Gli Emirati Arabi comprendono un ambiente misto di deserto roccioso, pianure costiere e zone umide e montagne prive di acqua. La riva del mare è un paradiso per gli uccelli acquatici migratori e attira birdwatcher da tutto il mondo. Anche le spiagge e i resort opulenti del paese attirano i viaggiatori internazionali. Situati in un crocevia storico e geografico, composti da diverse nazionalità e gruppi etnici, gli Emirati Arabi Uniti presentano una sorprendente miscela di costumi antichi e tecnologia moderna, di cosmopolitismo e di ricchezza sfarzosa.
Il più grande degli emirati, Abu Dhabi (Abū Ẓaby), che comprende più di tre quarti della superficie totale della federazione, è il centro dell’industria petrolifera e confina con l’Arabia Saudita al confine meridionale e orientale della federazione. La città portuale di Dubai, situata alla base della penisola montuosa di Musandam, è la capitale dell’emirato di Dubai (Dubayy) ed è uno dei centri commerciali e finanziari più vitali della regione, che ospita centinaia di multinazionali in una foresta di grattacieli. Gli emirati più piccoli di Sharjah (Al-Shāriqah), ʿAjmān, Umm al-Qaywayn e Raʾs al-Khaymah occupano la penisola, la cui sporgenza a nord verso l’Iran forma lo stretto di Hormuz che collega il Golfo Persico al Golfo di Oman. Il settimo membro della federazione, Al-Fujayrah, si affaccia sul Golfo di Oman ed è l’unico membro dell’unione che non si affaccia sul Golfo Persico.
Gli Emirati arabi si prestano ad essere visitato prevalentemente in tour collettivi oppure individualmente tramite tour con auto e autista privati oppure utilizzando l’efficiente sistema di trasporto pubblico.
Ci sono partenze settimanali di tour di gruppo da 3,4 e 5 notti minimo 2 pax con frequenza settimanale, ad esclusione dei mesi estivi dove la programmazione delle partenze collettive viene sospesa per le altissime temperature che si raggiungono.
Per chi lo desidera è possibile organizzare degli itinerari personalizzati con autista/ guida privato parlante inglese, e parlante italiano previa disponibilità, oppure prenotando delle singole escursioni collettive della durata di mezza giornata o di un giorno intero.
Sconsigliamo il noleggio di un’automobile perché spesso le grandi città sono congestionate dal traffico, e consigliamo l’utilizzo dei mezzi pubblici che sono di nuovissima generazione
Si può soggiornare in hotel 3, 4 o 5 stelle. Per i clienti più esigenti c’è solo l’imbarazzo della scelta: Dagli hotel considerati oltre le 5 stelle, come l’ hotel di lusso per eccellenza, il Burj al Arab di Dubai. Si tratta del grattacielo a forma di vela che sorge sul mare, su un’isola artificiale collegata con una passerella alla spiaggia di Jumeirah. Mentre ad Abu Dhabi tra tutti spicca l’Emirates Palace. Un vero hotel da sceicchi, ospitato in un sontuoso palazzo che richiama nello stile l’architettura tradizionale araba, con una scenografica scalinata all’ingresso che si affaccia su un grande piazzale pavimentato con fontane giochi d’acqua e palme. Si distingue per la raffinatezza e lo stile italiano L’Armani Hotel Dubai, che occupa dall’atrio fino all’8° piano e i livelli 38 e 39 del Burj Khalifa, la torre più alta del mondo, con un’ ingresso spettacolare e una splendida vista su Downtown Burj Khalifa. L’Armani Hotel Dubai si trova a pochi passi dal Dubai Mall, il più grande centro commerciale del mondo, e dal glamour delle boutique del Burj Dubai Boulevard; è vicino al Dubai International Financial Centre (DIFC), alla Business Bay, al Dubai World Trade Centre e alla Sheikh Zayed Road, principale arteria di collegamento tra la città e la famosa spiaggia di Jumeirah Beach. Ognuna delle 160 tra camere e suite, distribuite dal 5° all’8° e dal 38° e al 39° piano, riflette la filosofia e lo stile Armani. Gli arredi, creati appositamente per l’Armani Hotel Dubai, i materiali utilizzati, dai pavimenti di marmo Eramosa alle sete pregiate che ricoprono le pareti, all’utilizzo della luce e delle ombre, rispecchiano la grande attenzione ai dettagli e l’esclusività di Giorgio Armani. Per chi desidera fuggire dal caos cittadino e andare alla ricerca della quiete senza rinunciare alla comodità, situato a soli 45 minuti di auto dai grattacieli di Dubai, sorge in un palmento tra le iconiche dune di sabbia della Dubai Desert Conservation Reserve l’Al Maha, a Luxury Collection Desert Resort & Spa. Si tratta di un resort esclusivo, che offre molta tranquillità, pur essendo appartato e immerso nella natura è interamente coperto dal WiFi gratuito, dotato di lussuose tende in stile beduino che combinano il lusso con lo stile tipicamente arabo, dotate di piscine private con temperatura regolabile, pontili prendisole privati, e la possibilità di praticare diverse attività, come un giro a cavallo, un trekking in cammello o una passeggiata nella natura.
