blocchi spessi di calcare. E la valle si stringe in pareti vertiginose: le gole del Dadès. In questo universo scosceso, dilaniato, le kasbah sposano il lilla, il ruggine, il rosso vivo, il porpora delle rocce.
La strada si trasforma in pista, guada il Dadès, si arrampica come un merletto sospeso su di un burrone vertiginoso, penetra in un regno segreto: quello degli uccelli e dei mufloni. Rientro a Boumalne di Dades Cena e pernottamento.
Giorno 8
Boumalne – Ouarzazate 170km
Partenza per la via delle mille Kasbah e la valle del Fiume Dades. La vallata è ricca di storia e di paesaggi naturali mozzafiato. Si inizia con la palmeraie di Skoura, villaggio berbero dal quale parte la famosa via delle 1000kasbah, disseminate in tutto il villaggio fino alle montagne. Qui le carovane cariche di oro e spezie facevano tappa stremati dalle fatiche del Sahara. I Touareg scaricavano le merci dai dromedari e gli abitanti montanari di Skoura caricavano i muli diretti verso l’Alto Atlante e Fes. I famosi palmeti sono protetti dall’Unesco. Proseguimento costeggiano il Dades per la visita al villaggio delle rose damascene che producono a maggio essenze profumi acqua e oli tipiche ed uniche della zona. Nel pomeriggio arrivo a Ouarzazate per la cena e pernottamento.
Giorno 9
Ouarzazate – Ait Ben Haddou – Marrakech 220km
Visita al mattino della Kasbah monumento nazione di Ouarzazate: Taourirt dove celebri film furono girati al suo interno, come “Te nel deserto”. (Ingresso e guida a pagamento in entrata). In seguito partenza attraverso il passo del Tizi Tichka, il più alto di tutto il Paese con i suoi 2260mt di altitudine attraverso innumerevoli villaggi berberi foreste e coltivazioni. Deviazione per la Kasbah di Ait Ben Haddou, oggi patrimonio Unesco. Visita individuale fino all’Agadir (granaio fortificato) dal quale si ammira la valle al 360° ed il fiume Mellah. La passeggiata è in salita, un po’ turistica ma vale la pena di ammirare il belvedere. Meno turistica è ricca di decori invece la Kasbah di Telouet, appartenente al Pacha Glaoui, dall’aspetto dismesso al suo interno, ma da raffinate ricchezze interna una volta passato la « bab » principale. Marmi Italiani, Zelij andalusi, affreschi con pigmenti naturali impreziosiscono questa kasbah non sempre visitata. Essa è al centro della Valla fiorita di Ounila, e delle miniere di sale rosa un tempo utilizzato come valuta. Arrivo in tardo pomeriggio a Marrakech. Cena e Pernottamento.
Giorno 10
Marrakech
Incontro con la guida all’ingresso del Riad e inizio della giornata di visita guidata a piedi nella medina di Marrakech. Giornata dedicata alla scoperta di Marrakech, la “Perla del Sud”, fondata nel 1062 in un’oasi lussureggiante ai piedi dell’Alto Atlante. La visita inizia con i principali luoghi di interesse artistico: la Koutoubia, le Tombe della dinastia Saadiana, il Palazzo della Bahia Visita al Dar El Basha Visita al Dar El Basha Quartiere per vedere i “fondouks,” si attravrsa il Qassabine Souk per la sua frutta secca, spezie e manufatti in vimini, per poi dirigersi verso Smarine Souk il souk dei sarti e tessuti. Sosta al ex mercato degli schiavi, Rahba Kedima Square, per vedere all’opera i tintori.
Visita agli harem al Bahia El Palace, per poi tornare al Riad a rilassarsi. Quando il sole tramonta dietro la Koutoubia – i Marrakchis si incontrano nella famosa Piazza Djemaa El Fnaa – il cuore di Marrakech – questo è il vero Marocco. La sua vasta superfice si trasforma da un giorno di mercato di frutta, spezie e artigianato ad uno spettacolo immenso di ballerini e musicisti Gnaoua, indovini, incantatori di serpenti e scorpioni, scimmie danzanti, stregoni, cantastorie, una esperienza di vita da non dimenticare.
Giorno 11
Marrakech – Volo Italia
Trasferimento privato in aeroporto per le operazioni di check.in. Fine servizi.