I siti culturali di al-‘Ayn (Hafit, Hili, Bidaa Bint Saud e l’area delle oasi) costituiscono una serie di beni che testimonia la stazionaria occupazione umana di una regione desertica dal periodo neolitico con le vestigia di molte culture preistoriche. Tracce notevoli nel territorio includono tombe circolari di pietra (~2.500 a.C.), pozzi e una vasta gamma di strutture di adobe (mattone di paglia e argilla essiccate): edifici residenziali, torri, palazzi ed edifici amministrativi. Hili presenta inoltre uno degli esempi più antichi del sofisticato sistema di irrigazione Aflaj che risale all’età del ferro. La struttura offre un’importante testimonianza della transizione delle culture nella regione dalla caccia e raccolta alla sedentarizzazione.
Le principali città Dubai ed Abu Dhabi, per gli amanti della modernità, dei Guinness dei primati e delle sfide tecnologiche, offrono ogni anno nuove attrazioni, da menzionare il Ferrari World il museo del Louvre costruito sull’acqua e la grande moschea di Abu Dhabi, come a Dubai con la più grande ruota panoramica, le isole artificiali ricavate sul golfo, il Burj Khalifa il grattacielo più alto del mondo ma soprattutto l’EXPO 2020.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno un clima desertico, caratterizzato da inverni piacevolmente miti ed estati molto calde e soleggiate, con l’umidità del Golfo Persico che rende il caldo insopportabile.
Le precipitazioni annuali sono quasi ovunque inferiori ai 100 millimetri e si concentrano nei mesi invernali. Le piogge sono rare, ma si verificano sotto forma di rovesci o acquazzoni, che a volte possono essere intensi.
A nord-est, sulle montagne di Al Hajar, che separano la costa del Golfo Persico da quella del Golfo di Oman, il clima è ancora desertico, anche se, nei mesi invernali, piove un po’ più spesso che a livello del mare. Le temperature non scendono di molto rispetto alla pianura, tranne nelle zone sopra i 1.000 metri, dove può fare freddo in inverno, mentre in estate il caldo è più sopportabile.
Il sud del paese, nell’emirato di Abu Dhabi, è occupato dal vasto deserto di sabbia chiamato Rub al-Khali, ed è quasi disabitato tranne che nelle oasi, come quella di Liwa, e vicino agli impianti di estrazione di petrolio e gas. Qui il clima è simile a quello della costa, ed è ancora più caldo in estate, ma l’aria è più secca a causa della maggiore distanza dal mare.
L’inverno, da dicembre a febbraio, è molto mite o piacevolmente caldo: le temperature massime vanno da 24 °C a 26 °C. A volte, soprattutto in gennaio, masse d’aria fresca dal nord possono portare delle giornate fresche e ventose, durante le quali la temperatura può scendere a circa 10/12 °C di notte e circa 16/18 °C durante il giorno.
L’estate è molto calda e soleggiata, con temperature diurne che vanno da 38 °C a 42 °C tra maggio e settembre, e con il vento dal Golfo Persico che porta aria umida dal mare, rendendo il caldo soffocante. Anche aprile e ottobre sono mesi caldi, con massime intorno ai 33/36 °C. Durante i giorni più caldi, la temperatura può raggiungere i 47/48 °C sulla costa, e anche di più nell’interno.
Durante tutto l’anno, ma soprattutto in primavera, gli Emirati Arabi Uniti possono essere colpiti da forti venti, che possono portare tempeste di polvere e sabbia.
Ad Abu Dhabi, la capitale e a Dubai, la temperatura media giornaliera varia da 18 gradi C° in gennaio (siamo al confine tra il clima subtropicale e quello tropicale) a circa 35 °C in agosto.
In un anno tipico, cadono solo 50 millimetri di pioggia, la maggior parte dei quali tra dicembre e marzo. A Dubai, sempre sulla costa ma più a nord, le precipitazioni raggiungono i 100 mm all’anno.
Il mare negli Emirati è abbastanza caldo per nuotare tutto l’anno, anche se scende a 23 °C da gennaio a marzo; in estate, diventa molto caldo, e supera i 30 °C da giugno a ottobre, così da permettere lunghe nuotate. Sul Golfo di Oman, il mare in inverno è un po’ più caldo che nel Golfo Persico.
Il sole negli Emirati splende tutto l’anno, tuttavia, i banchi di nuvole possono talvolta passare sul paese, sia in inverno che in estate.
Ogni tanto gli Emirati Arabi Uniti possono essere raggiunti da cicloni tropicali, che portano forti venti e forti piogge, come è successo con il ciclone Gonu all’inizio di giugno 2007, anche se accade più raramente che nel vicino Oman. L’area più a rischio è quella settentrionale, e in particolare l’emirato di Fujairah, che si affaccia sulla costa del Golfo di Oman; al contrario, le zone interne e occidentali sono generalmente risparmiate. I cicloni si formano da maggio a dicembre, e sono più frequenti all’inizio del periodo (maggio-giugno) e un po’ meno alla fine (ottobre-dicembre).
Il periodo migliore per visitare gli Emirati Arabi Uniti è l’inverno, da Ottobre a Marzo, che è una stagione piacevole e soleggiata, e che permette di evitare il caldo opprimente della lunga stagione calda.
Per una vacanza al mare, i mesi migliori sono marzo e novembre (con una preferenza per quest’ultimo perché il mare è più caldo), mentre nella lunga estate, quando fa troppo caldo, anche prendere il sole può essere una sfida.