Viaggio disponibile tutto l’anno
E’ BENE SAPERE Il Marocco è un paese giovane, soprattutto nell’industria del Turismo, pertanto raffronti con gli standard di qualità a cui siamo abituati in Italia ed in Europa, non sono possibili. Soprattutto quando parliamo di zone pre-desertiche e del sud, le strutture ricettive sono molte volte ai limiti dell’accettabilità e quindi è indispensabile una buona dose di adattabilità. Sebbene Columbus si impegni quotidianamente per migliorare i propri servizi e offrire il massimo del comfort, non va mai dimenticato che ci troviamo in Africa e che qualche disagio in più va messo nel conto, sapendo che sarete comunque ampiamente compensati da paesaggi ed emozioni che solo il Marocco sa offrire.
NOTA : In caso di prenotazione dei soli servizi a terra, Columbus declina ogni responsabilità in merito a possibili cambiamenti di operativo voli, per cui non è prevista alcuna riprotezione o rimborso se la compagnia aerea dovesse annullare il volo o modificare date e orari, in particolare nel caso in cui il tour venga abbinato ad un volo low cost.
DOCUMENTI
E’ necessario passaporto avente validità residua di almeno 6 mesi, al momento dell’uscita dal Paese; è consentito l’ingresso senza visto per soggiorni turistici di una durata massima di tre mesi.
Tasse di soggiorno circa dai 2,5 – 6 euro per pax al giorno da pagare direttamente in loco
Trattasi di disposizioni suscettibili di mutamenti improvvisi e talvolta non preannunciati. Si raccomanda, pertanto, prima della partenza, di verificare tali informazioni presso le autorità competenti.
Città Imperiali da Fes a Marrakech 7 notti
Città imperiali da Fes a Marrakech – viaggio individuale in Marocco dedicato alle città imperiali più classiche includendo anche qualche tappa meno conosciuta ma più tipica e genuina.
Fes – Meknes – Chefchauen – Tangeri – Assilah – Rabat – Casablanca – Marrakech
Marrakech e il Grand Sud 8 notti
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Citta’ Imperiali con Essaouira da Rabat 7 Notti
Città Imperiali Classic con Essaouira da Rabat – viaggio individuale in Marocco dedicato alle città imperiali che include anche la splendida città costiera di Essaouira, partendo da Rabat sivisiterà:
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Citta’ imperiali e citta’ costiere da Rabat – 7 Notti
Citta’ imperiali e citta’ costiere
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Rabat Meknes Fez Chefchauen Asilah El Jadida Oualidia Safi Marrakech
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Città Imperiali Classic da Rabat – viaggio individuale in Marocco dedicato al più classico tour delle città imperiali che partendo da Rabat visiterà:
Rabat ♦ Volubilis ♦ Meknes ♦ Fez ♦ Beni Mellal ♦ Cascate D’Ouzoud ♦ Marrakech
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Classic Desert essenza del sud Marocco alla scoperta del lato occidentale dell’Atlante dalle vallate rocciose al deserto sabbioso con:
Ouarzazate ♦ Boumalne Dades ♦ Merzouga Desert Experience ♦ Zagora & Draa Valley ♦ Tata ♦ Taroudant ♦ Essaouira ♦ Marrakech
Flor de Canela 9 Notti
Flor de Canela Marocco di 9 Notti Fez Kasbah Montagna Mhamid Marrakech con:
Ouarzazate ♦ Boumalne Dades ♦ Merzouga Desert Experience ♦ Zagora & Draa Valley ♦ Tata ♦ Taroudant ♦ Essaouira ♦ Marrakech
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Tour Mirage viaggio individuale in Marocco di 11 Notti che partendo da Casablanca si sofferma inizialmente nel nord per poi raggiungere il desertico sud fino quasi al confine dell’Algeria con:
Rabat – Tangeri – Chefchauen – Fes – Marrakech – Taroudannt – Ighrem – Tagmoute – Tata – Tissint – Mhamid – Draa Valley – Zagora – Ouarzazate
Aqua Marine 10 Notti
Aqua Marine un tour individuale Marocco di 10 Notti incentrato alla scoperta delle cittadelle fortificate della costa Atlantica, senza perdere le località principali dell’ entroterra ad ovest dell’Atlante, come: Rabat – Meknes – Fez – Chefchauen – Tangeri – Asilah – El Jadida – Oualidia – Safi – Essaouira – Marrakech
Costa Atlantica & il deserto del Marocco 9 Notti
Costa Atlantica & il deserto del Marocco viaggio individuale di 9 Notti che partendo da Marrakech segue la costa Atlantica rientrando poi nella parte desertica con ♦Marrakech ♦ Essaouira ♦ Taroudant ♦ Tiznit Aglou Plage Mirleft ♦ Tafroute♦ Tata & Tissint ♦ Desert Experience ♦ Mhamid♦ Zagora & Draa Valley ♦ Ouarzazate ♦ Ait Ben Haddou & Ounila Valley